29 marzo 2007

Cit.

Renato ha condiviso con me un destino che ci ha reso fratelli e poi divisi per sempre: insieme, a distanza di otto anni, abbiamo affrontato un dolore che non si supera e spezzato in un lavabo fiale di morfina. Poi lui è riuscito a trovare un senso, perché era un uomo d'ordine a centrocampo. Io sapevo solo correr sulla fascia finché c'era erba e ora vado avanti con le parole e i viaggi, aspettando una qualunque guerra per uscire dalla trincea urlando, con il fucile scarico in mano, incontro a un presunto nemico.

Gabriele Romagnoli, Passeggeri, p.59.

4 commenti:

Auro ha detto...

no, è che tu sei veramente stordito. quello è in assoluto uno dei miei preferiti e quello è quello che c'è con gabriele, ivano e rob.
certo che ti si devono far gli schemi... ;-)

Anonimo ha detto...

mi piace molto il Romagnoli dei racconti brevi, con qulache perplessità per i lavori di più ampio respiro (non consoco Passeggeri, ma questo pezzo è del miglior Romagnoli)

Ricambi Originali ha detto...

Herr Effe, Passeggeri è il mio primo libro di Romagnoli, e sì, e' di racconti brevi.

Auro ha detto...

signor Effe, cribbio, compri "Il vizio dell'amore". e si pentirà di non essere donna.