25 febbraio 2007

Letters form Iwo Jima

Il secondo film di Eastwood sulla battaglia di Iwo Jima, 1945, WWII. Due ore piene, in giapponese, con sottotitoli. Nel giapponese nsolo raramente si riescono a distinguere i nomi delle persone. Pero', nel mio delirio linguistico, mi sembra che fucile si dica "raifol", e quindi che i giapponesi abbiano importato la parola dall'inglese.
Il resto è il tentativo, riuscito, di rappresentare l'irrazionalità della guerra e di alcuni ambiti dei codici d'onore giapponesi, la banalità delle persone in guerra che universalizza la pietà, l'etica dei grandi uomini e per finire, l'importanza dell'aver avuto un contatto umano con il nemico per averne rispetto. Due ore che non annoiano, comunque: il film è girato molto bene, e con shizzi di sangue degni di kill Bill o della prima mezz'ora del Soldato Ryan.

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