16 settembre 2006

Ogni tanto gli difetta la logica

Le leggende e i miti non sono - in genere - il massimo della coerenza. Però, un po' di attenzione ci andrebbe messa, quando si tratta di fondare una religione (nonchè quando si decide di credere a queste leggende). Dunque, sono rimasto un po' stupito quando oggi ho letto i primi versi della Genesi, libro fondante del mito cristiano-giudaico.
Qui si trova il famoso passo di Adamo ed Eva che mangiano il frutto dell'albero al centro dell'Eden. Mangiato il frutto proibito, e vestitisi alla buona intrecciando foglie di fico, sentono Dio che fa due passi in giardino. Spaventati (coscienza sporca), i due si nascondono. Dio, che le palle ancora gli girano, infastidito chiama Adamo:

il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?". Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto"

Ora, o Adamo si nascondeva veramente bene (immagino mimetizzandosi dentro un albero di fichi), o forse quel vecchio con la barba bianca è solo un millantatore.

Nessun commento: