31 ottobre 2005

solo per i romani

Iniziativa interessante.

Potenza del satellite

Qui a Parigi vedo qualche TV internazionale, tra cui anche le tre Rai. Oggi, ore 20.30 e qualche spicciolo, metto su raidue: le info del satellite dicono: "Tom e Jerry". Sul video, dopo un paio di secondi, appare Berlusconi, al fianco di Bush.

29 ottobre 2005

Hey Nostradamus

Il libro è di Douglas Coupland. Molto bello. La condizione umana, cercare risposte di fronte alle ordinarie e straordinarie tragedie della vita.
Dai suoi precedenti libri perde la lucida ironia, in favore di un'umanità spiccata e profonda. Rimane la critica alla società nordamericana, alla ricerca di miracoli a buon mercato e di buoni sentimenti a 5 cent al kg.

25 ottobre 2005

mi dispiace non esser lì

50mila alla manifestazione romana contro la riforma Zecchino-Moratti.

Cosa manca a Parigi - 2

Qui manca il panico per la "grippe aviaire".

Quello che da noi mette in prima pagina la morte di 25 migratori, e in cronaca i migranti.

23 ottobre 2005

Buona domenica. Diario minimo

Alla nuova casa non manca nulla (a parte 50mq...): il giornalaio più vicino ha anche i giornali italiani, anche il corriere dello sport (non che io lo compri...)*. Quindi, stamattina Repubblica e Sole24ore, e Jardin du Luxembourg, ché civilmente qui nei parchi pubblici mettono a disposizione sedie (di metallo, molto comode) da usare come meglio si crede. Risultato: tre ore al sole, e son finito nelle foto di molti turisti (ero in linea con fontana e facciata del Senato).
Poi giu' verso Saint Sulpice, Saint Germain, e la Senna.
Mi muovo verso mete note, per riorientarmi in uno spazio già conosciuto. Per perdermi ci sarà tempo.
Tornando a casa, la randonnée: migliaia di persone che pattinano, tutte insieme. C'e' un gruppo di persone con maglia gialla che fà lo staff, e c'è la police che fa da scorta. Insomma, non è proprio la critical mass, però una certa allegria la mette.
Nella passeggiata, finisco anche di fronte al "Supplì", che era una pizza a taglio abbastanza squallida dietro a Odeon: luogo di ritrovo per italiani, perché trasmettevano le partite del campionato italiano, o della nazionale (e io ero qui nel 2000, c'erano gli europei).
Beh, l'unta pizzeria è divenuta un ristorante color nero e crema, dove una pasta al pesto (pasta al pesto, dico) costa 18 euro.....oggi ho mangiato pesce e ho speso di meno.
Insomma, oggi il derby mi toccherà sentirlo per webradio, a meno che la tv non regali belle sorprese.



*l'ho comprato una sola volta, dopo un derby finito 4-0. Lo conservo, ovviamente.

A me un po' vien da ridere...


Sicuramente sottovaluto il pericolo: l'influenza aviaria non mi toglie il sonno. Anzi, mi vien da ridere a vedere che il più visitato sito dell'Internet italico titola: "A Stoccolma morta un'anatra". RIP.

Update delle 17: l'anatra non aveva l'influenza. Sempre lo stesso sito titola: "Svezia, i test assolvono l'anatra".

21 ottobre 2005

Pignoli?

sara' che le persone di sinistra sono un piu' suscettibili della media, pero' le cose che dice Lia sono condivisibili. Diventa sempre piu' difficile trovare una buona ragione per andare a votare questa gente. Se poi Fassino va pure dalla De Filippi....
Non dico che la sinistra dovrebbe rivendicare una sorta di diversità morale e/o culturale. Anche perchè di questa sinistra sono pochi quelli a poterselo permettere. Pero', dico, almeno evitare di far del male a chi questa diversità tenta di praticarla tutti i giorni...

19 ottobre 2005

Cosa manca a Parigi

Prese elettriche a tre buchi, ed eventuali riduttori.
Carta igienica in carta riciclata.
Confezioni di yogurt superiori ai 125g.

(continua....)

Parigi esotica

Questo me l'ero proprio dimenticato: la strana sensazione che si ha quando vai a pranzo, e sulla tua strada trovi i wallaby.

E di nuovo cambio casa

Svegliarsi dentro una casa che non e’ tua, ma lo sarà per qualche mese a venire. Un cielo che non è il tuo, e lo senti perché pesa, tanto. Rumori diversi, odori diversi. Un vicinato che si mette in moto in modi diversi. Ci metti un po’ a capire dove sei, che devi fare, da che parte uscire dal letto.
E poi qui al nord il sole esce tardi, al mio piano terra ancor di piu’.
Pero’ scendi dal letto e ti ricordi che fuori da quella porta c’è una città che conosci, piena di mangiarane, di baguettes, di croissants beurre, e oggi anche di pioggia leggera.
Bonjour.

17 ottobre 2005

Tempo di saluti

Sto partendo, vado via per qualche tempo. Non molto lontano, ma abbastanza.
Il giro di saluti e’ lungo e complicato, disegna una mappa della città e della mente. Ho salutato anche la campagna, andando due giorni fuori con persone che non frequentavo da tanto tempo, e mi ha fatto piacere ritrovare in dimensione privata.
Soprattutto, c’era un sole meraviglioso, cielo blu come non vedevo da tempo. E dire perché no? perché non provare qualche mese da quelle parti?
Se ne parla tra un po’, ma se ne parla…..
    

Eggers e Bianchi

L'opera struggente di un formidabile genio, di Dave Eggers. Troppo lungo e complesso per essere brevemente commentato. Comunque, non il capolavoro che mi aspettavo da quello che avevo sentito dire. tuttavia, molto leggibile e mai noioso.

La gamba del Felice, di Sergio Bianchi. Rumanzett non  male, stile "vogliamo tutto" di Balestrini nella scrittura. La vita e le trasformazioni di un paese della Brianza, adolescenze inquiete e contadine, cresciute tra il boom e il 68. Il 68 è il punto di arrivo.
Sicuramente, rende più bella la lettura del romanzo il fatto che conosco l’autore, ed è come se ci si trovasse con un bicchiere di vino in mano, a raccontarci storie passate.

13 ottobre 2005

Romanzo Criminale, il film

Romanzo Criminale, il film

Partendo da un libro bellissimo, che parla in seicento pagine di vent’anni di storia italiana, era difficile fare peggio. Cioè, la storia era bella pronta, con i tratti peculiari della romanità e dell’epica romanzesca che De Cataldo ha saputo infilare nel racconto. Il film, dunque, vive su quella che di per sé è una bella storia. Ma poi non va oltre. Anzi, la presenza di Accorsi è spesso disarmante, provoca risate imbarazzate in platea. Gli altri sono però bravissimi, in particolare Rossi Stuart.
Un po’ di anacronismi qua e là, tipo la Porsche 911 troppo moderna, o una Mercedes 190 che nel 1980 fa da taxi di fronte alla stazione di Bologna. E poi la morte del libanese, che si svolge all’alba ma poi quando c’è la polizia è notte con i lampioni accesi.
Manca il Pidocchio, manca la tomba in terra consacrata, e manca la Storia, che invece nel libro si faceva sentire.
Da tagliare, oltre a tutte le scene con Accorsi, le finte animazioni sulla strage di Bologna, e i due minuti finali, finiti lì per caso.
Sono uscito pensando – piuttosto banalmente – che Scorsese avrebbe fatto un capolavoro assoluto. Che Tarantino avrebbe superato Pulp Fiction. Che Caligaris, con Mastrandrea, avrebbe saputo cogliere meglio la Magliana, epitome di una Roma tra baracche e modernità.
Dunque, nonostante l’amaro in bocca, alla fine si becca la sufficienza, e sarà forse l’unico film in cui il remake sarà meglio dell’originale. Spero nei prossimi vent’anni lo facciano.

su Lapo

La migliore cosa che ho letto su quel bischero di Lapo...

12 ottobre 2005

Quattro salti in parlamento

Berlusconi chiede a Rutelli e Mastella di andare di là, con la casa della libertà. Magari….

11 ottobre 2005

occupazioni/preoccupazioni

A Roma, occupano diverse facoltà, ieri fisica e matematica, oggi lettere e forse altre. Speriamo serva, ché questa riforma morattiana è il colpo alla nuca per un'università già duramente messa alla prova.

Le preoccupazioni nascono invece dalle primarie. Personalmente, ritengo che l'unico senso di queste elezioni sia ridurre al silenzio Rutelli e Mastella. Come fare ciò? Rafforzando Prodi o spostando a sinistra votando Bertinotti? O semplicemente decidere che è inutile e non andare a votare? La senza volto - è una candidatura assolutamente inutile, ricerca della visibilità da parte di un movimento incapace di proposte originali.

10 ottobre 2005

viaggi

Bologna è una bella città, soprattutto di domenica con il sole, che scalda i mattoncini antichi e li fa rossi, quasi li abbronzasse. Se piove, i portici sono comodi, ma terribilmente scivolosi.
E sotto i portici è un peccato camminarci quando c'è il sole. Perché togliersi il cielo?

Il viaggio per Bologna, in treno, da Roma, può essere molto bello. Aspetto ogni volta l'uscita dal primo lungo tunnel appenninico, dopo Firenze. Si arriva in un luogo di colline e casette sparse. L'ho visto in inverno: entri nel tunnel che intorno ci sono alberi spogli, e esci che sei nel bianco della neve. Con il sole, è stato uno spettacolo unico, che mi torna in mente ogni volta che ci passo.

Il prossimo viaggio è Parigi. E' pronto l'import-export di parmigiano e paté, a seconda della direzione.

08 ottobre 2005

weekend

si viaggia anche questo weekend: Bologna.

Ieri ho finito Survivor di Palanhiuk. Se scorciava venti pagine non faceva danno. Pero' fino a p.40 è molto bello.

p.s.
la paginazione è al contrario....

06 ottobre 2005

marzullesco (o anche: dell'irrazionale)

No, la vita non è un sogno. Ma i sogni aiutano a vivere meglio. Soprattutto se in qualche modo anticipano belle notizie.
E' quello che mi è successo oggi: un bel sogno, e pochi minuti dopo il risveglio una bellissima notizia.
Certo, poi ho bucato la ruota posteriore della bici. Pero' e' stato un piacere farsi a piedi, spingendo la bici, da Circonvallazione Ostiense fino all'università. E il primo ciclista verso cui mi sono diretto era chiuso, ovviamente. C'era il sole stamattina.

03 ottobre 2005

Irritante

Questa qui è una delle cose più irritanti che mi sia capitato di trovare su internet nel corso degli ultimi mesi. La trovo più fastidiosa anche della ragazza che recitava in Provincia Meccanica.
Perché? Non so, forse perché effettivamente non sono più tra i giovani. Ma soprattutto per un altro motivo: la presunzione di essere al centro del mondo e della storia. Nessuno delle persone che scrivono (ragazzi e ragazze da tutta Italia e anche fuori) ha mai pensato di leggere qualcosa di storia della lingua o anche solo chiedere ai propri genitori, ai propri nonni.
Magari avrebbero scoperto che "zaccagnata" non è proprio così gggiovane, né "baccagliare" (mi' nonna me baccajava 'na cifra quann'ero pischelletto...), né "balotta" (bolognese, il cui uso è almeno ottocentesco).
L'unica cosa consolante è che in quattro anni questi cialtroni dell'Espresso sono riusciti a raccogliere solo ottocento voci, comprese quelle palesemente sballate e usate forse in un giro di quattro persone. E poi pero' non ci trovi "tramato"....

Assenze

Oggi le assenze si sentono molto.

e' lunedi...

Piove a Roma, traffico in tilt anche per l'esercitazione di terrorismo (l'ho beccata anche a Milano: don quijote sarebbe stato più realistico nell'immaginarla...), e un po' di angoscia messa da Survivor di Chuck Palahniuk.


Update delle 15: piove ancora, ma per fortuna è ripreso Patchanka.

01 ottobre 2005

due libri

Il primo è High Fidelity di Hornby. Bello e molto divertente, e per molte cose anche vero.

Il secondo è L'uomo che guardava passare i treni di Simenon. Piccolo capolavoro di noir.