31 maggio 2008

Vendersi bene

Appena tornato da Uganda e 4 giorni in Rwanda.
Oggi pomeriggio, se riesco a riprendere la bici, ciemmona (ciemmona.org).
Pero', nel frattempo ci tengo a precisare che Dian Fossey fece del buon marketing. Invece di scrivere "gorilla nel fango", cosa molto piu' aderente alla realtà, ha scritto "gorilla nella nebbia". Per cui, l'unico consiglio che ti danno tutti quando vai nel parco dei Virunga in Rwanda è: hai gli stivaloni di plastica?

15 maggio 2008

Kampala

Traffico estremamente caotico, peggio che la Cina. Mezzi di ogni tipo, soprattutto boda-boda e taxi condivisi.
Dopo il primo impatto, un po' scioccante, diventa solo una questione di problem solving. La cosa piu' estenuante, finora, sono le attese interminabili per avere la colazione:la preparano su marte.
Citta' dove se svolti un attimo hai baraccopoli in mezzo al fango, e una natura violentemente presente. LA forma di vita piu' visibile, dopo gli umani, sono degli uccellacci giganteschi, simili ad avvoltoi, che vedi dovunque sugli alberi, e fanno un po` paura. Domani si parte per Fort Portal.

Intanto leggo che in Italia sono iniziati i pogrom contro Rom e Romeni. Letto da qui, fa paura, non sembra normale come leggendo repubblica dal salotto di casa.

11 maggio 2008

Una radio, un computer, qualsiasi cosa

Domenica prossima ho un permesso di entrata prenotato per il Kibale National Park, a cercare gli scimpanzé.
Mi servirà una radio.

10 maggio 2008

E' di nuovo prima!

All'ultima giornata, a pari punti: chi vince passa. Abbiamo vinto noi, che siamo sempre stati davanti nel campionato (piu' o meno) e che invece all'ultima partita abbiamo dovuto rincorrere: 1-0 per loro, 2-1 e 18-13. E invece abbiamo riacchiappato partita e promozione per i capelli, e siamo andati a vincere al tiebreak.
Adrenalina a 2000 per tutta la partita, per finire con felicità vera. Finché non mi cacciano, io non smetto di giocare. E dopo 3 anni che non faccio la prima divisione, ci ritorno. Gran soddisfazione.

E poi, qualche giorno fa ho finito il Pasticciaccio di Gadda: una soddisfazione quasi pari alla promozione, riscoprire la lingua dialettale e curatissima alla ricerca di un assassino e dei gioielli rubati, tra Roma e i Castelli. Inutile dirlo, capolavoro assoluto, da rileggere periodicamente.

09 maggio 2008

Uganda

Lunedì notte si parte. Ultimi giorni:
- chiudere un sito sulla storia della malaria
- chiudere un campionato, possibilmente vincendo
- cercare zaino, tenda, sacco a pelo
- cercare libro/i da portare (consigli? tre settimane. circa 20 ore tra aerei e aereoporti)
- iniziare antimalarica
- smettere di essere cosi' eccitato all'idea. Ci sara' tempo per eccitarsi. Pero' è anche vero che la cosa piu' dura affrontata negli ultimi due anni è stato il caffé lungo amaro del distributore automatico, e campeggiare in un posto dove brucano gli ippopotami, o andare a cercare gorilla, non è esattamente la stessa cosa
- smettere di fare tutto questo showing off. ma un blog serve anche a questo, no?

08 maggio 2008

Spinoza

Il miglior commento sul berlusconi IV, finora.

07 maggio 2008

Aperture e chiusure

Mentre la parte più intelligente della famiglia passa le chiavi del blog ad altre mani, KP apre una bella mostra di foto.

06 maggio 2008

Festa di parte

A Latina i manifesti del comune, firmati dal sindaco, per il 25 aprile di quest'anno parlano di "Festa della riconciliazione e della pacificazione nazionale".

Ed ecco perché mi agito quando sento criticare una “festa di parte”. Ma perché, ci può essere un’altra parte?

Sciopero precario

Quando sono all'università, 3-4 volte al giorno mi capita di passare dai cancelli d'entrata (lato scienze politiche, per chi conosce la sapienza), verso il distributore automatico che per 35 cent fornisce caffé, succhi di frutta in brik, o altra roba. Tutti i giorni, vengo inondato di volantini di istituti tipo Cepu. Non mi fermo lì a spiegare che non mi servono, avendo conseguito la laurea ormai quasi 10 anni fa: prendo i volantini e basta, che così li finiscono e se ne vanno a casa.
Cepu però non c'è mai tra questi volantini. Loro hanno abbastanza soldi per fare pubblicità seria, costosa, con le star. E i soldi, come ogni capitalista che si rispetti, li fa sfruttando il lavoro di qualcuno. Meglio ancora se poi esistono leggi che aiutano il capitalista a guadagnare, precarizzando il lavoro e abbassandone la qualità.
Così questi lavoratori, domani fanno uno sciopero.

Non è una cosa seria

Mentre con Zoro si discute sulla mancinità del "Daje", delle feste dell'unità e di varie amenità, negli USA mettono sotto brevetto qualcosa che era già noto, al punto da essere scritto su Wikipedia. Alla faccia dell'innovazione.

L'eterna contrapposizione

Zoro ricorda quando nel 1985 fondarono la sezione FGCI Woody Allen: io me ne ricordo gli adesivi, a una festa dell'unità, sarà stato il 1990. E dà spazio al nuovo mantra dei blogger PD, "Daje".
Io con molti di quelli della FGCI, al liceo, ci ho scazzato parecchio. Noi eravamo quelli un po' più a sinistra fricchettoni, un po' piu' radicali, che andavamo a fare i cortei negli spezzoni dei centri sociali e contro i sindacati. 1991, 1992, i primi scontri, le cariche della polizia, i lacrimogeni. Ovvio che quelli della FGCI (poi SG) da quelle parti non ci stavano mai. Alcuni li ho ritrovati a Genova nel 2001.
Ecco, mentre loro ora si guardano in faccia e si strillano "Daje", noi nel 1992 già gridavamo "Daje pure te", dall'omonima trasmissione di Radio Onda Rossa.

05 maggio 2008

Aiuto, sono di sinistra e sto diventando razzista!

Fuori i veronesi maschi di buona famiglia dall'Italia!
Ma con loro anche i promoter finanziari, i poliziotti normali e quelli della stradale, i figli di carabinieri, le bariste torinesi, ecc ecc

Con la loro espulsione, anche Veltroni potrebbe vincere le elezioni....

03 maggio 2008

Ridicoli cazzari

Edmondo Berselli sull'Espresso, ripete la grande cazzata della sinistra radicale che vota Alemanno per punire Rutelli. E stavolta parla esplicitamente di centri sociali.
Berselli probabilmente non sa neanche il nome di un centro sociale romano, e di sicuro non ha letto tutti gli appelli che dai centri sociali si sono moltiplicati per evitare un fascista al governo della città. Piaggeria per difendere Veltroni e il PD.
Come mi ha detto un giornalista del gruppo Espresso: a Repubblica ora dovranno finalmente ricordarsi, o imparare, come si fa giornalismo. Per ora, continuano come prima a copiare le veline del loft veltroniano.
By the way, magari i centri sociali potessere influire per il 5% sul voto romano...

01 maggio 2008

Trappole autocostruite

Molti da sinistra a dire ora che il Modello Roma è crollato, spazzato un sistema di potere che non è vicino ai bisogni della gente, che non ha fatto nulla per Roma, che non ha mai capito le persone, i lavoratori, che le strane sono sporche. Sara'.
Pero': due anni fa Veltroni vinse con il 62%.
Due anni fa Roma non era il paradiso, non lo è adesso.
Quello su cui ha vinto l'Alemanno fascista, è stata la sicurezza. Un tema che, vai a capire perché, è stato fatto montare ad arte dal PD. Un anno fa, Repubblica pubblicava questo.
Chi si scava la fossa, non si lamenti se viene sepolto.

Oppure, diciamolo: i votanti sono tutti coglioni, so' stati presi per il culo per 15 anni, e ora bastava schioccare le dita come giucas casella per farli risvegliare.
Uno che ama talmente le periferie romane che si è affrettato a dire che i campi nomadi devono essere fuori dal raccordo, cioè, in periferia. Magari anche vicino alle ville dei ricchi fascisti sulla Cassia. O anche, ha detto subito che la teca di Meier va smontata e rimontata in periferia: cioe', è brutta, meglio metterla in periferia, in discarica.