Ottobre 2004
Ti seguo ogni notte
Luca Bianchini, Mondadori 2004.
Ieri cosi' ne ho scritto a una cara amica comune: " Scritto bene, letto facilmente, esilarante a tratti, mai noioso. Pero', pero', ...., troppo piacione si direbbe a roma. Il gioco con i luoghi comuni della piccola borghesia e' come i cartoni animati e i telefilm anni Settanta, quanto erano belli, quanto erano divertenti, e quanto era erotica lamu', e la polverina bianca di pollon, ecc ecc. Facile presa per facili prede.
un gioco che puoi fare tra amici la sera che non sai che fare, ma da un romanzo, soprattutto un'opera seconda, vorresti forse qualcosa di piu'. Insomma, lo compro come fumetto, l'anima di pubblicitario ha individuato il target giusto e ha colpito l'obiettivo. Pero' si ferma a meta' tra la soap opera e il post moderno, ne' carne, ne' pesce, ne' tanto meno sushi. Piu' quattro salti in padella.
Detto questo, al libro do' la piena sufficienza. avessi meta' delle sue capacità autoriali-narrative. [...] Voglio piu' vera narrazione, non una realtà pop a colori accesi che sconfina nell'iper realismo. Se i colori devono essere vivi, allora che sia la psichedelia di Tom Robbins."
di ricambi.originali at 12:55:41
contrordine
No, l'estate indiana non è finita. Fa un caldo boia e piove. signora mia......
di ricambi.originali at 12:49:08
27/10/2004
Estate indiana
Oggi qui piove. Che finalmente l'estate indiana sia finita? Speriamo di si. La bici diventerà nuovamente luogo mobile immerso nel fresco, naso rosso e dita bluastre.
Sto leggendo il libro di un amico, Luca Bianchini "Ti seguo ogni notte". Aspettiamo a parlarne, però si legge facile.
di ricambi.originali at 18:28:40
CCCP - Heart of Darkness
Giovanni Lindo Ferretti è diventato un personaggio discretamente antipatico. Si susseguono racconti su svolte messianico-destrorse, che francamente lasciano perplessi. Come Battiato.
Come Battiato, però, il passato è fatto di grandi cose. Oggi è capitata nella playlist questo: "Non so dei vostri buoni propositi perché non mi riguardano. Esiste una sconfitta pari al venire corroso che non ho scelto io ma è dell'epoca in cui vivo". Che poi non ricordo e non riesco a trovare se è sua o proviene da Majakovskij.
Cmq, la corrosione e la sconfitta portano diretti a parlare di Conrad, ultimo romanzo letto. Mi è piaciuto molto, l'Africa e l'animo di conquista, una persona che nel contatto con la natura più profonda si perde e arriva a una sorta di saggezza diversa, fatta di emozioni primitive e della loro poesia. Il cuore di tenebra è lì, che aspetta ognuno di noi in alcuni momenti. Forse non è neanche proprio dell'epoca, ma piuttosto un paradigma umano ineliminabile. L'Africa lo era per Conrad, con la sua foresta scura, il colonialismo, l'occidentale di fronte al suo passato di uomo africano. Noi ritroviamo il cuore di tenebra nei fondamentalismi, nelle scelte distruttive che facciamo quotidianamente. Il cuore di tenebra è ovunque, tenuto a bada non dalla lontananza dalla civiltà (come Kurtz nelle foreste del Congo), ma dal massiccio uso di psicofarmaci e le varie valvole di sfogo che ognuno di riesce a trovare. Che pero' non durano in eterno.
di ricambi.originali at 13:07:03
21/10/2004
wittgenstein, la musica e la noia.
(cioe', non proprio Hegel e le mucche del winsconsin...)
Per qualche strano motivo/perversione, ogni tanto (diciamo una volta al mese) vado su Wittgenstein di Luca Sofri a leggere qualche recensione musicale. Il bello è che so già in anticipo che i dischi che a lui piacciono risulteranno noiosissimi, come carla bruni al buio con la chitarra. Oggi ho provato con Kings of convenience e Blue nile, nel passato (remoto: i file sono gia' stati rimossi) mi ricordo Lady & Bird, ai quali vanno comunque ascritte due belle cover: Stephanie Says e Suicide is painless. In rampa d'ascolto ho anche i Modest mouse. Ma non prima di un altro caffé. Cercasi blog musicale capace di soddisfare le mie richieste.
di ricambi.originali at 10:48:52
critical wine
il weekend si avvicina, e con esso il critical wine. Purtroppo le scadenze di lavoro non mi permetteranno di goderne appieno . Nel frattempo, il blog come servizio pubblico: tavernello, castellino e gotto d'oro a confronto nel palato di un sommelier.
di ricambi.originali at 09:38:35
18/10/2004
Cuore di Tenebra
Come si intuisce dal post qui sotto, sto leggendo Conrad, Heart of Darkness. Come di fronte a un Caravaggio, ci si rende immediatamente conto del perché alcune cose siano diventate dei punti di riferimento. E trovo molto bello poter immaginare Kurtz con la faccia - e non solo quella - di Marlon Brando e Charlie Sheen nel ruolo del capitano.
di ricambi.originali at 18:53:37
ritorno da londra
Heathrow in partenza è più accogliente, simile a tutti gli altri aeroporti. I negozi sono migliori: d’altra parte non ci sono molti souvenir inglesi possibili. Dunque solo roba hitech, libri, cioccolato, Timberland.
La sensazione è la solita delle partenza. La mestizia dell’addio è lasciata al bus, un’ora prima. Dunque ora si sente altro, si pensa ad altro: le solite cose ovvie (check in, il gate, stupido shopping, ecc) ma poi anche al ritorno, a cose da fare nei prox giorni, mesi. Heathrow in questo ti aiuta, è un aeroporto facile, non impegnativo, il terminal 2 è piccolo. Puoi sederti ovunque e segnare appuntamenti e scadenze nella tua agenda mentale. Soprattutto, rispetto all’arrivo, è più luminoso, meno grigio. Non ha l’aspetto di metropolitana di periferia.
La vacanza è andata bene. Good vibes, con tutti. Mani e facce amiche. Sorrisi, abbracci. Fratelli e sorelle.
Riprendo a ridere di fronte ai piccoli problemi della vita quotidiana, Non sono più gli ennesimi dardi dell’iniqua fortuna, ma just small things. Excitement about Africa.
Quante volte hai pensato a una via d’uscita facile. Non ce ne sono. Ma molte persone viaggiano con te. Non sei solo, anche se poi la casa è vuota la sera. E però per questo ci vuole solo tempo. Magari molte parole, anche. Ma solo tempo.
Non c’è un cuore di tenebra da raggiungere, non un Kurtz da incontrare, che sia Congo o Vietnam. Forse lì ci sono già stato, in fondo alla sorgente del fiume con il nero della foresta intorno.
Ora siamo alla foce? o all’inizio di un nuovo fiume, azzurro, limpido, e nuova navigazione di fronte.
Il cuore batte per questo, il respiro aumenta, gli occhi si riempiono per un attimo di lacrime, ma non c’è paura, non c’è tensione, sono al livello. C’è fiducia, in me, in voi.
Come è ovvio, il mondo non si è mai fermato. Io sì, sono sceso e ho aspettato il prossimo treno. Non so ancora se l’ho preso, né se sono nella right direction.
G. mi guarda da un punto imprecisato dietro la mia fronte, con dolcezza e fiducia. E poi nello sguardo di tutte e tutti voi.
E abbastanza all’improvviso mi sembra di capire che siete tutte e tutti voi la migliore eredità. Non so se è vero, only time will tell. Però so per certo che mi ha regalato persone, oltre a molto altro.
Ovvio, ci son regali meno preziosi e altri che brillano, diamanti e oro bianco, stelle più vicine e più lontane.
di ricambi.originali at 18:40:31
14/10/2004
al mercato
un banco di libri usati 2 euro circa al pezzo. C'era di tutto: houllebecq, marias, shakespeare, conrad, dante, salinger, macchiavelli, bateson (naven!!), levi-strauss. Ne ho comprati 19, 32 euro. Ho qualcosa da leggere per il weekend.
di ricambi.originali at 12:53:25
13/10/2004
Tremaglia e la genetica.
Tremaglia dichiara che nella commissione europea c'è "una maggioranza di culattoni", più o meno letterale, che ha bocciato Buttiglione. Contemporaneamente, una ricerca italiana scopre che ci sono dei geni sul cromosoma Y che influenzano l'orientamento sessuale maschile. Ora, se qualcuno scopre quali sono questi geni, per favore, li diffonda immediatamente il più possibile su tutto il territorio nazionale. Hai visto mai che riusciamo pure in Italia a liberarci dell'orrido filosofo?
di ricambi.originali at 09:41:01
La collega tatuata
di Margherita Oggero.
Ho letto prima "Come una piccola bestia ferita", ma questo mi è sembrato migliore del secondo. Il tono da profia è assolutamente azzeccato, e se la filiazione dalla Donna della Domenica non è cercata è sicuramente trovata. Certo la piccola citazione c'è. Leggetelo và, che è divertente. E ora andiamo pure a vedere il film
di ricambi.originali at 09:34:12
10/10/2004
Un po' di cose.
La testa gira a vuoto, e ne ha ben donde. Anzi, tutto sommato meglio del previsto.
Poi, in rapida successione: cinema ("Lavorare con lentezza"), libri (il nuovo Montalbano "La pazienza del ragno), giornali (Robecchi sul Manifesto di oggi), internet (il sequestro di Indy, il ritorno di Auro).
Cinema: Lavorare con lentezza non mi ha esaltato. Sembra Virzi', ma Ovosodo era molto meglio. Sembra non fare i conti con il fatto che certe cose (Radio Alice, la morte di Lorusso) sono state importanti: implicano inevitabilmente una prospettiva/mediazione storica da parte di gran parte degli spettatori, che magari - come me - sono poco disposti a accettare una storiella parodistica. Laddove forse e' proprio questo il messaggio che voleva dare Radio Alice nel 76-77: più leggerezza, meno pugnette.
Libri: "Io uccido" è fermo a p.40. Decisamente l'uscita del nuovo Montalbano ha provocato il salto: linguistico, generazionale, geografico. Il commissario è alle prese soprattutto con Livia e con la propria età. Invecchia, il caro Salvo, intorno a lui invece la Sicilia rimane la stessa di sempre, anche se la mafia (come i fascisti) veste i doppiopetti blu del partito di maggioranza. Ora ho iniziato "La collega tatuata", e nei prox giorni andrò a vedere pure il film. Ah, dimenticavo: "Amazzonia. Viaggio dall'altra parte del mare" di Yurij Castelfranchi è molto bello. Non un romanzo, ma comunque un libro che parla di uomini e donne, e di foreste.
Internet: Indymedia Italia sta attraversando momenti difficili. E' grave, gravissimo, ciò che accade. Segnaliamo però il parziale ritorno di Auro, che dà segni di sé. Poi, via annarellix, si consiglia il download di questo (.avi, 4mb).
Giornali: sul Manifesto di oggi il solito grande Alessandro Robecchi domenicale: "Terzista, sul vocabolario non c'è. Però c'è 'paraculo', che mi sembra sinonimo." Con buona pace di Luca Sofri.
di ricambi.originali at 12:01:22
05/10/2004
La donna della domenica
di Fruttero e Lucentini, of course. Torino era così? E' così? Pero' il romanzo è bello, anche se il giallo è solo una scusa.
Qualcuno lì fuori si offende se lascio "io uccido" di Faletti molto presto?
di ricambi.originali at 09:12:32
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