29 aprile 2007

Shooting Silvio

S.S. è un film indipendente italiano. Non è male. E' una cover di Cuore di Tenebra/Apocalypse Now.
Angosciante per molti versi, ma godibile. Se riuscite, andate a vederlo, anche solo come monito di fronte al Silvio buonista di questi giorni....

Enigmistica

Ciò che più spaventa, sono i mostri che vengono da dentro. E senza preavviso.

27 aprile 2007

Curva demografica

Di fronte a una società che invecchia sempre di più, perché la TV dovrebbe ringiovanire? E allora, dopo il ritorno di Enzo Biagi (la SNAI ha aperto scommesse sull'apparizione del pannolone) ecco che arriva una giovane promessa: Gianfranco Funari (infarto in diretta a 2.75 secondo bet&win).
Quanta bella gioventù scapijata! (cit.)

Foto in giro per Roma

A Roma è in corso il Festival della Fotografia. Io ho visto finora tre cose: Confini/Boundaries, e due parti di Work in Progress.
Imho, son cose interessanti. Anche se ieri sera Albinati che leggeva alcune sue cose è stato molto soporifero, e non si capiva nulla. Molto meglio Raimo.

25 aprile, due giorni dopo

25 aprile particolare quest'anno. Contrariamente alla tradizione, non ho partecipato ad alcuna manifestazione, non sono andato in nessun luogo di memoria. Questo soprattutto perché il 24 aprile è stata per me giornata talmente densa da aver bisogno di abbassare la tensione, e leggere con calma e vedere film stupidi (Chiamami Aquila, di Michael Apted con John Belushi).
Però non è che non ci abbia pensato, al 25 aprile. Ho ricordato un po' mio nonno, e i racconti di mia nonna e mia madre su come scappò da via Tasso e le sue tessere del PCI. Ma anche i viaggi da Sesto San Giovanni, sulla Simca, cantando Bella Ciao con mio fratello e mio padre.
Questo mentre mio fratello faceva molto di più, e sull'appennino reggiano andava a parlare a duemila resistenti.
E comunque, come ogni anno, mi sono andato a rileggere la "Lapide ad ignominia" di Piero Calamandrei, e la sua citazione sui luoghi di nascita della Costituzione di questo paese. Un po' di retorica, ma anche molta memoria collettiva.

Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione.

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
Più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA

26 aprile 2007

Arcaismi

A me sta cosa delle parole da salvare non mi torna punto.
Cioe', sarei anche d'accordo a usare ogni tanto "ho preso un granciporro" in luogo di "ha preso un granchio". Ma visto che zoologicamente sono equivalenti, e da queste parti la sistematica ci piace, potrei anche dire: "ho preso un Cancer pagurus", facendo sfoggio di un linguaggio locupletato da nozioni zoologiche.
Passi salvare la biodiversità linguistica, però, come l'ecologia un po' insegna, è inutile tenere in vita una specie se l'ecosistema muore. Quindi, per tenere in vita "locupletare", non serve il sondaggio di repubblica (che stranamente riporta "desueto" o "mezzala"), quanto piuttosto far leggere Gadda, che "locupletare" lo usa più volte.

Piccole riflessioni su Rignano Flaminio

Leggendo l'articolo di Carlo Bonini oggi su Repubblica, tornano in mente un po' delle cose scritte da Luther Blissett a proposito della montatura ai danni dei Bambini di Satana e sulla pedofilia. Insomma, c'e' di che aspettarsi ancora una volta di tutto, dai media e non solo. Anche se l'articolo di Bonini è, quanto meno, un buon segno.
Il mio post di ieri, lo è di meno.
Comunque vada a finire questa vicenda, in un senso o nell'altro, la periferia "buona" della metropoli si rivela luogo inquietante. Non è la banlieue parigina, ma piuttosto il suburb americano, delle villette con giardino, della tranquillità laccata e leccata. E di una banda di pedofili o, in alternativa, della caccia alle streghe.

25 aprile 2007

Ubi maior

Mantenendo ferma la presunzione d'innocenza, torna in mente Romagnoli che scriveva "se la Chiesa tira in ballo la pedofilia lasciamo la parola a chi ne sa di più."

C'è anche un autore televisivo molto noto, inventore di trasmissioni "cult" sui piccoli e grandi problemi dei bambini come Solletico per la Rai, tra le persone accusate dell'orrore di Rignano Flaminio. Gianfranco Scancarello, 56 anni, oggi firma con Cesare Lanza Buona Domenica ed è il creatore e il deus ex machina di Unoperuno, la trasmissione pomeridiana sul canale dei vescovi Sat2000 che tutti i giorni, da anni, affronta le difficoltà degli adolescenti.
Repubblica.it

Q, revisited

La rilettura di Q di Luther Blisset (aka Wu Ming), a diversi anni di distanza dalla prima volta (1999, anno dell'eclissi, un viaggio Roma-Berlino-Fribourg-Lubiana-Hvar-Roma), non delude. La complessità dei personaggi e degli eventi è tale che non mi ricordavo quasi nulla, se non la grande linea: Q vs Gert, o il Potere contro gli eretici da Frankenhausen, a Munster, a Anversa, a Venezia (con ogni mezzo necessario). Cio' mi ha permesso di concentrarmi di più sui dettagli, e le oltre 600 pagine son volate via con semplicità e passione.
Tra i loro lavori, un capolavoro ancora insuperato, anche se Manituana ci si avvicina parecchio.

24 aprile 2007

Quattordici anni

Erano tanti anni che non giravo a piedi per quelle strade, probabilmente dall'esame di maturità di qualche compagno di liceo più giovane o bocciato.
L'alimentari è sempre lo stesso, stesso bancone del bar, stessi prodotti. Scommetterei sulla presenza della Luisona. Lui, quello all'epoca di scuola era il "Viscido" e gestiva il negozio, non c'e' piu'. C'e' sua moglie, e non ho avuto il coraggio di chiederle se lui e' ancora vivo. La scuola, il mio liceo, non esiste piu', abbandonato in parte e in parte divenuto un centro sportivo con qualche campo da calcetto.
Forse e' proprio quello il luogo giusto da dove cominciare ad aprire cassetti, a riordinare soppalchi. Un luogo del mio passato con cui devo riprendere una qualche confidenza e che non devo aver paura di guardare, analizzare. Per capire il mio presente, e non compromettere il futuro. E nel frattempo fare a botte con un po' di fantasmi.

23 aprile 2007

In quale mondo?

Il partito democratico cerca casa. Secondo il democristiano Oliverio "Già il Botteghino, dove sono ora i Ds, in via Nazionale, è decentrato".
La sede dei DS, per la precisione, è qui.
Immagino possa essere definito decentrato rispetto a Marte, o forse anche rispetto a Milano.

20 aprile 2007

Oppio dei popoli

Uno vince il Pulitzer con una foto che racconta mirabilmente la confusione del medioriente. Poi intervistano la donna che è nella foto, e questa riesce a dire:
dietro di me c'è Dio e il popolo d'Israele

Gott mit Uns lo dicevano i Nazisti. Bush sostiene che il suo dio l'ha chiamato alla guida della nazione e gli ha poi anche detto di invadere Iraq e Afganistan. I fondamentalisti islamici e i loro sbrocchi, li conosciamo. Così pure come la coppia di fatto Ratzi-Ruini e i loro sanguinolenti proclami medievali.

Come per le armi, è ormai ovvio che le religioni sono un problema. Certo, lo strumento in sè ha bisogno di una mano che lo attivi, ma è indubbio che senza lo strumento scannarsi sarebbe un po' più difficile. Faccio una proposta: se uno vuole dichiararsi religioso, faccia prima una lunga trafila di analisi psicologiche e attitudinali, come per ottenere il porto d'armi.

Scena del crimine
- Commissario, guardi che ho trovato: una Bibbia.
- Rileva le impronte, e vedi se ha il numero di serie...
- No, è stato limato.

La royalty del fusillo

Li' dentro, c'e' un mondo. Un mondo dove vigono regole diverse. Un mondo dove il fusillo è stato inventato dalla Nestlé. Dove il concetto di mutanda è declinato in centinaia di modi, ognuno dei quali sotto un monopolio: se sei mancino per esempio, per tirarti fuori il pisello devi chiedere aiuto a Maximilian Hernandez.
Si trova anche una bicicletta inventata nel 1895 da Detalmo Savorgnan Di Brazza, della stessa famiglia di Pietro Paolo Savorgnan Di Brazza, un personaggio la cui fama è pressoché nulla in Italia, ma il cui nome è immortalato dalla capitale del Congo.

Against Monopoly, Google Patents

18 aprile 2007

Perché B. piace

Attenzione: post becero, moralista e antipopolare

Il portavoce del governo Prodi (e stretto collaboratore del premier) si fa fotografare mentre si ferma a far due chiacchiere con un trans. Berlusconi mentre si rilassa in compagnia di cinque giovani donne con almeno 40 anni di meno.
Considerando che il pubblico medio televisivo sono vent'anni che vede tette e culi più o meno svestiti tirar quattro paghe per il lesso, e che sull'italico web il sito più visitato inventa tutti i modi possibili per mostrare donnine ignude, secondo voi qual è il modello che più riscuote successo in Italia? Sircana (e per traslazione, Prodi) o Berlusconi?

Se li conosci....

Risulta che il coreano che ha ucciso 32 persone in Virginia fosse negli USA dal 1992, dall'età di 8 anni. Una decisione ben meditata, basata su una lunga conoscenza. Mica come quelli che senza sapere nulla, o addirittura credendo a delle balle grandi quanto il pentagono, prendendo e ammazzano migliaia di individui senza neanche guardarli in faccia.

17 aprile 2007

I nomi e le cose

Il direttore dell'Istituto Italiano Imballaggio si chiama Marco Sachet.

14 aprile 2007

Il sistema periodico

Autobiografia in forma di racconti di Primo Levi. Nell'edizione tascabile Einaudi, c'e' anche un'intervista di Philip Roth a Levi. Bellissimo libro che fa venir voglia di leggere e di scrivere.

13 aprile 2007

Kilgore Trout

Come già sapete, è morto Kurt Vonnegut. Nei blog italici molti hanno notato la sua dipartita.
Io su Vonnegut c'ho fatto anche un'esame all'università. O almeno, pensai di farlo. Ando' che l'esame era il sesto del mio primo anno di filosofia. Avevo gia' raggiunto il numero necessario di cinque, e provai a fare l'esame biscotto per eccellenza: Letterature Comparate. Oltre ai libri di testo molto divertenti, in cui il Mediterraneo era al centro dell'attenzione utilizzando Braudel, si doveva portare anche un romanzo a completa scelta dello studente. All'epoca, 13 anni fa, avevo letto quasi tutto Vonnegut. Quindi scoprii, in una bancarella, un Urania scritto da Kilgore Trout. Portai quello come testo facoltativo all'esame, ricamando sul fatto che Vonnegut avesse creato Trout e poi avesse scritto un romanzo con quel nome. In realtà, solo recentemente con Google ho scoperto che Trout in realtà era lo pseudonimo di Philip José Farmer. Il quale comunque si è ispirato a Vonnegut.
All'esame presi 28, e lo rifiutai. Lo rifeci due settimane dopo, portando Kundera e Calvino uscendo con 30. Nella stanza, sul davanzale della finestra il professore aveva una collezione di puffi, e un foglio con scritto: "Chi tocca i puffi muore".

Il complotto contro l'America

Ennesimo capolavoro di Philip Roth. Nel 1940 Charles Lindbergh, l'aviatore, vince le elezioni presidenziali americane. Per un bambino ebreo di 7 anni, l'avvento di un filonazista antisemita alla Casa Bianca segna la distruzione di ogni sicurezza.

12 aprile 2007

Come se non bastasse

Febbre e mal di stomaco, ed è pure morto Kurt Vonnegut.
Se non l'avete mai letto, leggetelo. Qualsiasi cosa.

Tempismo

L'altro ieri mi è arrivato questo spam.

Il viaggio come incontro tra culture diverse e come svolta per la propria vita: queste sono le tematiche che affronta il film Last Minute Marocco.
E se uscito dal cinema, non vedi l'ora di fuggire in Marocco non devi fare altro che scegliere tra le nostre affascinanti offerte!


Un'organizzazione perfetta.

Io sono il tenebroso

Complice l'influenza, con poco sonno tra mezzanotte e le due e mezza, ho finito il mio primo romanzo di Fred Vargas. Ha causato un sogno molto particolare nel primo sonno tra le dieci e mezzanotte, che veva a che fare con l'ominazione, l'acquisizione filogenetica delle capacità linguistiche e con una foresta strana, inquietante ma con alcuni significati piuttosto evidenti.
Il romanzo, invece, mi ha deluso. Su 250 pagine circa, si capisce chi è l'assassino a p.120. Ricorda molto Pennac (e questo è un bene), ma la macchina narrativa sembra un po' forzata. E' comunque bello leggere di una Parigi nota, con citazione finale dell'ultimo mio indirizzo parigino. Nel frattempo la Vargas è rimandata al prossimo romanzo.

11 aprile 2007

Eventi

Oggi è il primo anniversario del ritorno del centrosinistra al governo. Oggi è il giorno dopo i sette picchi presi dalla Roma in quel di Manchester.
Non so se esiste un collegamento tra le due cose, ma comunque spero oggi come allora che stasera Berlusconi non sorrida, con buona pace dei miei amici milanisti.

10 aprile 2007

Zona disagio

Breve ritratto dello scrittore da giovane (ma non solo), di Jonathan Franzen. Le correzioni, mi era apparso un capolavoro. Questo è scritto bene, ma non sembra avere molto senso: è un po' inutile. Divertente in alcune sue parti, ma nulla di più.

05 aprile 2007

Ora Bagnasco ci dica

Forse frocio, sicuramente suicida. Monsignor Bagnasco ha da dirci qualcosa in proposito, del tipo: "vedete che non sono solo io a emarginare i gay, anche a scuola lo fanno. evidentemente è naturale!".

Roma, quella giallorossa

Ieri grazie a lui sono andato allo stadio a vedere Roma-Manchester. Bella partita, qualche rimpianto da parte nostra ma alla fine benissimo così. Totti secondo me maluccio, ma è notorio che per quanto mi sforzi, io di calcio non c'ho mai capito nulla.
Altre considerazioni.
Nel settore dove sedevo, distinti sud lato montemario, c'era un po' di tutto. Molte donne, e anche molte donne con i capelli bianchi. Due di queste tra primo e secondo tempo hanno tirato fuori due contenitori d'alluminio con torta di mele già tagliata: ne hanno offerto a tutti i loro vicini, me compreso. La torta era molto buona, per la cronaca. Chissà se l'hanno perquisite all'entrata: io sono entrato tranquillo, avrei potuto portare di tutto.
A fianco a me, da un lato sedeva il barone, personaggio calmo e tranquillo, pochi cori, mani sempre ferme. Ma ogni tanto qualche bestemmia lunga e arzigogolata, soprattutto nei confronti dei giocatori della Roma, e insulti verso i tifosi del Manchester. Dall'altro lato, un ragazzo di 20-23 anni, che non è stato zitto un attimo, insultando tutti, romanisti, arbitri, tifosi della roma, tifosi del manchester, papa, madonna, trinità tutta. L'unico per cui non ha avuto parole di astio, ovviamente, il capitano, Totti. Per lui sempre un incoraggiamento, anche quando sbagliava cose elementari. Il massimo del rimprovero nei suoi confronti è stato: "Ah france', ma che c'hai stasera, che c'e'?", con lo stesso tono con cui mia nonna poteva dire a me: "Ah piccole', ma che c'hai stasera, perché nun magni? che c'hai? dillo a nonna tua".
Io inoltre non sono abituato allo stadio: ci vado molto raramente. Ieri i brividi erano tanti, e Roma Roma Roma in coro è spaventosa. Pero' ci sono altre cose spaventose, che fanno riflettere sul comportamento di massa. Prima dell'inizio, in quella che mi dicono essere una tradizione recente, si canta l'inno nazionale, Fratelli d'Italia. Io penso di non averlo mai cantato dall'età di 16 anni. Pero' ieri, preso alla sprovvista, arrivato trafelato perché in ritardo, ed emozionato dallo spettacolo dell'Olimpico, ho iniziato a cantarlo anch'io: due frasi prima di accorgermi di che cazzo stavo facendo, e di azzittirmi sperando che nessun conoscente mi avesse visto.

04 aprile 2007

Pace in Medioriente?

Qualcuno lì fuori sa se questa frase contiene un errore o no?

Quest'anno la tavola di Pasqua saccheggia i segreti della cucina islamica. Dal montone trattato con metodo "kosher", tipico della festa del Grande Sacrificio (la piu' importante ricorrenza religiosa del mondo arabo), al piatto ecumenico del Maghreb, il famoso cous cous, condito con tantissime verdure.

da Repubblica.it

03 aprile 2007

Botte piena e balena ubriaca

Tutto il mondo si domanda perché il Brunello di Montalcino è così buono. Ora abbiamo la risposta: le balene.

02 aprile 2007

Comunisti tristi?

Berlusconi sostiene spesso che il comunismo è triste. Pero', Liberazione è l'unico giornale che mette in prima pagina un articolo di un ex Monty Python. Qui e qui.

Coordinamento redazionale

La domenica si usa comprare il sole24ore per l'inserto culturale.
Ieri, il titolo di prima pagina del quotidiano era: La cura FS: tagli e rincari.
Quello dell'inserto: Gesù nelle stazioni.

Cit., sempre lui...

PUBBLICITA' PROGRESSO: Sulle unioni di fatto possiamo discutere, ma se la Chiesa tira in ballo la pedofilia lasciamo la parola a chi ne sa di più.

Romagnoli, Navi in bottiglia.

01 aprile 2007

Meglio Dico che Male Accompagnati

Monsignor Bagnasco, le propongo un patto. Lei si trova in compagnia di Buttiglione, Storace e Calderoli. Io riconosco che - viste le loro facce e ascoltati i loro discorsi - si può mettere in dubbio che l'uomo si sia effetivamente evoluto dalla scimmia (cio', non tutti si sono distaccati dal caro fratello scimpanzé). In cambio, lei smette di dire quelle cazzate su Dico, pedofilia e incesto, che tanto si vede che non ci crede nemmeno lei. Ha solo da guadagnarci: qui tre non sono proprio una bel gruppo con cui accompagnarsi.

Addio, e grazie per tutto il pesce

Weekend nelle Marche, per l'inaugurazione di una mostra su Beppo Occhialini al Museo del Balì. La mostra non è male (si poteva forse esporre meglio), ma il museo in sé è molto suggestivo: una villa in cima a una collina del Montefeltro (a Saltara), con un piccolo osservatorio a lato.
Una bella iniziativa, questo museo nato 3 anni fa, e merita la pubblicità: andateci, soprattutto con i bambini. E la sera, dopo la cena sociale, l'osservatorio ci ha accolto per mostrarci Saturno. E' incredibile. La prima reazione è quella di pensare a un adesivo attaccato sul telescopio: e' esattamente come uno lo vede disegnato, con gli anelli e tutto, un vero spettacolo.
Il titolo del post si riferisce invece a un pranzo di pesce spettacolare fatto sulla costa, che ci ha accompagnato verso il ritorno in città, passando sotto un impressionante Gran Sasso bianco di neve, un tramonto splendido sulla valle del Salto e per finire una brillante luna piena sulle ultime montagne prima di Roma.