19 luglio 2007

Copyright dietro le sbarre

Quattro ospiti di una prigione federale americana hanno registrato i propri nomi, e fatto causa al direttore della prigione dove abitano per uso non autorizzato e quindi violazione del copyright. Hanno quindi assoldato un tipo per il sequestro dei beni, e hanno chiesto al direttore del carcere di essere rilasciati per poter negoziare la causa. Purtroppo per loro, il tipo che hanno assoldato era un agente dell'FBI sotto copertura.
Ora sono accusati di vari reati: i 4, più il legale che li ha assistiti.
La notizia è tradotta più o meno letteralmente da My Way News ed è stata ripresa da Against Monopoly. Da questo blog traduco la chiosa di DK Levine:

Gli avvocati della Proprietà Intellettuale sono i cacciatori di ambulanze delle XXI secolo.

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