31 ottobre 2007

Quesito della settimana XVII

Ma in questo posto dove devo imparare la lingua, mi ci hanno portato, o ci son venuto da solo?

30 ottobre 2007

Ancora su Genova

Giusto perché sia chiaro anche ai pochi lettori di questo blog, la commissione di inchiesta su Genova era nel programma dell'Unione, checché ne dica Mastella.

Last minute

Tra un'ora e mezza, a casa Laterza, un po' di persone tra cui questo blog animeranno un dibattito su un libro piuttosto interessante (anche se datato e imho incompiuto): Natura Umana. Perché la scienza non basta, di John Dupré. Riduzionisti e antiriduzionisti sono invitati. Io sarò quello fradicio di pioggia.

Nostalgia di Fiorello

Ieri c'era Evo Morales all'università. Ha parlato un'oretta e mezzo, di fronte a una folla inaspettata. L'introduzione è stata anche di Gianni Minà: "Cuba era un isola felice, piena di eroi, eravamo un gruppo felice. Ci si divertiva con poco, quasi con nulla. Eravamo io, Fidel, Pago Peña, Compay Segundo, Teofilo Stevenson, Juantoreña, Javier Sotomayor, i Rokes, Danny Amatullo e Doris Schwartz, Francesco Moser, Gianfranco Funari, Marcella Bella, Piedone Manfredini, Eleonora Brigliadori, Mario e Pippo Santonastaso..."
Il discorso di Morales è stato a tratti molto interessante, per alcuni versi quasi emozionante, per altri un po' folkloristico. Certo alla fine, è stato strano sentire tutte le gradinate intonare "el puebo unido jamas serà vencido". L'ultima volta che avevo sentito quel coro era a Genova, sulle gradinate del Carlini, e Carlo Giuliani era appena stato ucciso da un carabiniere: qualcuno aveva appena annunciato che il G8 era stato sospeso. Non era vero. Quel coro l'avevo sentito tremendamente fuori luogo, di fronte alla morte.

29 ottobre 2007

Perplessità - progress report

Arrivato a p.400 de L'idiota di Dostoevskij, continuano a sembrarmi una gabbia di matti per i quali la sciampagna e il matrimonio sono l'unico motore della vita. Ma non dispero che il principe abbia in serbo qualche coup de teatre.

28 ottobre 2007

Romani, e romanisti

Soddisfazioni regalate da questa città e dal riscaldamento globale:
- colazione con ottimi cappuccino e cornetto
- bici e treno: 1h circa e 2 euro per arrivare a capocotta, zona naturist-marchettara
- bagno, 28 ottobre
- pranzo di pesce in costume da bagno
- tornato a roma, uscito dalla stazione di piramide, e il telefono squilla: da bologna dicono "vucinic al 72', milan-roma 0-1"

26 ottobre 2007

4-0

In questo momento su Firefox ho aperte 4 tab: Google Docs, Gmail, Google Calendar, Blogger.
BigG 4 - Resto del Mondo 0

25 ottobre 2007

Misoneismo

Il nuovo pc universitario è stato installato. Ho passato ora a cercare di far assomigliare il piu' possibile Vista a Windows 3.1. Più o meno ci son riuscito, anche se continua a mancarmi norton commander.

Con il tecnico ci siamo anche fatti 4 risate: lui che cercava di convincermi che Vista è il migliore degli OS possibili, io che lo prendevo in giro e lui che mi dava ragione. Per poco non mi tirava fuori un win2000: l'avrei baciato, se l'avesse fatto.
Lui invece mi prendeva in giro per il portatile del 2001 che mi porto appresso, con 256 mb di ram e un celeron 700. Mi ha anche raccontato che nell'università, c'è ancora qualcuno che quando gli portano il nuovo computer chiede: ma Eudora 3 posso continuare a usarlo?
Comunque, il vero progresso rispetto al passato è poter fare installazione di decine di programmi senza usare neanche un cd.

23 ottobre 2007

Perché Veltroni ha vinto di fronte alla storia

In questi giorni, il Manifesto ha mandato in edicola l'album di famiglia del comunismo. Come dice Lorenzo, in effetti sa un po' di muffa invecchiata. Talmente vecchia che nel blog relativo allo scambio di figurine, hanno scritto Abruzzi, al plurale come nei libri di geografia del 1953. Io comunque ne ho regalata una copia, e al test sulla storia ho fatto solo 11 su 14.
A parte le cazzate, ricordiamoci comunque chi fu il primo ad abbinare un quotidiano agli album di figurine, nonché ad altri gadget.

22 ottobre 2007

Festa a metà

La mia scrivania si sta per arricchire di un pc fisso, nuovo. Il che vuol dire: un monitor 17", 120gb di hd, ammenicoli informatici vari. Ma soprattutto, il mio portatile potrà evitare i sanpietrini di via dei fori imperiali subiti tramite il cestino della bici.
Il rovescio della medaglia: fare a botte con windows vista, domarlo, addestrarlo, e poi abbandonarlo per metterci su un bel linux.

21 ottobre 2007

L'assassino ha confessato

Giallo Mondadori di Ed McBain. Come sempre, l'87° distretto è un piacevole passatempo, altro che Decimo Tuscolano...

20 ottobre 2007

Uso omeopatico della rete

Via Bad Science, una bella storia riguardante la Society of Homeopaths, l'omeopatia e le pratiche di molti omeopati.
Un blog ha infatti pubblicato un bel post su alcuni cialtroni omeopati che affermano addirittura di curare la malaria, truffando non solo i viaggiatori ricchi occidentali (che possono comunque tornare a casa a curarsi con la medicina tradizionale), ma anche più esposti abitanti delle periferia di Nairobi, in Kenya. La society of Homeopaths invece di caondannare questi cialtroni, ha minacciato azione legale contro i gestori del server che ospita il blog. Il post è stato rimosso, ma nella migliore tradizione è rispuntato un po' ovunque.
Imho, leggerlo fa bene (e ancor di più, leggete il post di Bad Science).

E' stato un attimo

Sandrone Dazieri ha una scoperta predilezione per personaggi schizofrenici, in cui esiste un altro io ignoto che emerge in modo più o meno imprevisto. Anche in questo romanzo il protagonista è diviso, come un jack di quadri. Ma le due metà non si vedono, non si conoscono. Come sempre, la storia scorre molto bene, avvincente. E' appesantita ogni tanto da qualche tirata tromboneggiante sul mondo attuale, per fortuna molto breve, nonché piccole apparenti incongruenze storiche. Richiede inoltre una buona dose di sospensione del giudizio, come quando al cinema vediamo la tranquilla cameriera della tavola calda sconfiggere robot cattivissimi venuti dal futuro, senza neanche slogarsi la spalla la prima volta che usa un fucile a pompa. Insommma, questo libro non è Dazieri al suo meglio, ma a leggerlo non si perde tempo e ci si diverte pure.

19 ottobre 2007

Fontana 2.0

Visto che la blogosfera sta fibrillando a proposito di mestruazioni, con gente che ne parla pro o contro, qualcuno ha deciso che anche fontana di trevi dovesse fare la sua parte.

18 ottobre 2007

Scienza e dintorni

Tre segnalazioni.
La prima: un anziano premio nobel fa esibizione pubblica di razzismo e determinismo genetico (oltre che di una serie di altri -ismi che non stiamo qui a discutere). E' James Watson, coscopritore della struttura del DNA nel 1953. Non è l'età il problema: il ragazzo non è ricoglionito, ma da sempre è stato considerato dai suoi colleghi una brillante testa di cazzo (scusate il francesismo, ma non trovo equivalenti). Non è d'altra parte la prima volta che se ne esce con queste trovate, sapendo benissimo che solleverà un polverone. La sua agenda è comunque piuttosto chiara, e stupisce che ancora ci sia gente che prende sul serio le sue affermazioni e le discute. Il vecchio Watson spinge una sua ipotesi allo scopo di trovare finanziatori per tutte le sue attività di divulgatore della genetica (alcune anche buone), che per alcuni versi la scienza sta superando al galoppo. Ma la ricerca si sta addentrando in temi molto sfumati e complessi, che mal si adattano ai titoli di giornale. "Scoperto il gene per l'omosessualità", anche se falso, avrà sempre più spazio della notizia che molti studi di associazione tra geni e tratti fenotipici complessi non hanno risultati positivi. Dunque, meglio continuare a deresponsabilizzare le persone e la società, parlando di ciò che non possono fare per limiti intrinseci (la genetica), e non di ciò che possono fare per migliorare la propria vita. Un'idea piuttosto in sintonia con il capitalismo criminale contemporaneo, che della libertà individuale vuole attivamente fare a meno.
Inoltre, Watson sta pubblicando un nuovo libro e un po' di pubblicità non gli può far male- "Avoid boring people": un titolo poco adatto a uno che da più di trent'anni ripete le stesse cose, anche se con la spilletta del Nobel sul bavero della giacca.
Sull'argomento, comunque, la lettura consigliata prima di ogni altra cosa è S.J. Gould, Intelligenza e Pregiudizio.

Le altre due segnalazioni vengono dalla parte migliore della famiglia: l'esilarante discussione su un premio a uno dei più brillanti scienziati di questi anni; e un lungo commento sul nobel per l'economia appena assegnato, che spiega alcuni meccanismi di base della finanza contemporanea, tra cui l'ineliminabilità delle grandi catastrofi tipo Parmalat o mutui subprime. E lo fa con tale chiarezza, che mi stupisco che ancora non gli abbiano dato un posto da ministro della divulgazione scientifica.

Causa-Effetto

Stamattina, poco prima delle nove ho preso un autobus più o meno vuoto (normalmente, abbastanza pieno), e nonostante la pioggia appena caduta il solito percorso ha preso una decina di minuti in meno del solito. Io ero già pronto a magnificare l'effetto dell'investitura primaria sui superpoteri veltroniani. Poi ho scoperto che c'era uno sciopero della corporazione tassinara.

17 ottobre 2007

Quesito della settimana XVI

Stai cercando di integrare cose nuove?

16 ottobre 2007

Frammento di discorso amoroso

Colto stamattina all'angolo del Policlinico:
"Tu sei come Veltroni, che porta l'acqua ar mulino suo. E se dimentica che lo pijava ar culo da Pasolini".

15 ottobre 2007

Albert Watson

KP consiglia questo link, audio on che la musica vale.

Presa di posizione

A proposito di questo, sia chiaro: qui si pensa che De gregori non abbia scritto nulla al di sopra della soglia di sopportabilità a partire dal 1987 (Terra di Nessuno), e che Californication ha la possibilità di diventare uno dei miei telefilm preferiti.

14 ottobre 2007

La mia maledizione ti seguirà

E le ruote sottili si incastreranno sulle rotaie del tram, mentre il tram arriva. Il terrore nei tuoi occhi mentre le ruote metalliche del tram cercano di arrestarsi prima di travolgerti. Si fermerà, quel tram, ma la tua paura sara' tale che la mia bici la riporterai dove l'hai presa, ringraziando ogni cazzo di santo in cui credi che quel tram si è fermato e te la sei cavata solo con la frattura del polso.

La mia bici è stata rubata, stanotte. Una bici che mio fratello aveva recuperato dalla spazzatura in Svizzera, aveva portato giu' in Italia, risistemata negli anni da me fino ad essere un'ottima bici da città e da turismo. Una bici che ha viaggiato molto, che ha fatto tanta strada, ormai in sintonia totale con me. Una bici che a rivenderla non ci fai 100 euro, li mortacci tua. La prossima volta, ruba un cazzo di SUV lucido e fascista, e possibilmente insieme al proprietario (fascista pure lui) andate a sbattere contro un muro, cosi' vi tolgono la patente. One less car.

Il dolore secondo Matteo

Romanzo di Veronica Raimo, che prende il via da Matteo, incapace di provare dolore. Atmosfera malata, tra pompini e pompe funebri, legami familiari distorti e relazioni senza mai una nota di allegria, di serenità. Il libro in sé poi fa anche ridere, a tratti. Maggiori dettagli e idee in proposito le trovate nell'intervista uscita la settimana scorsa su Liberazione.
Imho, la scrittura è buona, anche se alla fine il libro mi lascia un po' perplesso. Cioe', non riesco del tutto ad apprezzare una narrazione completamente arbitraria, senza mai nessun aggancio con la realtà. C'è un che di artificiale, che porta a domandarmi: "Si', ma che dice delle nostre vite, questo romanzo?". Ed è talmente distaccato dal resto che non riesco neanche a ensarci una colonna sonora.

12 ottobre 2007

Tre Volte Invano

E' un romanzo di Emiliano Poddi, pubblicato da Instar Libri. Emiliano è un giocatore di basket, bravo, e ci racconta le sue partite più importanti, fino al ritiro, fino a un finale strano. Nonostante non sia mai arrivato a giocare ad alti livelli, mi sono ritrovato in alcune sensazioni relative allo sport: il libro le descrive bene, in modo leggero e preciso, giustamente infantile perché di un gioco si parla. Il finale è inquietante e inatteso, e come tutto il libro, conferma i miei pregiudizi da pallavvolista nei confronti del basket: il primo e' uno sport di squadra, il secondo lo è molto di meno.
Il libro è bello, anche se baricchiano in alcuni momenti: ma è un esordio nel campo del romanzo, e si può perdonare.
Io vado a preparare la borsa: quasi 33 anni, 20 e passa di pallavolo, ed è ancora un rito piacevole.

11 ottobre 2007

Una generazione bruciata

Frammento di conversazione possibile

- Dopo un po' di mesi, ho rivisto gli amici del liceo: sono tutti impegnati col partito democratico, attivisti, candidati...

- I miei amici del liceo, sono tutti in analisi.


(La colonna sonora, e visiva, è ovviamente William Hurt che si impasticca al volante della sua Porsche cabrio, con You cant' always get what you want)

10 ottobre 2007

Quesito della settimana XV

Si può imparare a giocare con altre regole?

When one shews someone the king in chess and says: "This is the king", this does not tell him the use of this piece - unless he already knows the rules of the game up to this last point: the shape of the king. You could imagine his having learnt the rules of the game without ever having been strewn an actual piece. The shape of the chessman corresponds here to the sound or shape of a word.

One can also imagine someone's having learnt the game without ever learning or formulating rules. He might have learnt quite simple board-games first, by watching, and have progressed to more and more complicated ones.


Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigation, §31

p.s. purtroppo non sono riuscito a travoare on line una versione delle Ricerche Filosofiche in italiano, e il libro è nella vecchia libreria. Trattandosi gia questa di una traduzione, non l'ho tradotta.

Melma

Altra uscita di VerdeNero di Edizioni Ambiente. Il petrolchimico di Marghera è diventata, più di ora, un'area ricoperta di merda tossica dove hanno trovato rifugio persone poco integrate nel capitalismo criminale contemporaneo.
Una piu' approfondita disamina della collana Verdenero, la trovate qui.

09 ottobre 2007

Astinenza

Qui si torna a Roma dopo circa una settimana, e la cosa che mi colpisce di più è il bisogno di pizza.

08 ottobre 2007

Cartoline dall'Inghilterra

- In aggiunta a ciò che ho scritto pochi post fa, a giudicare dai viaggiatori (ma soprattutto, dalle viaggiatrici) che erano sull'aereo con me oggi, anche gli italiani si vestono male. E soprattuto, agli italiani piace stare in fila al gate di imbarco, per ore, senza scopo alcuno se non quello di lamentarsi che c'e' gia' tanta gente in fila anche se manca più di un'ora all'imbarco.

- Sul bus da Londra a Oxford, sabato pomeriggio: una ragazza seduta di fronte a me - 22-23 anni, scura, capelli ricci neri, occhi scuri, azzardo mediterraneo orientale - aveva con sé una maglietta bianca con una scritta nera. La tirava fuori dalla borsa, l'annusava, la stringeva a sé, la rimetteva in borsa. Prima ancora che uscissimo dalla città, il trucco era sbavato dalle lacrime. A Oxford, dormiva.

- Science Museum a Londra, con J. e B. Io e B. andiamo a vedere una mostra sulla plastica (per lavoro), lui no: "I've got to go to the math section. It's the one I like the most." Torna dopo mezz'ora, mentre noi ancora sniffiamo bakelite: "So, what about the math?" "Same as the last ten years. Very boring. I like it so much".

- In UK, è possibile che un giornalista prenda per il culo pesantemente il giornale per cui scrive una rubrica più o meno fissa.

Dal mondo

Cuba è l'unica nazione che ha uno sviluppo veramente sostenibile.

Big Pharma spende 19 miliardi di dollari in regali ai medici.

Tra un po' questo blog torna verso l'Italia, e conferma l'assenza di precipitazioni.

After the wedding

Film di Susan Bier, brava regista danese. Efter Brylluppet Storia complicata di una famiglia danese, con qualche pezzo d'India in mezzo. Il film è bello, vedetelo se vi capita. Visto con sottotitoli, mi ha commosso sentire quella lingua, e addirittura riuscire a riconoscere qualche parola. Tak, Susanne!

05 ottobre 2007

Per il weekend

Aspettando l'ultima consegna dall'archivio, segnalo gli ultimi due post di Leonardo:

Si dice che a destra manchino gli intellettuali: sbagliato. Ce n’è anche troppi, quel che manca è qualcuno in grado di capirli quando parlano.

Small World

Parto per Londra e mando un sms a un'amica, per dirglielo.
Lei risponde: se il cinque sei su, Luca presenta il suo nuovo libro.
Quindi, oggi andrò a vedere la presentazione del libro di Luca Bianchini, all'Italian Bookshop.

Non è più l'Inghilterra di una volta

Da tre giorni in UK, ancora non ho visto una goccia di pioggia: anzi, sondue giorni che c'è il sole.. Pero' in compenso, le strade di Londra son più sporche di quel che ricordavo.
Ma soprattutto, ciò che sorprende di più è che alla cafeteria della Wellcome, si mangia bene. Addirittura, hanno una mozzarella che sa di mozzarella. Un po' cara, ma niente di trascendentale (a parte il caffé: buono, l'espresso, ma un pound e mezzo è sempre troppo).
Pero' loro, gli inglesi, continuano a vestirsi male: evidentemente certe tradizioni non le vogliono perdere.

04 ottobre 2007

Appunto per il ritorno

Quel coltello a serramancio di 5 cm che è dentro lo zaino, e che hai portato in aereo senza che se ne accorgesse nessuno nonostante la radiografia e la perquisizione, mettilo nella valigia che spedisci: magari in Uk se ne accorgono.

Mi può fare un pacchetto?

A Roma, molti sono i marciapiedi costellati di merde di cane. A Londra, succede che i bravi padroni di cani imbustano i rifiuti delle loro bestie. Ma non sanno che farne, dal momento che non ci sono cassonetti, né cestini. Anche la spazzatura, viene portata fuori e lasciata di fronte casa (i topi organizzano feste). Dunque, i cinofili, depositano la loro bustarella di merda sul marciapiede: piccole bustine nere che spuntano dai marciapiedi. Poiché sono piccole e flaccide, non vengono raccolte dai netturbini. La merda di cane, che a Roma rimane all'aria, a Londra viene preservata in igienici pacchettini.

Ok computer, il prezzo è giusto

I Radiohead, com'è noto, hanno stabilito che il loro ultimo disco poteva essere scaricato per un prezzo deciso dall'utente. Via Against Monopoly (e il Wall Street Journal), si scopre che i fan stanno più o meno pagando quanto pagherebbero con Itunes. Il WSJ è ridicolo nell'affermare che i Radiohead dovrebbero segnalare cio', e dire ai loro clienti: "ehi, guardate che state pagando troppo, dateci meno soldi che non ne abbiamo bisogno".

03 ottobre 2007

Spostamenti

Arrivare a Londra leggendo Dostoevskij e ascoltando "Prospettiva Nevskij" nello shuffle.
sms: "ci sono cose che ti mettono in pace con il genere maschile. Una di queste e' sentire wrapped around your fingers dal vivo".
risposta: "Che invidia. io per ora sono in cerca di qualcosa in grado di riconciliarmi con questo paese e con ryanair".

Mezz'ora di ritardo, posti stretti, personale sempre antipatico.
Invece, con Londra ti riconcilia un cane bellissimo che ti saluta quando entri a casa, due amici che non vedi da un po' e che ci sono sempre, e poi una library che fa girare la testa. La cosa che piu' mi e' stata ripetuta in questi giorni prima di partire su questo luogo: la caffeteria e' buonissima, ma un po' cara.

02 ottobre 2007

Londra, 2007

se non ricordo male, nel 2007 ancora non sono uscito dall'Italia. Per gli standard degli ultimi anni, è un po' strano. Si rimedia, solo in parte, oggi: viaggio per Londra in contemporanea a Roma-Manchester United. Sperando che il pilota non sia tifoso e non si distragga.
Si parte per lavoro: ricerca in un archivio conservato alla Wellcome Library, benemerita istituzione nel mio campo, vicino Euston Station.
Ma soprattutto, si parte con molte domande per il futuro ma sapendo che il futuro può essere buono.

Il cavaliere inesistente

Un piccolo capolavoro di Calvino, riletto ad anni di distanza, in un'edizione Garzanti dei Nostri Antenati, regalata da Zio Lello e Zia Franca, da qualche parte all'inizio degli anni Ottanta. L'esattezza, la scienza, la ragione, che si devono integrare con gli altri aspetti del'umano. Da qui Calvino prende avvio per rifondare la sua idea di letteratura: da lì in poi saranno la scienza e il suo potere evocativo, ad accompagnare la fantasia del narratore. E il narratore conoscerà la molteplicità del mondo, là dove lo scienziato vede esattezza. Il romanzo contemporaneo è allora pensato come enciclopedia, come metodo di conoscenza, e soprattutto come rete di connessione tra i fatti, tra le persone, tra le cose del mondo. (Lezioni Americane)

Ma soprattutto, scienza e letteratura possono combattere l'inferno dei viventi:

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abbiamo tutti i giorni, che formiano stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce fatale a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio.

01 ottobre 2007

Quesito della settimana XIV

Guardare fuori è una necessità quando si è dentro?

Genova per noi, e per tutti

Genova non è finita, e Blicero ci racconta cosa sta succedendo.