31 ottobre 2008

Alimentazione per i ciclisti romani

Fare la breve salita della Navicella, lato Porta Metronia, dopo un pranzo di alici dorate e polpette di melanzane, non è consigliabile.

Il sindacato dei poliziotti yiddish

Romanzo di Michael Chabon. Non male, bello soprattutto per le parti relative alla cultura ebraica e alle aspettative messianiche. Probabilmente, le ho trovate interessanti solo perché non ne so nulla. La storia ha luogo in una Palestina immaginaria, Sitka: non è Palestina, ma Alaska statunitense, dove gli ebrei di tutto il mondo sono invitati ad andare. Si sprecano le metafore con la realtà, anche se manca l'aspetto belligerante e di occupazione che caratterizza lo stato di Israele oggi: gli indiani Tinglit non vengono cacciati, non si ribellano, ma tollerano la presenza di questo grande ghetto ebraico nelle loro terre.
Alla fine, più che un poliziesco, è un romanzo sulla follia dei fondamentalismi religiosi, e mantiene una sana ironia nei confronti degli ebrei ortodossi e delle loro ontologie religiose. Comunque: ritmo che tiene, prevedibile in alcuni snodi della trama, imprevedibile in altri, comico per alcuni versi. Dunque, merita una sufficienza ampia e un consiglio di lettura.

29 ottobre 2008

Non era un embolo

L'intervista di Cossiga era un avviso, puntualmente verificatosi con i primi scontri provocati ad arte da fascisti in piazza navona. In questo paese non cambia mai un cazzo: fascisti servi del potere, sempre e comunque.

26 ottobre 2008

Un po' di memoria

Passato il 25 ottobre e il festone veltroniano, il 4 novembre si dovrebbe festeggiare la Festa delle Forze Armate. Bifo parla di questo.

Sabina in bici

101.89 km, 23 di media, mai un attimo di respiro. La Sabina d'altra parte è così, bellissima e piena di colli, colline e montagne, paeselli ingrugnati e tutti in cima a picchi. Così in 100 km siamo riusciti ad evitare praticamente qualsiasi paese, perché le strade portano ai piedi del borgo, ma al paese ci arrivi solo facendo su e giù dalla stessa via, dunque noia. L'unica cosa che abbiamo attraversato è stata l'Abbazia di Farfa, bella come sempre, anche se il più è stato riuscire a non cadere sul selciatino scivoloso che la contraddistingue. La più importante salita di giornata è arrivata circa dopo 65km, e ha dato distacchi importanti: io mi son beccato circa 10 minuti in neanche otto km, salendo in 39 minuti e 50 secondi.

24 ottobre 2008

Memi indigesti

Il prossimo che mi manda o linka questo, si becca un virus che gli mette il faccione della Gelmini come sfondo del desktop.

Ringraziare i medici?

Insomma, immagino che serva il pentothal invece dei soliti antidepressivi, antiipertensivi, ecc ecc per far dire a un ex ministro dell'interno, ex presidente del consiglio, ex presidente della repubblica, che il terrorismo degli anni Settanta fu aiutato dallo Stato.
Perché sennò vorrebbe dire che Cossiga stava parlando a qualcuno, per chiedere qualcosa. E ti pare che in un paese serio come questo, ecc ecc.

23 ottobre 2008

Chiudere il cerchio

Chi fece sesso non protetto occupando le facoltà durante la Pantera, oggi potrebbe avere un figlio che fa la stessa cosa nelle stesse facoltà, e mamma o papà lì accanto a protestare come precari della ricerca.

21 ottobre 2008

Il governo contro le auto

Da un lato il governo cerca incentivi ai consumi, dall'altro pensa a provvedimenti che metterebbero in ginocchio l'industria dell'auto, le scuole guida, ecc ecc

Una delle proposte emerse - ha detto il ministro Maroni - è quella di intervenire come sanzione accessoria per ritirare la patente a chi è condannato in maniera definitiva per droga. E se è un minore impedirgli di prendere la patente a 18 anni

Considerando il consumo di fumo, erba e pasticche tra i giovani italiani, tutti in bici!

20 ottobre 2008

Consigli ai giovani studenti - II

Se vieni a fare l'esame, non mi dire che l'hai preparato in venti giorni; non mi interessa il fatto che tu faccia scherma (e quindi forse hai avuto poco tempo per studiare); non mi interessa il documentario sulla seppia con tre cervelli che hai visto l'altra sera; non mi interessa neanche che tua sorella sia tanto brava e tu sia la pecora nera della famiglia. Vieni, ti siedi, cerchi di rispondere alle domande con cognizione di causa, accetti o rifiuti il voto. Se poi vuoi chiacchierare dei documentari, di scherma, degli appelli troppo ravvicinati, di tua sorella, chiama un tuo amico. Io avrò pure la faccia da ragazzino della tua età, ma non lo sono, e sto li' per cercare di capire se hai capito qualcosa dei libri che hai studiato, ed eventualmente spiegartelo. Non è difficile, no? Che manco mi pagano, per star li' a sentire te che balbetti. Oh!

19 ottobre 2008

Un milione di anni fa, o forse due...

Ornella Vanoni ha fatto un disco di duetti. Lo stanno ora passando su RadioDue. Senza fine l'ha rifatta con Dalla, Domani è un altro giorno con Baglioni, Eternità con i Pooh.
Dicono anche che tra poco più di un mese ci sarà un terremoto in Irpinia.
Ma non può essere: sto scrivendo un blog, state leggendo il web.
Hiro, mi dai una mano?

Significato e significante

Sto leggendo un libro di Michael Chabon, Il sindacato dei poliziotti Yiddish. Sono ancora molto all'inizio, lettura lenta per mancanza di tempo. Come si evince già dal titolo, molte parole sono nelle varie declinazioni dell'yiddish contemporaneo. Tra queste parole, c'è una significativa sovrapposizione: sholem significa sia pace (come in sholem aleykem), sia pistola.
Stupore! In realtà, basta un rapido google per sapere che l'yiddish di Chabon è pieno di neologismi inventati, tra cui sholem=pistola. Infatti, il passaggio è: Gun è piece (in italiano in effetti si usa anche "pezzo"), che ha assonanza con peace, pace, che è appunto, sholem.
E' un peccato che i romanzi il più delle volte non abbiano le note.

18 ottobre 2008

La Classe

Film di Laurent Cantet. Attori non professionisti, XX arrondissement parigino (quello di Belleville), multietnico, povero, ma non banlieue profonda, non quella dove bruciano le auto, dove esplodono le rivolte. I professori sono pero' tutti bianchi franzosi gallici. Di fronte hanno cinesi, maghrebini, antillani, maliani, di 13-14-15 anni, incazzosi, poco rispettosi della Republique e delle sue istituzioni. La scuola della Republique tratta tutti allo stesso modo: i ragazzi tra loro invece sono razzisti (il maliano dà dello scimmione all'antillano, il cinese è guardato male da tutti), dunque alla fine il film è sulle regole della scuola francese, sulla possibilità di seguirle con buon senso perché davanti si hanno casi particolari.
Purtroppo l'ho visto in italiano, dove "sgallettate" diventa un insulto insopportabile per le ragazze.
Alla fine, un film piacevole, ma poco di più.

16 ottobre 2008

Gli splendidi uffici romani

Inseguendo le tracce del documento che ha ordinato la rimozione della mia bici, oggi ho passato un par d'ore al I municipio romano. Signorine gentilissime all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, di una cooperativa sociale esterna, poiché dei dipendenti nessuno voleva o poteva farlo, precarie da 5 anni. Si sono date molto da fare, ma c'e' comunque voluto molto: prima per capire dove rivolgersi, poi perché in quegli uffici (municipio, vigili, AMA, decoro urbano, ecc) tutti conoscono tutti. Dunque, ogni telefonata era: "A Fra', tutto bene? la famiglia? stai a lavora'? Beh, pur'io, er mi fijo, no perché sai, a scola, ecc..." fino ad arrivare alla frase fatidica: "Senti, te devo chiede' 'na cosa, un po' strana: fatte du' risate, va', pare che l'AMA du' giorni fa ha rimosso tutte le bici da Largo Arenula, eh, ce lo so, fa ride', ma qui c'e' un cittadino che vole capi'...e daje, lo so che fa ride'..." e via cosi', tra barzellette, risate, chiacchiere tra amici, baci ai pupi, ecc ecc. La cosa più bella è stata comunque la telefonata in uno che sapeva piuttosto bene cos'era successo, ma non era di sua competenza. La signorina l'ha messo in viva voce per far sentire anche me, e quello: "no perché guarda, mo' nun je lo di' a quello, però era dell'assessore XXX il fax, ma nun fa' er nome eh, e poi quell'altro XXX che ha fatto l'intervento, be', ha fatto proprio a cazzo...." Io faticavo a trattenere le risate.
Comunque, dopo altre varie telefonate, non solo so chi ha mosso l'ordine, su richiesta di chi e chi l'ha eseguito, ma ho anche il nr di cellulare della persona che l'ha eseguito, gentilmente lasciato davanti a me da un'impiegata di un altro ufficio dove mi avevano indirizzato.
Domani andrò a denunciare gli uffici competenti per il furto della bici, mentre oggi ho indirizzato una richiesta di accesso agli atti, e entro un mese devono darmi una risposta.

Tromboni e trombonismi

Repubblica non si sa bene per qual motivo si ostina a far scrivere Pietro Citati. Il quale negli ultimi due pezzi pubblicati è riuscito a sostenere: 1- che lui, il Nobel, non lo vorrebbe neanche regalato; 2- che la riforma Gelmini-Tremonti che elimina il tempo pieno, beh, non è poi così male: con due pizze in faccia, 40 minuti per una ciriola e un po' d'ore passate a leggere Shakespeare in classe, per far tornare l'Italia a quei bellissimi anni Ottanta creati dai suoi (di Citati) splendidi allievi, che di Shakespeare hanno capito benissimo come s'ammazzano i nemici, ma han dimenticato tutto il resto.

sul Nobel e Citati, Leonardo.

14 ottobre 2008

Alemanno infame

per decoro urbano sono state rimosse le bici parcheggiate in largo arenula, oggi alle 17 circa, sembra per ordinanza del sindaco. La mia bici tra queste. nessuno ora sa dove sia. Alemanno, li mortacci tua. Fascista di merda.

Facebook, esperimento finito

Mi sono iscritto a Facebook qualche settimana fa, dopo che un po' di persone me n'avevano parlato bene, e mi avevano spinto qualche giochino divertente, tipo Word Challenge. Un'altra persona mi aveva detto: "hai una fidanzata, che ti serve Facebook?" (la stessa risposta che diede un grande professore di logica quando gli chiesi informazioni sull'Erasmus, alla metà degli anni Novanta).
Ci ho provato, ma l'ho trovato abbastanza complicato da usare, e soprattutto non ne ho trovato un uso utile e piacevole, a parte i giochini.
Poi, goccia che fa traboccare il vaso, la fidanzata di cui sopra mi ha giratoun bell'articolo del Guardian, che analizza i tre personaggi che stanno dietro a Facebook. Uno di loro è Peter Thiel:

So by his own admission, Thiel is trying to destroy the real world, which he also calls "nature", and install a virtual world in its place, and it is in this context that we must view the rise of Facebook. Facebook is a deliberate experiment in global manipulation, and Thiel is a bright young thing in the neoconservative pantheon, with a penchant for far-out techno-utopian fantasies. Not someone I want to help get any richer.


Ora cerco di cancellarmi.
Per i 7 amici della lista, cercatemi pure, ma non su Facebook.

13 ottobre 2008

Burn after reading

Ultimo dei fratelli Coen. Poco più che divertente, solo l'ultima scena va oltre la comicità base di cui è fatto tutto il resto del film. Bravi tutti, ma un po' inconsistente. Da popcorn e gelato, a casa.

Del 53

Ieri uscita di circa 100km direttamente da casa, 60 di piattume sull'Aurelia, poi Tolfa e picchiata verso Civitavecchia da Allumiere, con ritorno in treno. Ho scoperto che spingere il 53 in piano oltre i 30 all'ora richiede muscoli che non ho, e quindi medito di scendere verso un 50.

09 ottobre 2008

Il Senso della Vita (di Brian)

Buona per la crisi, e soprattutto per chi come me di soldi ce n'aveva pochi prima, e pochi ne avrà dopo.


I mean, what have you got to lose?
You know, you've come from nothing,
you're going back to nothing!
What have you lost?
Nothing!

Non mi capita spesso

Stavolta, ce l'ho e l'ho già letto.

Utili suonerie

Su Nature Medicine scrivono che in India, una suoneria da cellulare che canta "condom condom" a cappella sta avendo un buon successo, con oltre 300000 download. Fa parte di una campagna del BBC World Service Trust. La suoneria la ascoltate qui, e fa da colonna sonora a questo spot televisivo.
Su Youtube ci sono anche i due spot precedenti.

Mentre su Corriere.it c'è questo articolo...

07 ottobre 2008

Esserci o farci?

Una cosa piuttosto fastidiosa della crisi finanziaria è vedere i grandi uomini coinvolti fare uscite pubbliche di basso profilo, incolpando una crisi che probabilmente è venuta da Marte, o forse è collegata all'accensione dell'LHC al CERN. Quindi, mentre l'Islanda chiude le operazioni finanziarie in tutto il paese per rischio di bancarotta nazionale, di fatto dando il via a una nazionalizzazione del sistema, il capo di Unicredit afferma a Repubblica:
Nell'ultimo mese il mercato si è deteriorato in modo molto rilevante. Direi al di là delle peggiori aspettative. Nessuno poteva immaginare che Lehman finisse in Chapter 11.

Ora, io non faccio l'analista finanziario, non ho competenze tecniche in materia, leggo solo qualche blog su petrolio, soldi e crisi, però google aiuta a vedere ciò che è successo negli ultimi mesi: il 18 marzo (7 mesi fa) già si parlava del fallimento di Lehman.
Dell'Islanda, ne parlò una testata non specializzata come USA Today, ad aprile.
E finora, almeno finché Unicredit non mi chiude tutti gli sportelli, bloccando i pochi soldi che ho lì dentro (ben al di sotto l'assicurazione statale: lo stato me li ridara' tutti), la peggiore conseguenza dell'incapacità di Profumo e dei suoi analisti, incapaci di leggere anche solo qualche giornale estero e sfruttare adeguatamente google news, o semplicemente cialtroni, è questa.

Da altre parti, però ci sono anche indizi che alla fine, la crisi potrebbe colpire, ma gli effetti potrebbero essere più ideologici che pratici:

Looking at more recent times in the early years of this century Argentina suffered a dramatic banking crisis leading to a default on the public debt. For a few months this forced a nearly complete shutdown of the national banking system. Bailout or no, nobody is predicting such a dramatic collapse in the U.S. The effect of the banking collapse in Argentina can be seen in the per capita Gross Domestic Product (GDP, a measure of income, measured in Purchasing Power Parity units) show below

2005 $14,024.26
2004 $14,161.54
2003 $14,298.07
2002 $14,435.93
2001 $14,578.37
2000 $14,728.00
1999 $14,885.85

The crisis occurred at the end of 2001, and during 2002. As can be seen it did not have much effect on GDP. While per capita income fell in Argentina pretty much continuously due to various poor economic policies, the fall was not especially aggravated by having banks closed for several months.


Comunque, eviterei volentieri l'esperienza.

05 ottobre 2008

Visto che vien giu' la prima neve

Un articolo di Leo Hickman sull'insostenibilità dello sci alpino come lo conosciamo. Io ho smesso qualche anno fa, nonostante mi piacesse molto.

04 ottobre 2008

Come dio comanda

Romanzo di Niccolò Ammaniti, vincitore del premio strega nel 2007. Si legge molto bene ma non convince moltissimo, soprattutto perché il finale della storia è troppo lungo. La tensione dopo un po' diventa solo noia nervosa che ti spinge a girare in fretta le pagine, ma senza leggere con piacere. Anche la caratterizzazione dei personaggi appare un po' debole, utilizzando molti luoghi comuni sul Nordest che produce di tutto, compresi nazisti come il protagonista Rino Zena. A me "ti prendo e ti porto via" era piaciuto molto di piu'.

03 ottobre 2008

America', facce Tarzan

Io ho trovato due partiti la cui somma faceva 22 per cento e siamo arrivati al 34.

Stando alle fonti ufficiali: nel 2006 l'Ulivo prese il 31,27%, più il 2,6 dei Radicali. Totale 33,87%. Nel 2008, il PD ha preso il 33,174% (includendo i Radicali).

Veltroni ormai butta li' concetti a caso, senza senso, ma soprattutto senza senso del ridicolo. Tipo: Mi avevano chiamato perché sapevano che non era facile vincere, altrimenti non si sarebbero rivolti a me.
Se mi dicessero:
Il bus si sta per schiantare su un muro; tu che sei bravo, perché non ti metti un attimo alla guida mentre io scendo?
mi sentirei un po' stupido, non uno con i superpoteri, soprattutto se accettassi di prendere il volante e poi il bus si schiantasse veramente contro il muro.

02 ottobre 2008

La lunghezza delle sottane

Come sempre, la strada fa resistenza ai cambiamenti. Alemanno lancia ordinanze stilistiche, e cambia poco e nulla. Ieri, sono tornato di sera a Montagnola dopo molti mesi: le ragazze che sono l'unica forma di vita pubblica e sociale del quartiere dopo le otto di sera, si sono spostate di ben 100m, più vicine alle case abitate. All'angolo dei giardini, dove c'e' pure una comoda fontanella, erano ovviamente mignotte; qui pure, ma essendo più vicine alle case (e al parcheggio dove lavorano con i clienti), possono sembrare tre amiche di ritorno a casa. Ma solo a norma di legge: nessuno sano di mente e dotato di tre decimi di vista può avere dubbi. Riguardo l'abbigliamento, una delle tre aveva addirittura i jeans. Le altre due, una normale minigonna di quelle che usano da sempre, decisamente meno corta di quelle sfoggiate dalle hostess di un qualsiasi convegno farmaceutico o di una qualsiasi 14enne in discoteca il sabato pomeriggio.

Perché si sappia

La priorità di Roma, dopo i campi rom e le ragazze per strada da rivestire, è costruire una copia della città: cosi' almeno quella vera la possiamo asfaltare e farci un bel parcheggio, la casa del fascio, la torre littoria, e uno svincolo autostradale dove pero' passano solo i tassisti, facendo il saluto romano.