30 gennaio 2008

Tre uomini in bici

E' il racconto di un viaggio che Paolo Rumiz, Francesco Altan e Emilio Rigatti hanno fatto da Trieste a Istanbul, in bici, attraversio Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria e Turchia. Più di 2000 km, raccontati da Rumiz su Repubblica con le vignette di Altan a far da succulento contorno. Un viaggio magnifico e immaginifico, che mi ha portato poi a spendere un'ora e mezza oggi per guardare le strane per farne uno, piu' breve, nella primavera. Il libro è molto bello, Rumiz merita anche quando scrive la lista della spesa, e in piu' questa copia mi è stata autografata, per mezzo di una comune amica, con una dedica che parla di spuma bionda e pivo.

29 gennaio 2008

Il lato oscuro dell'anima

Romanzo di Joe Lansdale. Edito da Fanucci, come altri suoi romanzi più crudi (molta violenza, sangue, terrore) e di minor respiro rispetto a quelli usciti per Einaudi. Rimane comunque la capacità di Lansdale di esplorare la parte più nera di ciascuno di noi, in un lungo racconto che lascia senza fiato, toccando le viscere più che il cervello. Al solito, è ambientato nelle viscere dell'America profonda, il Texas.

28 gennaio 2008

Depressione

Pare che la scienza dietro l'uso di regolatori del livello della serotonina non sia così solida.
Dunque, prozac & co potrebbero essere soprattutto dei prodotti mediatici.
Quindi comunque non li consiglierei al depresso Veltroni, che sta ormai recitando la parte del Rutelli di Guzzanti, che porta l'acqua con le orecchie...

Differenze

Repubblica.it presenta un articolo finalmente interessante, puntando il dito sulla follia ecoambientale dell'attuale industria della carne. Tuttavia, l'articolo è una traduzione di un pezzo uscito sul New York Times, e largamente rimaneggiato dagli italici redattori, con risultati non del tutto buoni.
A parte queste minuzie da rompicoglioni, come mai un lettore di repubblica non è considerato in grado di andare oltre un'unica colonna, mentre regolarmente il NYT pubblica articoli di 2-3 schermate? In questo caso, si passa da 12000 a 7000 caratteri.
Comunque, da queste parti si è totalmente d'accordo con il contenuto dell'articolo, italiano e inglese.

Altri link: una mia recensione, un pezzo di Ale Delfanti, uno di Michael Pollan.

27 gennaio 2008

Ultima chiamata

Romanzo di una 33enne francese, Curiol Céline. E' la narrazione introspettiva di una storia d'amore accidentata dal fatto che lui convive con una compagna e dal fatto che lei è in balia degli eventi, senza capacità di prendere decisioni.
Mi sembra molto simile a un diario adolescenziale, l'unico fascino è quello del voyerismo e di una scrittura accattivante (non da adolescente per fortuna). Tutto in prima persona, con dialoghi non riconoscibili immediatamente perché non divisi da normale punteggiatura.
La cosa pià intrigante è il mestiere della protagonista: annunciatrice alla Gare du Nord parigina, fatto che giustifica il titolo originale Voix sans issue. Tuttavia, questa suggestiva professione non ha poi molto a che fare con la narrazione, e finisce per essere un interessante ornamento o poco più.
Traduzione a tratti zoppicante: la Carte Orange diventa per esempio una semplice carta arancione.

American Gangster

Regia di Ridley Scott. Un film da cui non ti aspetti molto, ma che mantiene esattamente le sue promesse: più di due ore di cinema di ottimo livello, una storia complicata il giusto con buoni e cattivi equamente divisi, ottimi attori (non tanto i protagonisti, quanto le tante figure di contorno) e citazioni d'ogni sorta (per ovvi motivi, soprattutto la blaxploitation, Across 110th st., Superfly)
Denzel Washington fa la sua porca figura (meglio del bisteccone Russel Crowe) nel ruolo del realizzatore del sogno americano: è lui l'american gangster che sfida lo status quo, sfruttando anche il marciume delle istituzioni.
Ridley Scott si concede qualche apprezzato virtuosismo, ravvivando il prevedibile finale.

25 gennaio 2008

Solo per vedere l'effetto che fa

Ieri di fronte a una meravigliosa cena bagnata da champagne - un buon modo per superare lo schifo dei fascisti che andavano in giro trionfanti come se la Roma avesse vinto la coppa Italia - si discuteva su qualcosa di orrendo, ma con un suo fascino.
L'ipotesi ha preso la mossa dal fatto che un senatore non si è presentato in aula ieri al momento del voto, senza appoggiare esplicitamente Prodi ma senza neanche danneggiarlo. Questo senatore potrebbe avere quindi l'autorevolezza di avere il nuovo incarico da Napolitano.
Sarebbe l'Andreotti VIII.

24 gennaio 2008

Prodi è il Professore

Dotte citazioni di papi e di autori latini, arditi paragoni tra passato e presente, liti tra compagni di banco e emozione in attesa del voto.
Sembra quasi l'esame di maturità.

Update: il senatore leghista Castelli ha appena attribuito la frase "Après-moi le deluge" a De Gaulle. Ma forse ho solo capito male.

Ultras

La seduta in Senato e' sospesa perché Cusumano ha dichiarato che voterà la fiducia a Prodi. Ora Cusumano è svenuto, accasciatosi mentre Barbato (su ex-compagno di partito) gli stava urlando in faccia insulti irripetibili (almeno, a Radiorai si rifiutano di riportarli). Il governo e' attaccato a un defibrillatore.
Nel frattempo la seduta e' sospesa, come una partita di calcio. Peccato non esista un DASPO.

update: pare (dal corriere e dai successivi interventi) che gli abbia detto: "pezzo di merda" e "checca squallida"

Emergenza rifiuti in Campania

Forse avremmo dovuto sospettare qualcosa quando ci si accorse che solo grazie alla Campania c'e' Mastella in Parlamento. Evidentemente manca una gestione sostenibile della monnezza.

Mutazioni




Tim Burton si sta chiaramente trasformando in una delle sue creature.

Frammento di discorso accademico

XXX: Come ti è sembrato l'articolo? Lo pubblichiamo?
Ricambi: Uhm, fa schifo. E' generico ai limiti dell'inutile. Indegno anche per uno studente di laurea triennale
XXX: L'autore è un accademico dei Lincei
Ricambi: Laurea specialistica?

Prima

Prima sconfitta, un secco 3-0, tristissimo nel gioco nostro e nel gioco loro, che si sono limitati a sbagliare poco. Svagati, lenti, stupidi. Ora due scontri diretti, speriamo di recuperare infortuni e cose varie che ci hanno costretto a giocare con mezza formazione titolare.

23 gennaio 2008

Ingiustizie

Si è estinto il dodo, perché non si estinguono i ceppalonidi?

Il giro del mondo in barca-stop

Di Alberto di Stefano. L'autore e' un trentenne milanese appassionato di vela. Ha lasciato tutto per un anno, decidendo di fare il giro del mondo raccogliendo passaggi in barca (a vela e un cargo), con partenza da Roma. Per molti versi, un libro di viaggio che fa sognare ad occhi aperti (a me capita anche solo guardando l'atlante, mi commuovo con il tuttocittà...). Poi ci si scontra con la realtà: ci vogliono soldi e molto tempo, e una rete di protezione per il ritorno. Comunque da' un sacco di informazioni utili sui luoghi e sulla navigazione, a vela e non solo. Avrei messo un glossario per spiegare molti termini velici.
Esiste anche un sito collegato, ma non aggiornato.

22 gennaio 2008

Azione futurista

Prodi potrebbe fare ministro dei lavori pubblici la signora Sandra Lonardo in Mastella.
Governo in sella per altri otto anni, e elezioni scontate almeno per i prossimi 15.

Gli hanno rotto il giocattolino?

Tanto per confermare ciò che scriveva Leonardo: i sondaggi affermano che la fiducia nella chiesa cattolica scende, e Bagnasco batte i piedini e strilla.

21 gennaio 2008

Correlazione causale

Stupido io, ma non capisco perche' l'arresto di sua moglie abbia fatto venire meno la fiducia di Mastella nel governo.
E poi, sta minchia di uomo: fa fare una figura di merda epocale a Prodi che deve uscire fuori e dichiarargli solidarietà, e poi lo ringrazia cosi'.
Vabbe', a questo punto ce lo siamo levati dalle palle (forse). Ora manca solo la Binetti.

Perche' mi sembra che ci sia qualcosa che non va?

Oggi il mio istituto chiuderà prima, mandandomi a casa, visto che non ho le chiavi, perche' la custode deve portare il cane dal veterinario. Non si sa a che ora chiuderà di preciso, ma mi viene comunicato alle 15.31. Io ovviamente non posso restare: non ho le chiavi, e non ho diritto a chiedere che l'istituto rimanga aperto durante le ore in cui dovrebbe essere aperto. Certo, poi capita che io tenga anche dei corsi all'università, o faccia esami.

Giovedì scorso, in occasione della visita di Mussi e Veltroni (e del mancato papa), alla Sapienza potevano entrare solo studenti e personale strutturato muniti di tesserino di riconoscimento.
Interi laboratori, con gente che pubblica su riviste internazionali di alto livello, sono rimasti completamente vuoti: nessuno con un tesserino da mostrare, perché nessuno con un lavoro da mostrare.

19 gennaio 2008

Uomini che odiano le donne

Romanzo di Stieg Larsson (morto nel 2004), il primo di una trilogia. Storia familiare che si incrocia con il capitalismo criminale della finanza. Ossessioni personali di diverso segno, con disagi presi in cura dalle istituzioni socialdemocratiche e perversioni che si trasformano in orribili hobby. Il tutto con molto thrilling, una scrittura che scorre bene (ma anche una traduzione non sempre felicissima), e personaggi cui ci si affeziona. 600 e passa pagine che volano via: poche sfumature nei personaggi, molte di più nel leggere la società svedese.
Per alcuni versi ricorda il Coe della Famiglia Winshaw, per altri e' in un'ampia tradizione di gialli, con la novità di un'ambientazione (la Svezia) inusuale.
Non un capolavoro, ma sicuramente una lettura molto piacevole.

Su Carmilla molta roba in piu', tra cui un'intervista.

18 gennaio 2008

Il CNR e l'acqua santa

Da qualche mese il CNR sta cercando il nuovo presidente. Con una procedura molto meno "mafiosa" del solito: un annuncio di lavoro su Nature, un comitato di ottimi scienziati a vagliare i CV, poi una terna di nomi tra cui il ministro avrebbe dovuto scegliere.
Mussi ha scelto Luciano Maiani, tra le altre cose ex-direttore del CERN di Ginevra.
La nomina pero' e' ora sospesa: la commissione cultura del senato ha fermato la procedura su richiesta della nazional-alleata Angela Filipponio Tatarella, vedova di Pinuccio Tatarella.
Questo perché Maiani è tra i firmatari della lettera al rettore della Sapienza in cui si notava l'incongruità dell'invito a Ratzinger all'inaugurazione dell'università.
Non dimentichiamo che al CNR l'ultimo presidente aveva come vice un fondamentalista religioso quale Roberto de Mattei.

Psicogeografia

Bertinotti scrive un articolo "Ricordo quelle notti ai cancelli".
Io ho pensato a Fausto e Lella con i falò sulla spiaggia, chitarre e spinelli, naturismo, a pochi km da Roma.
Invece parlava di Mirafiori.

Armonia degna di Mozart

Il Corriere, La Stampa, nonché Repubblica. Così fan tutti (i giornali).

Paese normale

Sto scrivendo una cosa, e molto tempo fa a Parigi presi un appunto, senza pero' segnarmi tutti i necessari dati: una citazione di un autore francese del 700 trovata in un libro inglese del 1987. Il libro a Roma non c'è. Ma c'è a Bologna.
Dalla biblioteca universitaria di filosofia di Bologna, dopo una richiesta via mail, in neanche 24 ore mi hanno mandato il pdf delle pagine che mi servivano, insieme alle pagine della bibliografia nonché il frontespizio.
Non dovrebbe, ma una tale dimostrazione di normale efficienza, mi stupisce oltre misura.

D'altra parte, l'ultima volta che ho interagito con il personale della biblioteca di filosofia della Sapienza, mi sono trovato davanti una sorta di macaco che batteva sulla tastiera con un dito.

16 gennaio 2008

Consiglio per l'anno prossimo

Se proprio Guarini vuole invitare il capo carismatico di una setta, può provare con Steve Jobs: sarebbe molto più divertente. Solo che non farebbe una lectio magistralis, ma un keynote.
Dimenticavo un particolare, pero': pare (voci di corridoio) che Guarini non parli né inglese né francese.

15 gennaio 2008

Cùcù

E Ratzinga non c'è più. Si festeggia.
E si storce la bocca di fronte a un Prodi che invece di tacere, parla. Perché non parla dell'intolleranza di uno staterello a monarchia assoluta, sessualmente discriminatorio e palesemente fondamentalista?

Tirate le somme, alla fine quello che ne esce peggio è Guarini, mentr noi che frequentiamo la città universitaria ci troviamo almeno i marciapiedi un po' piu' puliti, visto che ieri sono stati lavati con l'acido muriatico.

Un problema di immigrazione

Con una scelta interessante, Repubblica.it sta trattando la visita di Ratzinger alla Sapienza nella sezione "Esteri".

Coda di lupo

I fratelli tute blu disseppelliscono le asce, capelli corti cardinale (ora papa) viene all'università, e da queste parti nessuno vuole fumare con lui, perché non viene in pace.

(diciamo che, un po' in ritardo, si ricorda lui).

14 gennaio 2008

Sprechi

Questa vicenda non è che sia in sé particolarmente sorprendente. Però mi stupisce che la signora in questione usi questa linea di difesa, che a occhio sembrerebbe voler dire che la potrebbero licenziare o trasferire senza danno alcuno.

Invano davanti al Csm, la Carreri si è difesa spiegando che attività sportive di una certa difficoltà e di livello elevato le erano state "caldamente prescritte" per la sua patologia e che in ogni caso le sue assenze non avevano determinato alcun disservizio.

13 gennaio 2008

A Ovest di Roma

Un romanzo breve e un racconto lungo - Il Mio Cane Stupido e L'Orgia - molto belli entrambi. E' un gradito ritorno nelle mie letture, che mi son portato dall'altra casa. Da molti anni non leggevo nulla di Fante, e del ciclo di Bandini mi sa che me ne manca almeno uno.
Nel primo dei due scritti uno scrittore con brillante futuro alle spalle, 4 figli che lo odiano, una moglie sempre sull'orlo del divorzio, e solo i cani cui affidare le proprie speranze, con sullo sfondo la possibilità di tornare a Roma, in Italia terra dei padri, con un po' di soldi e fare un po' di dolce vita. Ambientato alla fine degli anni Sessanta, forse inizio Settanta.
Il secondo racconto descrive la rottura dell'infanzia del figlio di una famiglia italoamericana. Se vi capita tra le mani, non ve lo fate sfuggire.


Roma senza soldi non mi interessava. Quei freddi pavimenti di marmo degli alberghi mi gelavnao i piedi. I romani facevano un pessimo caffè americano. Le strade sapevano di gorgonzola rancido. Le prostitute erano sciatte e deprimenti. Avrei perso le World Series. Il grande evento della domenica era stare sotto la finestra del papa. La forma più bassa della vita umana era lo scrittore italiano. Camminava con manoscritti invenduti sotto il braccio, con il culo in vista attraverso il consumato fondo dei pantaloni. Disprezzava gli italoamericani in quanto codardi che erano fuggiti dalla bellissima povertà del paese, mentre lui , il patriota autentico, era rimasto nella terra dei padri sopravvivendo alla tragedia di due guerre. Se protestavi dicendo che non avevi scelto il paese natale, insultava tuo padre o tuo nonno perché avevano cercato una vita migliore in un altro posto. (da Il mio cane Stupido

11 gennaio 2008

Downgrading

Si discute molto sul web della nuova clausola che riguarda le pubblicazioni on line di opere protette (?) dalla SIAE, che richiede che l'opera sia "degradata". Mentre per musica e immagini questo è semplice (basta fissare un limite a bitrate o alla risoluzione), per i testi che succede?
Cioe', io prendo un racconto di Carver, lo ricopio tutto. Poi come faccio per degradarlo? Inserisco errori di ortografia e grammatica? Salto frasi? Oppure, lo riscrivo con parole mie?

Fu poco dopo che lasciai la mia consorte che conobbi Dean. Da poco, ma non ve ne parlerò, avevo avuto una grave patologia, che in parte causò quella mesta e dolorosa separazione, nonché un po' di depressione nella mia testa.

Ragioni di ottimismo?

Io vorrei tanto trovare ragioni per non condividere il pessimismo dell'Haramlik. Ma non ci riesco.

10 gennaio 2008

Come un notte con una escort?

Al corriere.it si lanciano in paragoni assurdi: se poi ti fai una bici placcata oro, con il campanello in platino e i catarifrangenti in rubino vero, ti costa anche di più.

Vade Retro

Sempre peggio. Il 17 gennaio verrà inaugurato l'anno accademico della Sapienza. La star sarà papa Natzinger.

09 gennaio 2008

Dopo la pausa natalizia

Ripreso il campionato con due partite in due giorni,dopo 3 settimane di inattività completa e la tipica forma "panettone". Abbiamo lasciato i primi punti in classifica ma la casellina delle sconfitte è ancora a 0. Per fortuna erano penultima terzultima in classifica. Il bilancio dunque è: 4 punti, 6 set vinti, 4 persi, un tendine d'achille staccato di netto (stagione finita dolorosamente per il nostro martello titolare). E la dimostrazione che questa squadra riesce a tirarsi su solo quando è sul baratro, ma anche è incapace di gestire il vantaggio (perso dei set da 21-7 sopra). Tutti e due i match siamo andati sotto 2-1 (dopo aver vinto il primo), per poi asfaltare gli avversari negli ultimi due set. Ieri per esempio: 25-11 il quarto set, poi sotto 7-2 al quinto e chiusa a 15-12.
I love this game, comunque. La sensazione della vittoria nella partita tirata, dà dipendenza.

08 gennaio 2008

Tristano

Ogni C è Tristano, ogni Tristano è C, ogni nome è mito, ogni mito è funzione

Tristano è un romanzo che Nanni Balestrini concepì all'inizio degli anni Sessanta, su un'idea splendida. Si scrivono con un gruppo sufficientemente ampio di frasi dei paragrafi più o meno tutti uguali come dimensione, con semplici regole legate alle ripetizioni delle frasi: alcune vengono ripetute in modo ordinato in diversi capitoli. Poi si sostituiscono alcuni nomi propri con C: che siano città, luoghi, persone. Si mescolano i paragrafi ad ogni copia del volume. Ogni lettore avrà dunque un romanzo diverso. Grazie alle tecnologie ora disponibili Balestrini ha potuto mettere in pratica quello che all'epoca era solo un'idea, e di cui venne pubblicata solo un'unica versione nel 1966. Tra tutte le (quasi) infinite versioni possibili, io ho la copia JJ4004.
Tutto ciò, come scrive la Risset nella prefazione dell'edizione francese del 1972 (da cui proviene la frase in corsivo all'inizio di questo post), per mostrare l'importanza del contesto nel decifrare qualsiasi segno. Anche il titolo Tristano, archetipo europeo, rimanda alla contestualizzazione. Senza dimenticare il ruolo del lettore, creativo quasi quanto l'autore.
La lettura non è ovviamente entusiasmante quanto l'idea, che invece mi affascina. Ne risente anche la stampa: i macchinari non raggiungono la qualità delle tipografie normali. Applausi per Balestrini, e comprateve 'sto libro.

Che cosa ci andiamo a fare. Si ricomincia ogni volta da capo. Bisogna scegliere. Decidi tu. Basta mettersi d'accordo. Prese dalla cassa un altro libro lo aprì a caso e lesse la prima frase che gli capitava sotto gli occhi. I processi cambiano e mentre i vecchi processi e le vecchie contraddizioni spariscono sorgono nuovi processi e nuove contraddizioni e in corrispondenza mutano anche i metodi per risolvere le contraddizioni. C non voleva più saperne di aspettare. Perché sei tanto maledettamente difficile. Mi conosco abbastanza bene. Per una volta credevo di esserci arrivato. Credo che a essere così si vive meglio si è e si resta più vivi. Ho fame anch'io. Lo guardò come se lo vedesse per la prima volta. Sentì una strana emozione attraversarlo. Il dirigibile si sposta molto lentamente. C diventava sempre più impaziente. Muoviamoci adesso. Lo stesso movimento è una contraddizione.

Un lavoro sporco

Romanzo di Christopher Moore. Una sorta di Woody Allen a San Francisco che lotta con le forze oscure dell'oltretomba. Molto divertente.

07 gennaio 2008

Si impara sempre qualcosa

Durante le feste, sono stato un po' in giro in Umbria. Il primo gennaio una bella visita al sito archeologico di Carsulae, un posto con tornello all'entrata, bar, centro visite, videosorvegliato, tenuto bene. Poi qualche km in auto e piccola scarpinata fino alla cima del Monte Torremaggiore, con vento freddo e due gradi sottozero. Molto bello, con un tramonto splendido e le rovine di un tempio preromano.
Il giorno dopo sulla via del ritorno ci siamo fermati alla Foresta Fossile di Dunarobba. C'ero già stato nell'estate 2006, e mi era molto piaciuto, con un ottimo paleontologo a far da guida che ci ha tenuti piu' di un'ora a chiacchierare. Quest'anno (2008) hanno cambiato l'appalto di gestione. Cinque euro mal spesi. La sistemazione è pessima come l'altr'anno, la biglietteria tristissima, ma in compenso la guida era un archeologo al primo giorno di lavoro. Non sapeva nulla di nulla, e le uniche cose interessanti che ci ha detto sono: il suo nome (Denis?!), e il fatto che sulla cima del Montemaggiore nel 1944 i nazisti uccisero il partigiano Germinal Cimarelli, che copriva la fuga dei suoi compagni.
Io mi sono commosso alla sola idea di un uomo chiamato Germinal: ovviamente, per me è solo il mese del calendario rivoluzionario, ché il romanzo non l'ho letto.
Tra tutte le iniziative prese durante la Rivoluzione, a me quella del calendario è sempre piaciuta molto. Un tentativo (folle) di cambiare la storia a venire, modificando lo scorrere del tempo. Io per esempio non sarei nato il venerdì 15 novembre, ma Quartidi della III Decade del Brumaio CLXXXIII, giorno consacrato all'Arancio. Qui trovate un programmino per convertire le date, cosa che fa anche questo sito, e con molti calendari in più.

06 gennaio 2008

E' come il nero

Va bene per tutte le occasioni.

04 gennaio 2008

Nuoce gravemente alla salute

Lo so, non dovrei leggere gli editoriali di Ferrara. Mi sale la pressione, mi si gonfia la vena e bestemmio a voce alta. Rischio anche il lavoro.

Ma non si vergognano i cattolici?

Non si vergognano i cattolici italici ad essere rappresentati da Giuliano Ferrara?
Cioe', uno che per giustificare il divieto di abortire in Italia afferma che "mancano all’appuntamento demografico duecento milioni di bambine, e solo in Asia"?
Per quello Ferrara è così grasso: visto che 'sti stronzi in Africa e in Asia muoiono di fame, lui non vuole certo avallare pratiche cosi' barbare, e mangia come tutto il Burkina Faso.

Un uomo così schifoso da scrivere che il mondo "è infinitamente peggiorato perché l’aborto di massa, che ha raggiunto e superato la cifra del miliardo, si è via via caratterizzato come aborto selettivo, come pianificazione familiare a sfondo eugenetico, razzista e sessista." In un mondo eugenetico, Ferrara non sarebbe venuto al mondo. Aborto selettivo? Razzista? Un aborto razzista che vuol dire? L'unica eventualità che mi viene in mente è lo stupro a scopo di pulizia etnica. Mi illuminate al riguardo?
E poi, Ferrara così devoto, richiama Pasolini, il frocissimo poeta? Il quale condannava l'aborto, ma condannava anche il frigorifero, quello che Ferrara ha così pieno. E parlava di potere clerico-fascista. Perché Pasolini viene usato solo per dire che le guardie in piazza sono i veri proletari e per l'anti-modernismo?
La Binetti che si autoflagella e si impone privazioni, non si vergogna di avere come alleato uno che come unica privazione ha subito quella dell'onestà?

Esportare la democrazia per Ferrara è : "Credo che si debba passare il 2008 a ripetere: “Fate l’amore, non l’aborto”. E a comportarsi di conseguenza nelle politiche pubbliche."
Comportati come ti pare nella tua camera da letto. Scopa senza preservativo, possibilmente con qualcuno HIV+. Rendi anche pubbliche le tue pratiche sessuali, la tua gestione del corpo.
Ma quello delle donne, non puoi e non devi essere tu a gestirlo, schifoso panzone.

Un italiano vero

Leonardo a inizo 2008 stacca tutti i blogger con un pezzo da leggere subito.

03 gennaio 2008

La realtà e la legge

Una notizia che rallegra: un giudice di pace fa marameo al pacchetto veltronian-benpensante, e difende una prostituta romena.

Esportare la Binetti

Uno torna dai colli umbri e trova che il Kenya è sull'orlo della guerra civile, mentre la Binetti continua a non avere chiaro il concetto di democrazia parlamentare. Cioè: se lei dichiara che su questo argomento "non valgono logiche di schieramento o posizioni di partito", benissimo. Ma allora non si legiferi su questo, e si lasci la scelta alle persone. Un parlamento etico come quello sognato dalla Binetti lo si trova in Iran. Urge un corriere, per lei e il suo cilicio.