29 maggio 2009

Inizio Ciemmona

Per me ora ha inizio ufficiale la Ciemmona. Nel caso, ci si vede la'.

28 maggio 2009

Prime volte

1. Esce un mio articolo sulla pagina sportiva (?)
2. Esce un mio articolo sul quotidiano "L'Altro".
3. Esce un mio articolo sullo stesso giornale su cui scrive Melissa P.

Eroi

Ieri, invece di vedere la partita stavo dalle parti di villa Gordiani, in una libreria a commentare la prima puntata della prima serie di Heroes, il telefilm. Si è parlato di evoluzione, soprattutto, ma non solo. Il pubblico era di persone con leggere disabilità mentali che hanno nel sesto municipio un "club di socializzazione", dove fanno il cineclub, fotografia, girano cortometraggi horror. Alcuni di loro fanno enormi sforzi per stare in relazione sociale, a parlare in pubblico: piccoli eroi che dopo vent'anni passati in casa riescono ora a prendere un tram, a commentare un film con parole intelligenti, a far domande stimolanti.
Insomma, una serata molto piacevole.
A parlare con me c'era anche un antropologo che però lavora molto sul proprio corpo e fa performance che non saprei definire: si appende a paranchi sul soffitto infilandosi ganci sotto la pelle. E come esperimento si è appena messo due impianti di silicone e titanio sul braccio, per capire se potrebbe essere possibile farsi un semplice lettore mp3 transcutaneo. Personaggio inquietante dapprima, interessante poi.

Signori Professori

E' un documentario sui professori, due di liceo una della medie, girato da un'amica. Molto bello (audio un po' scarso). Se passa dalla vostra città, vedetelo.

26 maggio 2009

culture e comunità

Via Miic leggo questa cosa atroce pronunciata da un sostituto procuratore napoletano:
La Romania è entrata a far parte nella comunità europea, pertanto deve uniformarsi i parametri dell´Unione e integrarsi con la nostra cultura e le nostre leggi. Il rapimento dei neonati non appartiene alla nostra cultura. Ciò nonostante, in Italia spariscono tanti bambini. Non sappiamo ad opera di chi, ma è un dato del quale non possiamo non tenere conto


Conclusioni in ordine sparso: Rom=Romania. I Rom da sempre in Italia rubano bambini, anche se storicamente ci sono sono gli italiani che stanno in Italia. Probabilmente Luigi Chiatti era un Rom, Luiz Kiatic, nato a Timisoara. Immagino poi che anche che Babbo Natale vestito di rosso con il barbone appartenga alla nostra cultura, anche se inventato ieri dalla Cocacola. E poi, la Romania è nella comunità europea come l'Italia nell'ONU, o in altre comunità. Tuttavia, quando l'ONU o l'Unione Europea censura la pratica discutibile di non accogliere persone richiedenti asilo, la pernacchia è sonora.

Vie di fuga

Se proprio volete immaginare la vita come un feuilleton o una soap, Lia propone uno scenario spettacolare.

25 maggio 2009

Genio!

Il genio è il giornalista che ha riportato questa frase, o il tipo che l'ha pronunciata?

di sicuro le ondate di calore si ripeteranno con una certa frequenza da giugno a metà agosto. «Sappiamo che ci saranno altre ondate, ma non sappiamo quando e se si agganceranno l'una all'altra» spiega Giampiero Maracchi, direttore dell'Ibimet.

Traduzione: arriva l'estate e fa caldo, qualche giorno più, qualche giorno meno.

Scappare dai fantasmi

A Barcelona ci sono andato per un workshop internazionale: italiani, spagnoli, ammerigani, olandesi, britanni, crucchi, persino specie rare come canadesi e suisseri. Ho raccontato loro una vecchia storia italiana di penicillina, politica e premi Nobel. Ma poi, alla fine, quando si spegne il proiettore del powerpoint e si va al coffee break, vogliono solo sapere di Berlusconi. Le ragioni principali sono due: vogliono sapere che per quanto si possano lamentare, loro non stanno poi così male; vogliono farci sapere che non siamo completamente soli, e che tutti sanno cosa sta succedendo in Italia.

Barcelona

Il vero problema di andare 4 giorni a Barcelona è che poi ci vuoi rimanere. Il problema di correre alla Barceloneta, sul lungomare, è l'odore di fritto che viene da ogni chioschetto sulla spiaggia. Il problema di vivere alla Barceloneta, non esiste.

18 maggio 2009

c'e' uno psicologo in sala?

Mi servirebbe per capire perché ci si affascina a seguire il twitter di Lance Armstrong, che sembra quello di un liceale in gita.

In prospettiva

Mentre un'ondata di fascismo xenofobo e razzista sta attraversando l'Italia, legittimata dal governo che fa di tutto pur di non concentrarsi sui problemi reali di questo paese, io rimango stupito della pervicacità con cui tutti sti fascisti vecchi e nuovi lottano contro la storia che li sta evidentemente sommergendo. Ovvio, sul lungo periodo saremo tutti morti, e quindi può darsi che le loro battaglie siano vincenti sul breve periodo, instaurando dittature più o meno soft. Però, non si può non avere un moto di ottimismo quando si va a correre alla Caffarella, e si trovano dei ragazzi di origine indiana (o pakistana, o bengalese, non so bene) che giocano a cricket e urlano tra loro in romano, in inglese e in qualche altra lingua.

Estasi culinarie

Romanzo di Muriel Barbery. E' il primo romanzo della Barbery, poi divenuta famosa con L'eleganza del riccio. Qui si parla della morte di un grande critico gastronomico in quel di Rue de Grenelle. L'ho trovato assolutamente inconsistente, tentativo malriuscito di virtuosismo emotivo-culinario-stilistico, e si legge in pochi minuti. Diciamo che se ne può fare volentieri a meno, e guardare Ratatouille.

11 maggio 2009

La nevicata dell'85

L'avevo già letto ma non ricordavo nulla. Non mi è dispiaciuto affatto rileggerlo. Ora basta, pero'.

E adesso, pover'uomo?

Romanzo di Hans Fallada, del 1932. Letto nella nuova edizione Sellerio, integrale e non tagliata come l'economica mondadori uscita eoni fa. Libro strano, humour cinico e realistico nella Germania weimariana che si sta consegnando ai nazisti. Una scrittura molto particolare, assolutamente insolita. Inquietante, ma da leggere.

08 maggio 2009

Aggiornamenti

Ieri sono stato nella più importante istituzione di ricerca biomedica italiana, quella dove lavora lui, per esempio. Mi servono degli articoli degli anni 50 e devo fare una ricerca su roba di quell'epoca. Arrivo e trovo un cartello sulla chiusura alle 10.30 per assemblea sindacale. La solita bibliotecaria stronza mi guarda e mi tratta male da subito. Io provo a dire una cosa sull'orario e sul fatto che l'avviso non ci fosse sul sito web della biblioteca e la risposta è stata in perfetto stile 2.0: "beh, ma mica lo potemo aggiorna' sempre, er sito". No certo, il concetto di aggiornamento è probabilmente legato alla periodicità dei giubilei, e sti cazzi della gente.

04 maggio 2009

Che: The Argentine e Guerrilla

Nella settimana ho visto entrambi i film di Steven Soderbergh sul Che. Un lungo documentario, poco emotivo, a tratti freddino anche se in generale affascinante. Non foss'altro perché senza fare troppi commenti, spiega perché quell'uomo è diventato un simbolo.
Il primo film è l'impresa di Cuba: la revolucion del 1959. Il secondo è la Bolivia. Poiché si basa soprattutto sui diari del Che, non c'è alcuna analisi storica, per esempio il ruolo degli americani o l'opposizione del partito comunista boliviano. Quindi la colpa sembra essere solo dei contadini, che non abbracciano la lotta dei guerriglieri.
Benicio del Toro è perfetto nel ruolo, la regia mi è sembrata ben fatta, e credo che vederlo in originale sia decisamente meglio.
L'unica nota negativa evidente: la macchia mediterranea spagnola al posto della foresta della Bolivia.
Fidel Castro entra poco nel film, e quando lo fa si nota sempre la disapprovazione del regista.