31 luglio 2004

Luglio 2004

26/07/2004
Falange Armata, di Carlo Lucarelli
Il primo romanzo in cui compare il poliziotto seriale di Lucarelli, Coliandro. Fantozziano nei comportamenti, machista fallito, fascista incapace, personaggio odioso che solo grazie alle continue dimostrazioni di idiozia riesce a divenire sopportabile al lettore. La storia è rapida e ruvida, originale nella sua trama un po' meno nella sceneggiatura (prevedibile il flirt...). Non si può portare sotto l'ombrellone semplicemente perchè finisce troppo presto.
di ricambi.originali at 16:12:31

Le piste dell'attentato, di Loriano Macchiavelli.
Einaudi, 2004. Ma l'edizione originale è del 1974. Ha trent'anni questo romanzo, il primo di Antonio Sarti, meglio Sarti Antonio, poliziotto testardo e un po' ottuso. Rapido, poca violenza, molti richiami alla vera storia italiana. O quanto meno, fa tornare in mente tante cose.
di ricambi.originali at 16:07:21

22/07/2004
Le Correzioni, di Jonathan Franzen

Einaudi, 2002.

Un grande romanzo sulla quotidianità della famiglia. Il lato nascosto della famiglia delle sit com americane che viene alla luce con cinismo e lucidità, tra pillole della felicità, voglie di riscatto e matrimoni assai infelici. E' scritto non bene, benissimo; e immagino che la traduzione sia ottima (ma non ho prestato molta attenzione a questi particolari). Molte cose sono descritte così realisticamente che ci ho ritrovato spesso scene della mia vita. Dunque l'abientazione americana è poco influente. E' sicuramente un romanzo occidentale contemporaneo, ma non americano. Consigliato per l'estate, anche perchè alcune parti fanno sbellicare dalle risate, seppure cinicamente.


di ricambi.originali at 16:50:08

Guerra agli umani, di Wu Ming 2

Einaudi, 2004.

Lascia perplessi questo volume. Non si sa se è un Urania vecchio stile ma di buon livello, oppure un noir moderno à la Carlotto. Non è appieno nessuna delle due cose. Per la verità, sembra un po' leggerino, anche se scritto molto bene e leggibilissimo, avvincente nonché divertente. La fantascienza sembra un po' separata dal resto, come se fosse stata messa lì solo per un capriccio/passione dell'autore. Diciamo che Wu Ming come collettivo ha prodotto cose migliori. Però anche questa non è male.


di ricambi.originali at 16:29:03

19/07/2004

coincidenze

Sto leggendo Jonathan Franzen, Le Correzioni. Per caso, il segnalibro è la pubblicità di una droga contro il parkinson, con tanti nastrini colorati. Chi ha orecchie per intendere, intenda. Gli altri, che leggano.
di ricambi.originali at 17:39:58

meccanici selezionati

I meccanici, che trattino auto, moto o bici sono tutti uguali. Il primo non ha tempo, forse la settimana prossima. Il secondo vuole cambiare tutto, a un prezzo esorbitante. Il terzo ti dice non c'è nulla. Dopo che sei rimasto a piedi, il quarto (di solito amico di famiglia, quasi un parente di terzo grado) fa una piccola riparazione, a prezzo accessibile, circa il trenta per cento in meno del primo. Soddisfatto come un demente, te ne vai, coscientemente rimuovendo il fatto che lasciando il mezzo dal primo avresti risparmiato tempo e fatica.

Abbisogna un darwinismo meccanico: selezionare i più bravi ed economici, e farli moltiplicare più degli altri. Selezione artificiale.

Cmq, la bici ha un cerchione abbozzato. Il primo non aveva tempo, il secondo vuole cambiare tutto a circa 35-40 euro, il terzo dice non e' niente domani fattelo ribattere e tira i raggi. Tra due giorni dovrei andare a fare 50-60 km di gita. Spero di non dover cercare il quarto meccanico.....

http://www.tentatividifuga.com/archives/000724.html

di ricambi.originali at 17:01:47

06/07/2004
Mi fanno notare che....
Il libro di Manchette, "un Mucchio di Cadaveri", mi era piaciuto. Scrivevo diversi mesi fa: "Bello". Auro (linkato qui a fianco) lo sta leggendo ora e si trova in disaccordo. In realtà, dopo tutto questo tempo, di Manchette non mi rimane un buon ricordo. Se fosse stato pubblicato nella storica collana "giallo mondadori" non sarebbe stato tanto apprezzato. Il marchio Einaudi invece trasforma la fruizione del volume. Per dire, anche Simenon ha delle vecchie edizioni che non toccheresti neanche con le bacchette cinesi. Mentre in Adelphi fanno piu' scena della Treccani originale (quella di Gentile).
di ricambi.originali at 16:30:08

Guernica, di Carlo Lucarelli
Einaudi, 2004. Viene riproposto un breve racconto di Lucarelli, di molti anni fa. Viene modificato il finale, o almeno cosi' dicono in quarta di copertina. Tuttavia, forse il finale originale era migliore, o almeno spero. Si capisce che non mi ha entusiasmato? Mentre ero in Sardegna ho anche letto metà della raccolta "Il lato sinistro del cuore", sempre Lucarelli, da queste parti molto amato. Questa raccolta, anch'essa datata, mi ha fatto venire in mente il primo album dei Marlene Kuntz: molta energia, ma adolescenziale. Insomma, Lucarelli ha dimostrato di essere cresciuto molto bene, e infatti i suoi romanzi ci piacciono molto.
di ricambi.originali at 16:18:24

Come Una Bestia Feroce, di Edward Bunker
Einaudi, 2001. Forse sono io che sto diventando troppo esigente, pero' anche Bunker, amato da tanti miei prediletti autori (Ellroy, Tarantino) e amici (zinc.splinder.it) non mi entusiasma. Forse la mia romanità è lontana dallo spirito della "metropoli" (LA) che Bunker mette come sfondo necessario alla storia di Max Dembo. Quindi magari preferisco il meno letterario e più diretto, adolescenziale, Zambotti. Oppure storie come Arrivederci amore ciao, di una realtà che va oltre il singolo individuo. Anche in Bunker non mancano comunque gli spunti interessanti. La galera, il rapporto buoni/cattivi, il criminale come estremizzazione del sogno americano (anche nell'integrazione razziale...). Insomma, si legge bene, prende molto, ma poi, quando raggiungi il fondo del piatto che ti ha offerto, non ti rimane la voglia di ordinarne un'altra porzione.
di ricambi.originali at 15:57:23

02/07/2004

Due libriccini:
Il primo è "Nessuna via d'uscita" di Ed Mcbain, nei Gialli Mondadori. Suicidi e omicidi per l'Ottantasettesimo Distretto, prima che Carell diventasse Carella. Come tutti gli altri della polizia di Isola, un classico.

Il secondo è Camilleri, "La stagione della Caccia", Sellerio. Ammazzatine più o meno ingegnose per ricongiungere due cuori. Leggero e meno barocco di altri romanzi di Camilleri, perfetto sulla terrazza sarda dove mi trovavo.

di ricambi.originali at 13:27:06

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