29 luglio 2007

Lungo il Quirinale

Là dove la first lady fu investita, l'ipod mi manda questo:


la ragione diamo e il vincere ai coglioni, oppure ai bari,
resteremo sempre a un punto dai campioni (tredici è pari),
ma si perda perchè siam tre volte buoni
e si vinca solo in sogni straordinari...


e dalla piazza del Quirinale si apre un panorama bello, sotto la luna piena e molto grande, un sogno straordinario in una Roma calda ma quasi deserta all'una passata. Sogni planetari in cui l'alcol diventa letterario e il ciclista sognatore. E mentre pedalavo stasera, mi dicevo che in questa città, l'atto osceno in luogo pubblico è pedalare su quei sanpietrini, su quelle strade. Osceno perche' è quasi pornografico il piacere che può dare girare silenzioso da quelle parti, creando vento, lanciando sorrisi e lasciando appese strofe di de andre', di guccini, di mario biondi.

take my eyes to look around
take my ears to listen to the stars
this is what u are

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