30 settembre 2004

Settembre 2004

29/09/2004
Macaronì

di Macchiavelli e Guccini. Bello, leggero e divertente. Soprattutto se lo immagini raccontato da un omone barbuto di fronte al camino di un'osteria.

Ora è finalmente giunto il momento de "La donna della domenica".

Pero' la testa non c'e', o almeno è distratta, a cercare fiutare percepire una presenza.

di ricambi.originali at 18:19:27

27/09/2004
ciao Gaia
Un mare tutto per te.
di ricambi.originali at 12:34:20

17/09/2004
Parole parole parole

dopo tanti anni, ho ritrovato qualche giorno fa alla festa di liberazione i poster einaudi con le frasi degli scrittori. Cercavo soprattutto queste due: "Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire" di Marguerite Yourcenar e poi una di Calvino sui libri, da Se una notte d'inverno un viaggiatore (auch, non si trova on line, poi la cerco meglio).

La casa ne uscirà più bella.

di ricambi.originali at 14:04:59


Le verità dell'alligatore

E' il primo della serie dell'alligatore, di Massimo Carlotto. Un po' acerbo, ma interessante. Comunque si legge rapido e scorrevole. I personaggi di Padova, quando non veri, sono verosimili. Eccessivi a mio avviso i penchant verso il blues e il calvados.

di ricambi.originali at 13:51:48

La Banda Dei Brocchi
L'ho finito ieri notte, e già non vedo l'ora di mettere le mani su The closed circle (con il solito dilemma: amazon or not to amazon?). Insomma il libro è bello assai, l'altra faccia del capolavoro "La Famiglia Winshaw". Una città e la sua fabbrica, io per tutto il romanzo mi sono visto negli occhi il poco che conosco di Torino e di mamma Fiat. Sono tante le similitudini. E' la storia di una famiglia e di un gruppo di amici, di compagni di scuola del liceo, nel loro microambiente che inizia a essere, volente o nolente, permeabile al vasto mondo esterno. Pezzi di ilarità e pezzi di poesia. Secondo me sarebbe perfetto per un film, spero lo facciano presto, magari con un Ken Loach un po' ironico dietro la macchina da presa. Ecco, si', ho trovato il paragone. Il Ken Loach di Piovono Pietre e Riff Raff. non c'è la stessa rabbia politica, ma i colori, il tratto, i toni sono quelli.
di ricambi.originali at 13:47:16

Bentornato!
Giallodivino riprende a parlare. c'eravamo preoccupati.
di ricambi.originali at 13:32:03

13/09/2004
i Brocchi e tanti libri

Si continua con la Banda dei Brocchi, ma oggi da Feltrinelli ho comprato un sacco di roba: Macaronì, La Donna della domenica, la collega tatuata, il terzo gemello, il circolo Dante e, per finire, le verità dell'alligatore. Si abbisognano letture non impegnative ma coinvolgenti.

Ah, arrivato a un terzo del saggio di Marco Bobbio "Giuro di esercitare la medicina in libertà e indipendenza", posso dire che mi sembra molto interessante. Una lettura necessaria, da proporre in continuazione. Accattatevillo.

di ricambi.originali at 23:50:36

11/09/2004
Montalbani notturni
Tra il pomeriggio e la notte, due Montalbano: "L'odore della notte" e "La voce del violino". Belli come sempre, risate anche in momenti che non lasciano spazio all'ilarità. Cammelle' è veramente un grande scrittore.
Oggi si ritorna alla Banda dei brocchi, e poi Auguri Auro.

di ricambi.originali at 14:49:09

09/09/2004
Ipod
Ne scrivo dopo tanti altri. Ma ormai e' da tanto tempo che ce l'ho, molto prima che ne scrivessero tuti questi maitres-à-penser internettari (e qui mi attacco una metaforica medaglietta). La seconda medaglietta che mi merito è l'ipod-hacking. cioe': io comprai l'ipod su e-bay, risparmiando un bel po', causa dollaro debole e folli prezzi della apple europa (circa 250 dollari tutto compreso per cio' che all'epoca costava piu' di 300 euro); pero' dopo un po' l'ipod smise di funzionare. Ovviamente, fuori garanzia. la soluzione, grazie all'amichetto (http://www.pn4trio.com/videodiario/) smanettone che me la suggeri', fu quella di aprire l'Ipod ("tanto, se e' rotto che ci fai?") e vedere come è fatto dentro. Il risultato fu che il connettore dell'hard disk era lento e quindi doveva essere "sostenuto". Il mio Ipod funziona grazie a una protesi di cartoncino ripiegato che fa pressione sul connettore. cmq, non era di questo che volevo parlare, ma solo del piacere di ciclare per Roma e escludere, almeno parzialmente, il traffico, sostituendolo con "You can't always get what you want" degli Stones seguito dalla Jena si è svegliata di Caputo e poi Boogie di Paolo Conte, Manca l'Acqua dei Diaframma, Belle&Sebastian che rifanno gli smiths (live), ecc ecc (non vi sto qui a saturare con gli 8gb di musica). Spesso, in queste condizioni e se il tempo lo permette si canta ad alta voce. Io sono assolutamente stonato, ma tanto passando in bicicletta rischi di disturbare solo per pochi secondi, nessuno se ne avra' a male (e questa l'ho rubata al piccolo trattato di ciclosofia di Tronchet, letto l'estate scorsa ma ahimè non posseduto). Sempre per le notizie cicliche. Le ruote piccole hanno ripreso la loro corsa per Roma, la sella e' sistemata al punto giusto, il caldo inizia a mollare la presa. Non vedo l'ora che la temperatura scenda ancora un po'. E' anche iniziato il corso di ciclodidattica alla ciclofficina don chisciotte di Roma (www.zingarelli.biz/ciclofficina). In tutto questo, il mondo propone tragedie in rapida sequenza. Ma non ne riesco a scrivere.
di ricambi.originali at 10:35:54

06/09/2004

ancora letture estive
Le particelle elementari, di Houllebecq. Nella sua immensa tristezza, un capolavoro umanista, ateo e materialista come non si vedeva dall'ultimo film di Rocco Siffredi. E poi, "La Cura del Gorilla", seconda puntata dello schizofrenico detective di Sandrone Dazieri. Molto bello, migliore del primo per come la storia non si comprime in poche pagine finali, ma si sviluppa con un migliore respiro. Da ultimo, terminato ieri con un biglietto FS Roma-Bologna come segalibro, un altro secondo di trilogia: "Chourmo" di Jean-Calude Izzo. Bella la trama, ma eccessiva la presenza della città che diventa invadente perché l'autore ne parla in continuazione, fino a diventare stucchevole. "Casino Totale" era meglio, IMHO.
di ricambi.originali at 15:41:11