31 dicembre 2004

Dicembre 2004

28/12/2004
Millennio. Pepe Carvalho sulla via di Kabul
Ovviamente, di Manuel Vasquez Montalban.
Forse il più bel romanzo di Montalban, che lascia sfogo alla sua voglia di racconto da luoghi lontani senza dover badare troppo all'intreccio del romanzo giallo, praticamente inesistente. Un viaggio contorto che va dalla Spagna alla Grecia all'Egitto a Israele alla Turchia fino all'Afghanistan con in mezzo le repubbliche ex-URSS e ancora India e Thailandia. Quasi una guida turistica, nomi di luoghi e ristoranti, di musei e di ricette. Omaggio al grande romanzo europeo, quello di Gargantua e Pantagruel, del Don Chisciotte, di Flaubert (Carvalho e Biscuter come Bouvard e Pecuchet). Picaresco, ludico e ossessionato dal tempo che passa: nella vita e ogni giorno.
di ricambi.originali at 12:04:40

Vogliamo tutto, di Nanni Balestrini
Uno splendido romanzo-racconto sull'operaio-massa meridionale che negli anni Sessanta emigra al Nord. Prima poche settimane in Lombardia, poi una vita a Torino, alle catene FIAT. Lì dentro, spontanea e fuori dai sindacati, nasce la rivolta. Rivolta soprattutto in nome di una vita decente: soldi per l'affitto, per i trasporti, per il cibo. Il racconto di una transizione epocale per l'Italia contemporanea, il 68-69 e la nascita dell'autonomia operaia, i padroni e la polizia in ritirata di fronte agli operai. Letto oggi, nella ristampa di DeriveApprodi, sembra parlare di secoli fa. Invece sono tre decenni, persone che conosciamo e vediamo tutti i giorni. Che hanno imposto diritti per i lavoratori, che si son presi quello che serviva per vivere. Noi stiamo perdendo diritti in cambio di prodotti.

di ricambi.originali at 11:52:42

16/12/2004
Giorni che non puoi definire
V. si è laureata ed è partita per l'africa. Lei mi manca, e mi manca G., ovviamente. Il cielo sente quste cose e dal sole splendido di ieri è passato a un grigio oserei dire londinese. Sto leggendo, in parallelo con il Millennio di Montalban, Vogliamo tutto di Nanni Balestrini, edizione DeriveApprodi. Dà energia.
di ricambi.originali at 11:18:00

15/12/2004
Da qualche giorno
Mi gira in testa questa canzone. Chissà perché. Si ritorna all'annoso dibattito del perché la vita non ha una colonna sonora, o se la ha. già se ne è parlato in diversi luoghi, con opinioni diverse.

Sono lontani quei momenti,
quando uno sguardo provocava turbamenti
quando la vita era più facile
e si potevano mangiare anche le fragole
perché la vita è un brivido che vola via,
è tutto un equilibrio sopra la follia
sopra la follia……
Senti che fuori piove, senti che bel rumore.

P.S. È un peccato che Giallodivino si sia ritirato a vita privata. Aspettiamo che torni.
di ricambi.originali at 18:39:44

14/12/2004
Fuck me mon amour
Di Grazia Verasani. Fernandel, 2001.
Bologna, negli anni scorsi. Una ragazza ex-aspirante attrice, vive facendo la doppiatrice di film porno e scrivendo - o tentando - di scrivere romanzi. Il primo, autobiografia poco romanzata, le è costata l'amicizia di molti suoi amici. Il secondo è il protagonista di questo romanzo: la protagonista gira a fare interviste ai protagonisti degli anni Settanta-Ottanta-Novanta: la tossica punk, la prostituta, l'amante tradita e impazzita che da' fuoco al marito....Nel frattempo la sua vita non è il massimo.
Romanzo breve e molto leggibile, opera seconda. Ne ha scritti cinque, a dar retta a IBS

Cmq, è stato solo un intermezzo amoroso nella lunga storia con Millennio di Montalban, che invece si sta concedendo a piccoli passi come le dame di una volta.
di ricambi.originali at 11:10:07

01/12/2004
Lutto nazionale
E' morto Luigi Veronelli. La definizione 'anarcoenologo', da lui coniata, è meravigliosa. Non trovo on line l'articolo pubblicato oggi da Gianni Mura su Repubblica, pero' se vi capita leggetelo. Stasera, a casa, un tappo salterà per lui.
di ricambi.originali at 12:59:08

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