Con le peggiori intenzioni
il fenomeno editoriale italiano del 2005. Inizia anche benino, scritto in maniera accattivante, woody allen e philip roth piu' un cecio della commedia all'italiana, gassman e sordi. Poi sbraca in maniera indecente. le ultime 100 pagine (su trecento) si leggono per dovere pensando "che palle".
Sembra fatto apposta per rivalutare Baricco.
3 commenti:
A me e' piaciuto, anche se non e' certo Roth. Da' l'impressione che solo gli ebrei possano parlare male degli ebrei in quanto ebrei.
S', le prime cento pagine. Poi il resto? Non c'e' più neanche quello. Se devo sentir parlare degli adolescenti in calore, meglio Brizzi. Se li vuoi anche ricchi (ma un po' piu' vecchi), il primo Easton Ellis.
Cmq non intendevo dire che si possa parlare male degli ebrei in quanto ebrei. Ma che gli ebrei, e solo loro, possano farlo.
Posta un commento