Letters form Iwo Jima
Il secondo film di Eastwood sulla battaglia di Iwo Jima, 1945, WWII. Due ore piene, in giapponese, con sottotitoli. Nel giapponese nsolo raramente si riescono a distinguere i nomi delle persone. Pero', nel mio delirio linguistico, mi sembra che fucile si dica "raifol", e quindi che i giapponesi abbiano importato la parola dall'inglese.
Il resto è il tentativo, riuscito, di rappresentare l'irrazionalità della guerra e di alcuni ambiti dei codici d'onore giapponesi, la banalità delle persone in guerra che universalizza la pietà, l'etica dei grandi uomini e per finire, l'importanza dell'aver avuto un contatto umano con il nemico per averne rispetto. Due ore che non annoiano, comunque: il film è girato molto bene, e con shizzi di sangue degni di kill Bill o della prima mezz'ora del Soldato Ryan.
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