Il lamento di Portnoy
In realtà è "The Portnoy's Complaint", di Philip Roth, comprato da Oxfam a Headington, periferia di Oxford. Da tanto lo volevo leggere, e l'ho trovato per il prezzo di qualche monetina. Alexander Portnoy ha 33 anni. Barney Panofsky è invece al testamento. Potrebbero essere la stessa persona? Forse è solo la mia estraneità alla cultura di provenienza, ebrei americani, che me li fa tenere insieme. Comunque, confermo la valutazione di centinaia di persone che ne capiscono più di me: il libro è molto bello. Assolutamente esilarante in molti brani.
Che poi è una lunga seduta psicanalitica, in cui mostra l'uso perverso che si fa delle religioni nel corso dell'educazione, della formazione di una persona. Qui è l'ebraismo - lo stereotipo della famiglia ebrea, ma esistono esempi legati al mondo cattolico e islamico. Non è un libro antisemita. Anzi.
Ed è un libro sul sesso: sesso come modalità di comprensione del mondo, ovviamente partendo da e arrivando all'archetipo della madre. E' la messa in pratica delle linee generali del primo Freud, quello delle perversioni infantili e del sesso come chiave di lettura del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento