21 settembre 2005

Una sottile linea scura

di Joe R. Lansdale. Ultimo romanzo uscito di Lansdale. Romanzo di formazione, uscire dall'infanzia per entrare nell'età adulta tramite la morte, il sangue, l'orrore. La curiosità per entrare a fondo nella natura umana: conoscere il sesso e poi la malvagità umana, e i diversi mezzi che ognuno di noi usa per sopravvivere in un mondo che sembra essere solo cattivo. Chi la religione, chi l'alcol, chi il potere dei soldi, chi la famiglia.
Meno bello di Tramonto e Polvere, comunque Lansdale scrive bene e mi piace. Manca ancora un po' di spessore, di sfumature. Il bianco e nero è inciso, netto (anzi, quasi tutto è nero), soprattutto per quel che riguarda i personaggi: paradigmatici fino al luogo comune.

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