29 giugno 2007

Varie

Mentre nella città veltroniana i neofascisti organizzati assaltano il pubblico di un concerto della Banda Bassotti, da queste parti si scrivono e curano voci per uno pseudodizionario scientifico (oggi edema periferio, eccitotossicità, meconio). Dall'altra parte dell'oceano, stanno per aprire le vendite dell'Iphone. A proposito di dizionari, l'unica domanda pertinente, imho, è: ma ha il T9? E se ce l'ha, è buono quanto quello collaudatissimo della Nokia, o è un astruso rompicapo tipo i vecchi Motorola?
Inoltre, io ho le dita grosse, le tipiche mani rubate all'agricoltura. Spero che mi abbiano considerato nel target di mercato, con lettere e numeri sufficientemente spaziosi: così quando uscirà la seconda generazione (che magari funziona pure) e si abbasseranno i prezzi, potrei anche pensare di comprarlo.

Tra Redmond e via Ostiense

Questa non è una marchetta, perché io non ci prendo una lira. Repubblica invece forse guadagnerà in futura pubblicità, lanciando un bel titolone (al momento è nella home) su Microsoft: il pc da 500 dollari. Sarebbe la risposta ai linux-based a manovella di Negroponte, destinati ai paesi poveri e prezzati 100 dollari. L'articolo non è firmato.
In realtà sembra solo un modo per Microsoft per testare la sua capacità di produrre hardware, e com'è solita fare (do you remember Windows XP senza Service pack?) sceglie di usare i clienti paganti come cavie. E non ha la manovella, né soluzioni di basso consumo: è solo un pc (forse) piccolo con versione depotenziata del sistema operativo (XP, mica Vista).
Che c'entra via Ostiense? C'entra che tra via Ostiense e viale Marconi c'e' il negozio di informatica dove ho comprato cose negli ultimi due anni, Microfox 3000. Un pc completo di monitor, costa 450 dollari (al cambio molto sfavorevole di oggi) al netto dell'IVA (mi sa che Microsoft l'IVA la può scaricare). Un portatile, ne costa 509, di dollari (ma un 10% di sconto, mi sa che zio Bill riesce a farselo fare).
Considerando che questi computer li fanno in Asia, è probabile che lì costino ancora di meno, tolte le spese di trasporto.
La risposta a Negroponte sta a 100 metri dalla metro San Paolo (linea B, 10 minuti dalla stazione Termini).

28 giugno 2007

Insulti 2.0

Oggi, nel corso di una chat:
"I tuoi subject mi fanno schifo."

Com'era verde il mio parchetto

San Lorenzo è il quartiere romano vicino all'università La Sapienza (per quelli che leggono il blog da fuori e non conoscono bene questa città). Fino a pochi anni fa*, un quartiere relativamente economico, con molti fuori sede in appartamenti piu' o meno cadenti, baretti semplici, pizzerie e qualche pub. Se andavi al bar, sentivi parlare di Roma e Lazio, di fasci e compagni, di fumo e di roba, di svolte e di storie. Oggi capita più spesso sentir parlare di Roma e Lazio, e di un grillo siciliano del 2003 che è migliore di qualsiasi gewurtztraminer i crucchi possano produrre. Oppure, capita di parlare con qualcuno che a Roma c'e' da due anni, e di dire che la piazza pedonale (Piazza dell'Immacolata) è nuova, prima c'erano le macchine che passavano e parcheggiavano in mezzo.
- E prima dove si stava a san lorenzo?
- Beh, si stava sulla piazza del mercato, ma li' c'erano soprattutto i punkabbestia con i cani. E prima c'era anche la Scola, occupata. O si stava al parchetto.
- Al parchetto? E quale?
- Ah, e' vero: ora e' chiuso. Prima non c'erano i cancelli, e la sera si poteva star li'. C'erano un sacco di fricchettoni, ma si stava bene (a parte i bonghi).

Ecco, il parchetto ora e' chiuso la sera. Ma hanno aperto un bar, con molti tavoli e una cameriera lenta. Io ero lì oggi alle sette, a lavorare con il portatile aperto e una birra, mentre nel tavolo a fianco, c'erano due ragazzi. Giacca e cravatta, uno appena laureato l'altro in attesa (nei prossimi giorni), in giurisprudenza. Uno calabrese l'altro veneto. Sono stati una buona mezzora a discutere animatamente delle strategie di mercato di Atlanta, di Milwakee, e di vari giocatori NBA, con annesse telefonate per informarsi su come stava andando il draft.
Mi è suonata strana, sta cosa.


*Disclaimer: riporto un po' di cose dette da altri, io san lorenzo l'ho frequentato relativamente poco perche' la facoltà di filosofia è un mondo a parte, con sede distaccata sulla nomentana*

XXY

Bel film, su un ermafrodita femminilizzato ormonalmente. Da vedere. Inoltre, l'Uruguay chi l'ha mai vista in un film?

27 giugno 2007

Re Uolter

Il re taumaturgo che guarirà il centrosinistra dalla sua scrofolosi appare al pubblico a Torino. Seguiranno i messaggi periodici (come la madonna di Medjugorie) o i segreti ben custoditi (tipo Fatima)? Nel secondo caso, chi ne sarà il custode? Nanni Moretti, Fonzie, o D'Alema?

Ma com'e' bella la mia città

Dopo due giorni di afa spaziale, oggi questa città è di una bellezza imbarazzante. Imbarazzante perché fresca e luminosissima. Viene da stare al mare, o buttarsi nei parchi a prendere il sole, o girare in bici. Invece sto qui a scrivere di distomatosi alimentari, trichinosi, diatesi, linfociti T, coalescenza (God bless Wikipedia). Ché questi pagano, mentre il mare, i parchi e la bici, no. Città bellissima, mondo ingiusto.

Quesito della Settimana - VII

Qual è la vera dimensione delle cose?

25 giugno 2007

Scommessa per il futuro

In attesa che diventi un ricco e affermato artista dell'obiettivo, mi sono assicurato due scatti originali di Kevin Pistone. Saranno esposti nella mia modesta magione, in attesa che il loro valore cresca e li possa vendere a un museo. Grazie Red.
Le due foto: questa e questa.

La vera riforma elettorale

La vera riforma elettorale è quella che impedirà a Mastella di entrare in Parlamento. Per questo, sono disposto a barattare anche una sconfitta alle prossime elezioni, ma che sia tale da non permettere a Mastella di essere eletto. Certo, se poi riuscisse a vincere la sinistra, senza far eleggere quell'uomo, sarebbe ancora meglio.

Cosa c'è nel frigorifero di Dario?

Se proprio avete cinque minuti di tempo da perdere, potete leggerlo qui.

24 giugno 2007

A spasso nel tempo

In capo a una calda giornata di lavoro, ho finito di vedere due film di una certa età: Pat Garrett & Billy the Kid (1973), e Alice's Restaurant (1969).
Due film molto interessanti. Il primo è un capolavoro assoluto del western, anche se forse troppo "epico": ogni frase è pronunciata come se fosse la cosa più importante del mondo. Sia nei dialoghi che nella regia, c'è la tendenza a fare di ogni scena, un quadro indimenticabile. Il tutto è però impreziosito da Bob Dylan, sia come attore che come autore delle musiche (e che musiche...)

Il secondo è un film culto per i fricchettoni di ogni età, che prende le mosse dalla lunga omonima canzone di Arlo Guthrie. Divertente, ma nulla di più.

Scemo di guerra

A me piace molto Ascanio Celestini, e sono andato a rivedere volentieri "Scemo di Guerra", tanto più che costava solo sette euro, al Villaggio Globale, con il patrocinio e una breve introduzione dell'ANPI. Rivisto a un po' di tempo di distanza, c'erano un bel po' di cose che non ricordavo, e rimane un gran bel pezzo di bravura narrativa.
Gli amici extraromani con cui ero sono rimasti soddisfatti, e si chiedevano: "chissà se anche al nord usa tutto questo romanesco?"
Si parla di quadraro, di via delle cave, di porta pia, di san lorenzo, di appio claudio: difficile possa usare altro.

Poi dici che la natura è perfetta. E le fusaie?

Wiki Raccordo

Per qualche strano motivo, trovo assolutamente affascinante la voce Grande Raccordo Anulare di Wikipedia.

22 giugno 2007

La favola di Ichino

Un losco figuro del web e io abbiamo mandato un piccolo testo a Liberazione, a proposito di un articolo scritto da Pietro Ichino sull'argomento del precariato.
Il grosso del lavoro l'ha fatto lui, io ho solo fatto un po' di ornamenti.
Il testo lo trovate qua. Ci sono un po' di numeri, ma non è difficile. il succo e' che Ichino dice cose palesemente sbagliate. Numeri sbagliati: in buona o mala fede?

Leggi La favola di Ichino.

21 giugno 2007

Genova è di tutti noi

Una delle menti più brillanti della nostra generazione ha scritto un breve ma incisivo e riassuntivo articolo sulla situazione dei processi di Genova e Milano.

Urbi et orbi

La prima stesura degli ultimi due capitoli è terminata. Mal di stomaco al momento dell'invio, esaltazione e danze russe ora. Quando farà buio, fuochi d'artificio. E' il primo giorno d'estate.

Occhi aperti sul mondo

C'e' un incendio a 150m da me, nel Policlinico, dall'altra parte della strada. Io me ne sono accorto perche' l'ha detto il GR di una radio milanese.

Solo un cellulare

E' solo un cellulare che ti dice che "Grindhouse - Death Proof" di Tarantino non è ambientato negli anni Settanta. Una bella cazzata, sto film: da vedere assolutamente, ma piuttosto inconsistente. Kurt Russell grandissimmo, ragazze bellissime, girato da dio, ma alla fine, non dice nulla se non l'amore del regista per certa cinematografia, musica, cultura.

20 giugno 2007

Quesito della Settimana - VI

Realtà e metafora sono l'una dentro l'altra?

Basta saperlo

Probabilmente sta cosa della madonna che piange sperma entra nel mio orizzonte cognitivo solo perché ascolto una radio bolognese. Intanto, la procura apre un'inchiesta, seguita dal procuratore capo in persona. Il prossimo che parla di degrado, emergenza criminalità ecc ecc, è servito: se il procuratore capo (e con lui, il cardinale che strepita e prega, il sindaco che si addolora, l'onorevole che si incazza) ha tempo e voglia di occuparsi di sta roba, vuol dire che a Bologna e dintorni è dalla Uno bianca che non succede nulla.

Pleased to meet you
Hope you guess my name
But what's puzzling you
Is the nature of my game

19 giugno 2007

Senso unico, e senso del ridicolo

Altro che coca nell'aria romana: ci deve essere qualcosa nell'acqua che circola in Vaticano. Ci stanno pure le messe riparatorie: ma addirittura il codice della strada vaticano, come lo definisce Repubblica.
Anche in questo caso, risate a scena aperta.

60. Durante il viaggio si potrà con frutto anche pregare vocalmente, alternandosi specialmente, nella recitazione, con chi ci accompagna, come per la recita del Rosario26 che, per il suo ritmo e la sua dolce ripetizione, non distrae il conducente. Ciò contribuirà a sentirsi immersi nella presenza di Dio, a rimanere sotto la sua protezione, e potrà nascere il desiderio di una celebrazione comunitaria, o liturgica, se possibile, in punti «spiritualmente strategici» della strada o della ferrovia (santuari, chiese e cappelle, anche mobili).

Ma i santi e le bestemmie che uno tira giu' facendo una bella salita in bici (e a proposito, non è che i ciclisti siano molto considerati nel documento), conteranno come rosario?

Antica barzelletta:
un ciclista verso il santuario verso la madonna del divino amore e chiede informazioni a un passante:
- Scusi, vado bene per la madonna?
- Porcodio, me pari Coppi!

Coup de théâtre

La Madonna che piange sperma è stata sospesa prima ancora che andasse in scena. L'articolo del Corriere e' divertentissimo: c'e' gente che si fa stringere lo stomaco da scene di questo tipo, ma invoca i cannoni contro i migranti in mare. Cofferati conferma la sua deriva destrorsa, aggiungendo finalmente anche il tratto religioso che ancora gli mancava, mentre è ridicolo leggere nel 2007 di "preghiera di riparazione". State attenti che a Bologna potrebbero piovere rane.
Un amico mi dice comunque che qualche anno fa dalle parti di Piacenza, a causa di una festa satanica scesero in campo addirittura il vescovo e i Templari con tanto si spada sguainata in chiesa.

18 giugno 2007

Scegliersi una radio

Chi legge questo blog da un po', sa che si ascolta molto via streaming una radio bolognese, Città del Capo Radio Metropolitana. Ci son capitato perché me ne parlò un'amica bolognese e trapiantata all'ombra di Torpignattara. Non l'ho più lasciata, questa radio, perché hanno un po' di trasmissioni molto interessanti (Wasabi - prima Su La Testa, Seconda Visione, Sparring Partner, PiGreco Party, Porto Palo), la mattina presto fanno la rassegna stampa di Radio Popolare (poi fanno la loro), e sono nel network di Radio Pop, il che vuol dire GR fatti bene e qualche trasmissione politica non male quando l'attualità lo richiede (purtroppo , hanno smesso di trasmettere in network Patchanka)..
Ma soprattutto, questa settimana son finite un po' di trasmissioni del palinsesto: per riempire i buchi, musica, con una lunga playlist. E trovatemela, un'altra radio che in una playlist estiva ci ficca in mezzo Waiting for the Great Leap Forwards di Billy Bragg.


If no one seems to understand
Start your own revolution and cut out the middleman

17 giugno 2007

Basta poco

Il bimbo che scrive questo blog è felice perché ha trovato una copia - ancora incellophanata - della Guida Galattica Per Gli Autostoppisti, prima edizione Italiana Urania. Correva l'anno 1980.
Un'altra copia è presente nella vecchia casa (insieme al resto della serie, se non ricordo male), ma comunque, casa nuova guida nuova.

La gaia questura

Mentre ieri ero a un matrimonio di una cara amica (matrimonio etero, laico e internazionale, con il taglio della torta sottolineato dalla musica di Rocky), altri amici erano per strada per il Gay Pride. A un certo punto della serata, un sms di S. recita:
"Il Questore è gay. Trecentomila in piazza secondo la Questura".
In effetti, una stima così vicina alla realtà e così vicina a quella degli organizzatori, non s'era mai vista.

16 giugno 2007

Anche i fascisti, nel loro piccolo...

Qui un sondaggio linkato dal sito dei fascisti di AN di Garbatella. Son fascisti, ma questa cosa fa ridere.

15 giugno 2007

Chi ha ucciso Dolly?

Dolly era uno scimpanzé femmina dello zoo di Roma (pudicamente chiamato bioparco). E' morta ieri, perché avevano deciso che era troppo esuberante e faceva litigare i maschi. Come riporta Il Messaggero, Dolly è morta a 31 anni durante un intervento di sterilizzazione, proprio per evitare che durante l'estro di Dolly i maschi si accapigliassero.

Io sono vegetariano per altri motivi, ma una notizia del genere la percepisco come molto triste.
Certo, c'e' tutto il casino che sta succedendo a Gaza, con l'ennesimo luogo dove gli integralisti hanno preso il potere. E infatti, 'sta scimpanzé (che aveva quasi la mia età) finita così male perche' faceva circolare troppi ormoni nei maschi del suo branco, sembra quasi una metafora dell'integralismo religioso islamo-cattolico, che le donne le vuole fondamentalmente sterilizzate perché senno' i maschi non si controllano.

Macelleria messicana

Tramite Leonardo, scopro che la frase di Fournier sulla Diaz non è solo la ricerca del pulp (che a me, se si parla di macelleria messicana, viene in mente "Dal tramonto all'alba"). Anzi, contiene un riferimento nobile: lo disse Ferruccio Parri dei corpi appesi in piazzale Loreto, nel 1945.
Fournier l'ha fatto consapevolmente? Se si', perche'? Nobilitare la propri testimonianza, equiparandola a Parri che criticava l'operato (generalmente giusto) dei propri compagni? Per dire che la Diaz è stato uno schifo, e che lo è stato anche Piazzale Loreto?
Per intenderci, Piazzale Loreto non e' stato proprio un bello spettacolo ma, imho, ci stava.

Pusher

L'87esimo distretto, Ed McBain, alla fine degli anni Cinquanta. Comunque divertente da leggere, anche se commovente seguire le procedure d'indagine d'epoca. Nell'era di CSI, il romanzo sarebbe durato una decina di pagine al massimo.

Tragedia grottesca

Una grottesca intervista a Vincenzo Canterini appare su Repubblica.it.
Sublime l'uso della logica, a suggerire che i suoi uomini si sono manganellati da soli:

Evidentemente non lo sa nessuno, ma soltanto su 2 dei 78 tonfa (i manganelli ndr.) in uso al mio reparto quella notte, le perizie del Ris dei carabinieri hanno trovato tracce di sangue. E quei due tonfa erano in dotazione a due agenti rimasti feriti, Ivo e Parisi. Dunque, è molto probabile che il sangue sia il loro.

14 giugno 2007

E poi dicono di Cuba...

Se ne discuteva anche ieri sera, in inglese, a un tavolo su via tiburtina. Liberazione è in questi giorni sotto attacco da sinistra per le critiche a Cuba. A visitare Fidel, ahimé non ci sono mai stato, pero' in gran parte le critiche sono condivisibili, perché i diritti umani fondamentali dovrebbessero garantiti, soprattutto in un paese che si dice socialista. Questo a grandi linee, senza entrare troppo nel merito della democrazia, dell'embargo, dell'ottimo sistema sanitario, dell'istruzione, ecc ecc.
Poi oggi, poiché le vie del signore sono infinite, mi arriva per mail la notizia che c'è un ragazzo che sarà per sempre segnalato come un molestatore sessuale di bambini e si sta facendo begli anni di galera negli Stati Uniti. Tutto ciò perché a 17 anni è stato beccato a una festa di capodanno che si faceva fare un pompino da una ragazza di 15 anni, un rapporto del tutto consensuale. Il ragazzo - nero - è uscito di prigione ieri, ma c'è un appello che potrebbe rimandarlo dentro.
(Questo negli USA, in Georgia, dove fino al 1998 anche il sesso orale tra coniugi era condannato con 20 anni)
Anche se è fuori, Genarlow (un ottimo atleta e ottimo studente) non può tornare dalla sua famiglia: ha una sorella di otto anni, ed essendo lui considerato un pedofilo, non può avvicinarsi.
Qui tutte le informazioni, indicate per la prossima volta che si parla di diritti umani a Cuba, se proprio non vi va di tirare in ballo la pena di morte.

Ma allora lo fate apposta?

Possibile che dalle parti del vaticano nessuno riesca minimamente a pensare almeno un'uscita pubblica vagamente simpatica? Mo' se la prendono pure con Amnesty...
Conoscendoli un po', pero', immagino che sia solo una manovra per la concorrenza sul 5 per mille. Che pure a san pietro, un po' di lussi se li concedono.

Che poi, in Italia tutti si lamentano dei costi della politica. Ma dei costi della Chiesa* per il nostro paese, perché se ne parla così poco?

*L'articolo citato è un po' vecchiotto. Se qualcuno ha fonti più recenti...

13 giugno 2007

Messico e nuvole

Finalmente qualcuno in divisa parla: "Sembrava una macelleria messicana"

Ma che c'entra il Messico?
Per seguire la vicenda, due fonti principali: Nero e Supporto legale

The face like the ass

Tony Blair, dimissionando prime minister britannico, ha fatto un discorso sull'arroganza dei media, sul fatto che ormai si fa politica cercando di compiacere i media, vecchi e nuovi. Blair d'altra parte sa di cosa parla, visto che ha usato i media per anni per manipolare l'opinione pubblica.

Umanista secolare

Seguendo Mau e perdendo quei 5 min tra una pausa caffé e l'altra, ho fatto il test sulla mia religione. Sono risultato un "secular humanist", che mi sa che e' quanto di piu' vicino c'e' all'ateismo discretamente razionalista che cerco di praticare.
In seconda posizione c'e' l'unitarianismo universale, seguito dal Buddismo Theravada.
Con mia buona soddisfazione, le ultime posizioni sono occupate nell'ordine (a partire dal basso): Testimoni di Geova, Cattolicesimo, Islamismo, Cristianesimo Ortodosso, Ebrasimo Ortodosso.
Mi vado ora studiare il quarto posto, i Quaccheri liberali: sia mai che ci si perda qualcosa...

Quesito della Settimana - V

Chi è ferito? Chi è il colpevole?

12 giugno 2007

Libri e trasporti

A me quelli di Legambiente stanno molto antipatici, per vari motivi. Pero' a 'sto giro partecipano a una bella iniziativa: la collana Verdenero di Edizioni Ambiente.
Che poi, sentendo oggi a Roma la presentazione, mi è venuta in mente una cosa: in Italia abbiamo il piu' basso tasso di lettori in Europa; in Italia abbiamo il piu' alto tasso di auto pro capite in Europa. Chi va in auto, non puo' leggere.

11 giugno 2007

Consolamose co' l'ajetto...

Il titolo del post è un detto romanesco che sta più o meno per: la montagna partorì il topolino, e noi ci facciamo piacere il topolino, anche se scarso rispetto alle aspettative.
Dunque, di che ajetto/topolino parliamo? Di questo. Non sarà un gran segnale, ma finora le bici erano escluse dagli incentivi sulle rottamazioni.
Troviamo però un par di punti critici.
1- Dato il costo medio delle bici, perche' ci sia un vero vantaggio economico dalla rottamazione di un vecchio motorino, ci si deve comprare una bici seria, che costi diverse centinaia d'euro. E una cosa del genere, in città, la paghi con gli ansiolitici per la paura che te la rubino.
2- (conseguenza di 1) In città, e' molto meglio comprare una vecchia bici usata, in acciaio, possibilmente con telaio e guarnitura da corsa, se un po' arrugginita ancora meglio. Con 150-200 euro hai la bici perfetta (leggera, maneggevole, resistente) e se te la rubano, non ci perdi il sonno dietro. E come sempre, riciclare è meglio che produrre ex novo.

10 giugno 2007

sarà un cormorano che vi seppellirà

Lui stava alla manifestazione contro Bush, ieri pomeriggio. Si era allontanato un attimo, poi tornando alla manifestazione trova che sono iniziati degli scontri. Gira un po' tra i vicoli per arrivare a vedere cosa succede, parlotta un po' con le guardie per capire che aria tira, e guarda da vicino un gruppo di gente a volto coperto che tira bottiglie e oggetti vari verso le guardie, le quali non reagiscono.
Nel mezzo, un gruppo di fotografi.
Poi, nel mezzo, appare un cormorano. Un cormorano, su corso Vittorio, altezza piazza della Cancelleria. Spaurito, tra i fumogeni e i fotografi e le guardie e quegli altri con le bottiglie in mano. Un cormorano da combattimento, anche se e' talmente spaventato che non vola via. E uno corre in mezzo, lo prende delicatamente, e lo porta via, verso campo de' fiori, per liberarlo.

09 giugno 2007

Dürer e l'Italia

Mostra allestita alle Scuderie del Quirinale. Da neofita, l'ho trovata ben fatta, con molto senso nella scelta e disposizione degli oggetti esposti. A me Dürer piace, quindi l'ho goduta abbastanza. Essendo anche abbastanza recente la lettura di Q, alcune cose le ho gustate di più.
Piccoli appunti: mancanza di richiami cronologici agli eventi principali dell'epoca (si trova la sinossi solo nel catalogo), le luci per le grandi tele sono state posizionate da un cieco, piccole scelte di allestimento (per esempio, le decorazioni sulle pareti) incomprensibili, mancanza di didascalie e tavole esplicative (viene dato un libretto all'entrata, ma non tutti se ne accorgono, ed e' un grande spreco di carta, anche se forse aiuta a non intasare i percorsi).

Brutture settimanali

I tre controlli polizieschi subiti sotto casa negli ultimi tre giorni. I blindati dei carabinieri ieri sera, schierati su molti marciapiedi del centro. Il preside della facoltà di medicina che durante un pranzo se ne esce con la seguente battuta "il TFR per le donne, è il bidet", seguita dalle risate delle donne presenti (tra cui la moglie). La disposizione delle luci per i quadri della mostra di Durer che si chiude domani alle scuderie del Quirinale: il visitatore è costretto a osservare di lato, posizionandosi diagonalmente rispetto alla tela.

08 giugno 2007

Blade Doder

I ricordi dell'androide andarono persi come lacrime nella pioggia.
I ricordi del dodo sono andati persi come macchie di grasso nel brodo di qualche marinaio.

07 giugno 2007

Scrivere la parola FINE

Dopo diversi anni, sono in dirittura di arrivo di un libro che sto scrivendo e che si spera sarà pubblicato dopo l'estate. L'ho scritto con due sistemi operativi, in tre nazioni, in almeno cinque case, utilizzando sei istituzioni. E' successo di tutto, da quando l'altro autore mi chiamò un sabato sera del 2003 (forse era ottobre?), a casa. Io ero a cena con G., L. e F., e intorno alle dieci il telefono di casa squillò: "Ciao, ti disturbo?" "Mah, sai son qui a cena con amici?" "Ah, bene, allora, ti dico questa cosa..." e andò avanti come se nulla fosse per circa 20 minuti. Io tornai di là, stupito e orgoglioso della proposta, e se non ricordo male, brindammo.
Ora, manca veramente poco alla fine della prima stesura. E mi sorprendo a cercare di allungare il più possibile questa parte, continuando a cercare altro materiale, articoli, saggi. Come se non volessi uscirne, da questa storia iniziata quasi 4 anni fa e andata avanti (pur con molte interruzioni) finora.
Se poi qualcuno lì fuori ci vuol trovare metafore e rimandi, che faccia pure: non negherò nulla.

Attenzione Speciale




Pagina di Repubblica.it sul caso Speciale, on line da stamattina.

UPDATE: è ancora lì, ventiquattrore dopo.

06 giugno 2007

Mi hanno staccato la luce

....anni, chilometri, sudore e fatica, ma anche sorrisi, saluti estemporanei e appena soffiati con il fiatone per chi incontravo nell’altra direzione. Ruote lisce, tacchettate, larghe e sottili. Bucate, soprattutto. Riparazioni volanti di copertoni, camere d’aria, raggi, mozzi, freni, pedivelle, catene, selle, borse. Dolori al culo, alle gambe, alle braccia, alle spalle, al collo, alla schiena. Piedi freddi, mani ghiacciate nonostante i 20 e più gradi, mani formicolanti. Anche qualche malanno passeggero: infiammazione della cervicale che mi dava capogiri appena giravo il capo, congiuntivite per tutto quello che mi è entrato negli occhi, otite per un vento freddo che mi ha ghiacciato il sudore nell’orecchio destro. 4500 km in due anni, per contare solo i viaggi extraurbani. Italia e Europa, treno + bici + aereo + bus.

Ma era soprattutto bici, e chilometri fatti e da fare, da segnare sulle cartine (che un navigatore, magari me lo regalassero, ma tanto pesa troppo e ti devi portare anche le batterie di ricambio per quello) e annotare sul diario: Marsala – Selinunte 82.5 Km, dice il contachilometri una media di 18.3 km/h, senza contare le soste in spiaggia; Kobenhavn – Roskilde, neanche 40 km (non trovo il taccuino, e Google mi dice 36.9, da centro a centro) ma neanche dieci gradi e la pioggia; Forte dei Marmi – Fanano, 122.7 km, cinquanta di salite a faticar come muli (e la cartina 1: 50000 rubata al rifugio in cima al Passo delle Radici).

Ma questo è il diporto, le vacanze. Poi il trasporto quotidiano, trasporto su gomma e su acciaio (quello del telaio), su sanpietrino e su lastricato romano, su asfalto, terra e brecciolino. Ché se da Montagnola devo andare a Torpignattara, di giorno, taglio per la Caffarella e tutto insieme mi faccio asfalto, sanpietrino, terra e brecciolino. O se torno dall’università verso Garbatella, allora dopo i sanpietrini dei Fori c’è il basolato vicino al Colosseo, insultando i turisti ciccioni americani o gridandogli “don’t vote bush” o “stop war”. E se mi faccio 120 km a settimana per diciamo 40 settimane l’anno (arrotondo per difetto), allora siamo quasi a 5000 km l’anno.

Ecco perché quando poi mi staccano la luce dalla bici (questa volta quella davanti), una bestemmia rabbiosa è la prima cosa che nasce. Non è nulla di grave, è capitato più di una volta anche in luoghi insospettabili come la Danimarca o l’Inghilterra e in vacanza c’è il ricambio pronto (la luce da minatore, la metti in testa per leggere, o per pedalare la notte). Però che cazzo: se la bici la usi, allora ti compri anche dieci euro (ma anche meno) di lucetta. Se non la usi, non ci fai un cazzo.

Stasera dovrò stare un po’ più attento a tornare a casa, e la prossima volta dovrò ricordarmi di non lasciarla attaccata (ma stavolta c’era uno strato di nastro adesivo a tenerla, infame bastardo che non sai che farci, con quella cazzo di lucetta). Che poi, in città le luci servono a farsi vedere, non a vedere: non illuminano nulla, ma se attraversi un incrocio non sei del tutto invisibile. In bici la consapevolezza di essere invisibile ti salva la vita. In bici e non solo.


N.d.O. (Nota di Oggi): la bici è dal medico, per un piccolo intervento, speriamo bene. mi sembrava quindi il giorno adatto per postare sta roba.

Quesito della Settimana - IV

Esserci o non esserci?

05 giugno 2007

...mi risponde con la sigla di Happy Days...

Il matrimonio in Lucania mi ha riportato in una chiesa a sentire una messa. Tra le letture proposte, un pezzo del Cantico dei cantici. Il prete - visibilmente alterato da sostanze non meglio identificate - nell'omeli ha cercato di giustificare la presenza del Cantico nelle Scritture: anche lui pensava che una cosa cosi' bella appare incongrua all'interno della Bibbia.
Anche se a me il dio del vecchio testamento, un po' Clint Eastwood un po' Ceausescu, un po' Babbo Natale un po' Fonzarelli, alla fine mi sta simpatico.

Giallo su giallo

Esordio di Gianni Mura allo sforzo romanzesco. Un po' deludente, perché mi aspettavo un intreccio più robusto. Qui è una corsa a tappe, a episodi. Certo, la scrittura è bella, l'atmosfera del Tour e della Francia - des lumières et de campagne - affascinanti e sempre ben raccontata, tanta poesia e chanson francese. Ma non emoziona, peccato. Imho, fatevelo prestare, o compratelo quando uscirà in economico.

04 giugno 2007

Consigli per gli acquisti

Se per caso nel distributore automatico della vostra azienda, scuola o università, vi fosse "melinda snack" (bastoncini di mela essiccati), non lo comprate. Fa un po' schifo, è dolciastro, e ha tante calorie quanto le patatine highlander che trovate nel settore a fianco. E le patatine costano la metà.

Appunti Sparsi dalla Lucania

Le Dolomiti lucane sono molto belle: andateci. In macchina o, se avete gambe buone, in bici.
Matera è un po' deludente, perche' non e' piu' una città vissuta (almeno, nella parte dei sassi), né è ancora un vero museo. Quindi, una via di mezzo fastidiosa.
Craco, invece, è molto interessante e merita una visita (con scarpe chiuse, visto che si cammina nella merda di pecora).
Non esistono piu' i matrimoni di una volta: si mangia bene, ma poco. Si beve molto, e si beve bene, accompagnati anche da sigari cubani (che si accostano ai diversi rhum presenti).
Ma dite un po' se vi e' mai capitato un matrimonio dove gli sposi non riescono a tornare a casa per quanto son sbronzi e passano la prima notte di nozze in macchina, accostati sul ciglio di una strada in campagna.

01 giugno 2007

Millennio, 2

La seconda parte del viaggio intorno al mondo di Pepe Carvalho e Biscuter. Non c'e' una vera e propria storia, ma solo il viaggio, pretesto per mostrare la visione del mondo di Carvalho, di Biscuter e di Montalban. Bello, anche se un po' noioso a tratti.

Ad esempio, a me piace il Sud

Si va verso il mare lucano, dalle parti di Pisticci. Previsto matrimonio, previsto molto cibo, pervisto mare, prevista Matera. Insomma, si prevede un weekend divertente.
Nel frattempo, divertitevi con una bella lotta tra patriarchi.