13 giugno 2005

leggere con lentezza

Il lavoro è una brutta bestia, che spesso costringe a leggere con lentezza. Magari semplicemente perché doversi spostare in tanti luoghi della città obbliga a non usare i mezzi pubblici, e quindi toglie tempo alla lettura. O perché lavori fino a notte e non stai sveglio oltre le due pagine.
Aggiungete il fatto che sto leggendo - a casa - "The County of the Blind" di Brookmyre, in originale (mix di scozzese e inglese), prevedo che mi prenderà molto tempo ancora, anche se il libro è molto bello. Invece, negli spostamenti (è più leggero), la lettura è "petrolio in paradiso" di Sabina Morandi. Mi piace per ora, anche se fossi stato il suo editor avrei tentato di asciugare la prosa.

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