Romanzo di Jonathan Franzen. Dopo il bellissimo "Le Correzioni", ancora un libro sulla famiglia americana. Anche qui uno Swede al centro della scena, partendo dal Minnesota per passare da Washington e New York. America rurale a confronto con l'elite politica, culturale ed economica, legami familiari difficili e abissi drammatici. Scritto molto bene, coinvolgente, disperato ma non disperante, legge la società americana dagli 80 all'oggi senza analizzare la politica ma sezionando gli elettori. Grande romanzo, da leggere.