03 febbraio 2007

Osservatorio

Dopo quello che e' successo a Catania per la partita con il Palermo, a Roma le ormai proverbiali radio dei tifosi si dividono come sempre tra destra e destra estrema. Nella prima istanza, si invoca la repressione (soprattutto nelle telefonate degli ascoltatori). Nella seconda, la scena e' quasi surreale: un ignorante che sparla di Pasolini (dicendo tra l'altro che quando Pasolini parlò contro i manifestanti, si sparava contro la polizia e si uccidevano le guardie...) e lo usa come pretesto per chiedersi "perche' allora solo Pasolini parlava contro chi sparava alla polizia (sbagliato dal punto di vista storico, ndr) e ora invece lo fanno tutti, compresi quelli che allora erano dalla parte dei manifestanti?". E prosegue affermando che il problema è che ora ci sarà una vera repressione contro tutti i veri tifosi, quelli come lui. Come tutti i "veri tifosi", il mondo gira intorno a lui, nel bene e nel male.

1 commento:

Anonimo ha detto...

un po' semplicistico il discorso fatto dalla radio su Pasolini...