04 maggio 2006

Inside man

Spike Lee, rapina in banca a New York. Denzel Washington e' il poliziotto per i negoziati con ostaggi. Veste come un pagliaccio, cheap come un'oviesse in saldo. Ma appunto, il senso del film è che non sono i soldi a comprare la dignità. All'opposto, la Jodie Foster va in giro con una birkin (non sapete cos'e'? sapevatelo!, arancione, e sulla scrivania ha il monitor mac più grosso che abbia mai visto.
Insomma, l'unico neo di questo film (se è un difetto) è il calcare la mano: tutto è eccessivo, bianco e nero senza sfumature di grigio.
Esplicite citazioni di Un pomeriggio di un giorno da cani, e grande sequenza iniziale, tanto per far capire che lui, Spike, a NYC ci sguazza come una papera nello stagno natio. IMHO, vale ben più del prezzo del biglietto.

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