20 febbraio 2006

Priorità

Oggi in dipartimento, pranzo sociale per festeggiare il dottorato di una che lavora qui.
La discussione al novanta per cento è stata su Totti e il suo infortunio, con tanto di disegnini tracciati da un medico che ieri era con Mariani a guardare le lastre del pupone. Il restante dieci per cento era dedicato alle tante belle ragazze che si vedono in televisione: discorso che verteva soprattutto su Ilary, la signora Totti, e sulle virtu' naturali e su quelle artificiali.
Il medico di cui sopra sosteneva che dal momento che queste non fanno altro tutto il giorno, con una buona base di partenza, è semplice essere cosi' attraenti. E lamentava la saturazione di bellezze in televisione, sostenendo "quando ero giovane io, c'era Serena Grandi, o Heather Parisi, ed erano dei cessi in confronto". Il medico in questione ha la mia età, io ero con la mia divisa invernale (pile con cappuccio), lui in giacca e cravatta impeccabili. Lui è anche il figlio di un preside della più grande università europea, io no (e son precario di belle speranze).
Con una delle persone presenti (su 15 circa), dopo 45 minuti di disquisizioni su peròni, placche, mondiali, addominoplastiche e zigomi rifatti, abbiamo commentato sottovoce: "Calderoli, che ha fatto nel weekend?"
La cosa più interessante che ho imparato è stata che Ilary ha una sorella gemella, identica a lei prima dell'intervento reiterato della medicina, con un nome fantastico: Mallory. Nessuno sapeva come sia effettivamente scritto. Io sospetto che la L sia una sola. E forse che la A sia una E.
Il pensiero corre immediatamente - riflesso pavloviano - a lei, Justine Bateman. La sorella idiota di Alex P. Keaton. La cosa più preoccupante è che il nome della ragazza non l'ho dovuto cercare su google, è inciso nei miei neuroni.
Ognuno ha i ricordi che si merita. Ma nei pranzi sociali, spesso ci si trova per caso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma poi avete scoeprto che ha fatto il Calde nel fine settimana? volevo regalargli un biglietto aereo sola andata (mica mi posso permettere pure il ritorno, quello se lo paga lui) in un'amena località pachistana. che dici, lo apprezzerà?

Ricambi Originali ha detto...

Mi sa che il simpaticone era troppo occupato a difendere l'identità cristiana inneggiando al dio po e alla cultura celtica. Certo in Pakistan non trova né il Po, né i Celti....