27 gennaio 2007

Fight Club

Dopo aver letto l'ultimo Gorilla, un altro disturbo della personalità.
Inchioda il lettore con angoscia, l'idea della malattia mentale e fisica pervade le pagine, esce e prende alla gola, allo stomaco e al cervello.
Douglas Coupland mise in pagina la generazione X che aveva paura della bomba. Qui i personaggi hanno paura del cancro e sbroccano nei loro lavori. Aspettative disilluse (il lavoro) e paura del futuro per la devastazione invisibile e incontrollabile del proprio corpo.
Nichilismo, disagio personale che mette in scena la lotta di classe. Tutto è costruito, finzione. Tutto, tranne le trippe e la pajata. Carne e merda, l'unica realtà se la mente vacilla.

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