30 agosto 2007

Ciao Franco, e grazie

Due righe che noi del Laboratorio Scienza Epistemologia e Ricerca abbiamo mandato al Manifesto.
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Noi del Laboratorio Laser abbiamo avuto molto a che fare con Franco
Carlini. Alcuni di noi gli erano vicini personalmente, e oggi il loro
dolore e' piu' forte; altri, hanno collaborato con Franco attraverso la
stampa, la radio o via Internet. D'altronde, gli piaceva usarli tutti, i
media: non si stancava mai di esplorarne di nuovi, di capire come le altre
persone li usavano per comunicare e che effetto faceva. Abbiamo imparato
molto da lui in questi anni grazie alla sua disponibilita' al confronto e
alla sua vivacita', e ora siamo tutti piu' sprovveduti. Di solito, chi
racconta l'innovazione tecnologia si fa trasportare dalla passione e
smarrisce la capacita' critica. In Franco Carlini succedeva il contrario:
proprio grazie alla sua passione di scienzato e di giornalista sapeva
approfondire, analizzare e riconoscere il carattere sociale e politico di
una scoperta scientifica o di un mezzo di comunicazione. E riusciva a
farlo capire agli altri.

Ciao e grazie, Franco.

Parole che fanno bene

Tra ieri e oggi sono morte due persone, che per me erano soprattutto parole.
Uno, l'avevo incontrato 3 o 4 volte. Poi mi aveva spesso mandato saluti tramite un'amica comune.L'ultima volta che ci siamo visti, poco meno di tre anni fa, mi aveva rivolto pubblicamente delle parole molto belle, che pur nel mare di dolore non sono andate disperse. Ancora grazie, Pino.

L'altro, e' Franco Carlini. E' morto stanotte, ed e' uno dei pochi giornalisti italiani che ho avuto la fortuna di conoscere (poco, purtroppo) e che ho sempre letto con soddisfazione. Una bruttissima notizia, per la cultura italiana in generale.

Soluzioni facili all'emergenza lavavetri

Andare in bici, prendere i mezzi pubblici.

29 agosto 2007

Il canto delle sirene

E' quello dove i ministri parlano di un'emergenza lavavetri, e dove un gruppo di persone al soldo di una potenza straniera cercano di instaurare una teocrazia.

Se non fosse che i pomodori sanno di qualcosa e che la mozzarella di bufala si trova solo qui, ascolterei sirene dall'altra parte del mare...

Siamo nel 2007

1- E ancora c'e' qualcuno che mi dice ho problemi con windows millenium edition.
2- E ancora c'e' qualcuno che non sa che quella roba li' e' un virus.
3- E ancora c'e' qualcuno che usa quella roba lì.

Dettare la linea

Per i più distratti, ricordiamo che fu l'uberPDF Cofferati nel 2005 a lanciare la prima campagna contro i lavavetri da parte di una giunta di centrosinistra. Con il risultato del nulla mischiato col niente, chiacchiere e distintivo, e però non ci si lamenta più.

Apri file: Lavavetri.pdf

Partito Democratico Fascista.
Cambiare l'estensione del file?

28 agosto 2007

Misteri dell'Ethernet

Vivere in centro a Roma vuol dire anche che i normali spacciatori di pezzi informatici sono ad almeno 15 min di bici. Col caldo che fa, forget it.
Quindi, se serve un cavo ethernet di 3-4m scendi, e fai un giro per negozi, considerando che hai due cavi da 1.80 l'uno che potresti comodamente connettere.
Il primo negozio: devo guardare io perche' la signora non sa neanche di che sto parlando. Vedo il cavo 5m, e costa 7.20. Il connettore non esiste. Bye Bye.
Il secondo negozio: un connettore costa 7 euro, circa 10 il cavo. Bye bye.
Il terzo negozio, una grande cartoleria (chissà perché strapiena di suore di ogni tipo): non ha il connettore, ma ha tre tipi di cavi. Uno da 6m, 8.60 euro; uno da 5m, 8.20; uno da 5m, 2.60.
Qualche economista lì fuori mi spiega perché?

Web design

Peggio dei siti dove parte automaticamente una musica (anche piuttosto invasiva), ci sono solo i siti dove parte una musica e non hanno in evidenza un bottone per fermarla. Tipo questo: che peraltro loro son pure bravi, ma da ste parti i siti ci piacciono con meno casino e più usability. E soprattutto silenziosi, che c'ho già la radio accesa e il tram che passa sotto casa.

26 agosto 2007

Ma soprattutto...

...si deve ricordare quest'estate perché il 21 agosto è nato Simone. Con grande emozione sono andato a vederlo venerdì pomeriggio a vederlo, bellissimo e tranquillo, a tratti anche sorridente. Benvenuto.

Musiche estive

Una sera a Taormina, grazie a sherpa indigeni, abbiamo salito una collina in mezzo a piante e sterpi, al buio, silenziosi, per scavalcare la recinzione del teatro greco. Suonava Uto Ughi con un'orchestra di 18 elementi. Si vedeva perfettamente la Calabria, terra degli avi, e in diversi paeselli del versante nord dell'Etna c'erano i fuochi d'artificio. La luna tramontava dietro il vulcano.

Il 16 agosto è morto Vito Pallavicini, un ingegnere chimico autore delle parole di Azzurro e Insieme a te non ci sto più, due canzoni che stavano nella macchina che ci ha portato in Sicilia e sono fisse nell'Ipod.

Ritorno a casa















Ma dimmi un po' se uno va in sicilia due settimane e torna a casa parlando castigliano...
Sempre per continuare la commistione architetti-spagna (punte massime di sei tutti insieme, italo-catalani abitanti in Barcellona), due giorni di seguito a vedere la mostra di Calatrava qui a Roma. Molto bella, ben allestita e stimolante, ho anche trovato la forma per una lampada da design artigianale che KP mi farà.
In più la seconda visita è stata arricchita dalla visione sulla terrazza di Accattone, di PPP, rivisto già in tempi recenti ma sempre al livello.

23 agosto 2007

Back in town

Tornato. La Sicilia si rivela ancora un volta un posto meraviglioso. Cavagrande e' quello che al momento riempie di piu' gli occhi del ricordo.
E' stato pensato, insieme a un paio di persone, a un piano quinquennale di scoperta della regione.
Spostarsi e convivere con un gruppo di oltre dieci persone (punte di 16) alla fine non e' stato un problema.
Middlesex, su cui era caduta la scelta, e' stato azzeccato: letto lentamente, ancora a p.160, e' molto bello.
Il blog rimarra' in attesa di cose piu' lunghe ancora per un par di giorni (apnea da rientro).

07 agosto 2007

Dimenticavo...

Stavo per partire senza scrivere che le prime due serie di Weeds sono da paura.

Sicilia, Reloaded

Contrariamente ad ogni previsione, anche quest'anno si va in vacanza. E anche quest'anno si va in Sicilia, dove già l'anno scorso ho fatto una splendida vacanza bici + treno + nave.
Quest'anno però dovrebbe però essere dalla parte est, con un'auto a metano che sta partendo ora da Bologna. Prima tappa Giardini Naxos.
La lista dei libri per ora comprende: le bozze in anteprima del miglior libro di storia dela scienza del 2007, una stampata della prima metà del miglior libro di storia della scienza del 2008 (il mio), e poi uno tra: Nostromo, La Coscienza di Zeno, La Cognizione del Dolore.

Passerò da queste parti, forse. Nel caso, ci si sente tra un paio di settimane.

Carne e Sangue

Romanzo di Michael Cunningham. Nei primi 3/4 soffre del confronto con il capolavoro di Roth "American Pastoral". Anche qui, la storia del sogno americano, la storia di tre generazioni della famiglia Stassos, da un orto in Grecia a un orto in California. L'altro richiamo è per Le Correzioni di Franzen, di pochi anni successivo, che da queste parti è piaciuto parecchio.
Nella parte finale Carne e Sangue prende una piega inattesa. Se ne esce con le ossa piuttosto rotte, ma con la soddisfazione di un buon libro. Dubbi su alcuni tratti un po' manichei e alcuni personaggi senza sfumature, ma a tratti splendido nel far entrare nella testa dei personaggi, del loro modo di vivere, subire e muovere il mondo intorno.

06 agosto 2007

Candidato

Non si presenta alle primarie, però io almeno un posto come ministro della cultura a Romagnoli glielo darei. O almeno un nobel, un oscar, o una medaglia Fields. Per questo pezzo.

Perché credo al Dna? Prendete la famiglia con le più ampie possibilità di questo Paese, incrociatela con una buona famiglia francese, metteteci una femmina sensibile, un padre che fa l'intellettuale, date all'incrocio le migliori scuole del mondo, la possibilità di viaggiarlo tutto prima dei vent'anni, incontrare re, presidenti, attori, scrittori, studiare dove vuole, scopare chi vuole e che cosa otterrete? Lapo Elkann.

05 agosto 2007

Complotto! Complotto!

Mentre qui si fanno weekend très radical-chic in quel di Capalbio, c'è un nonnetto di 82 anni che dietro una (francamente improbabile, ma staremo a vedere) indagine a suo carico per molestie sessuali vede una lobby ebraico-radical chic. Poi si scusa, dicendo che in realtà si è sbagliato e voleva dire che il complotto è massonico.
Visto che il nonnetto in questione è amico del plutocrate italiano Silvio Berlusconi, il terzo polo del complotto "pluto-giudo-massonico" di Mussoliniana memoria è stato sostituito da radical chic, molto più al passo con i tempi. Pero' poi qualcuno gli spieghi chi aveva la tessera 1862 della P2. Se poi ritratterà anche sulla massoneria, voglio vedere se qualcuno difenderà anche l'onore dei radical chic.
Dal pubblico, reazione scomposta con risate, fischi e pernacchie, "don Gelmi', facce Tarzan", "a Rambo, riccojete er giacchetto".

04 agosto 2007

Bagaglio

Daniele aveva delle terre in Calabria. Lui e la sorella l'avevano ereditate dai genitori, morti qualche anno prima. Per un po' le avevano tenute, poi si decisero a disfarsene, erano solo tasse, qualche cassetta di frutta se qualche contadino amico fosse stato così generoso da prendersi cura degli alberi e poi tener da parte qualcosa per i padroni lontani. Le ultime pesche l'avevano viste l'anno dopo la morte della madre, ormai sei anni prima.
La ricerca di un acquirente fu affidata al cognato di un vicino, lì subito fuori del paese, nel terreno accanto a quello di Daniele e della sorella. Telefonò un giovedì pomeriggio di luglio, per annunciare l'interessamento di una persona. Un emigrato del paese sopra il loro, trasferitosi a Milano. Aveva fatto un po' di soldi, e voleva costruire una casa più bella per i suoi genitori, ormai oltre i settanta. Le trattative durarono tutta l'estate. Daniele abitava a Roma, ed era comunque spesso in giro. L'acquirente, idem, ma a Milano. Trattative via fax, via cellulare, via email. Si accordarono per un prezzo equo, a Daniele sarebbe restato un buona cifra, anche tolta la parte per la sorella. La quale d'altra parte prese meno della metà, poiché non aveva mosso un dito. Anche quando ci fu da firmare le carte, c'era solo Daniele. Si trovarono con l'acquirente nello studio del notaio, uno studio tipico, da film: legno scuro e opere Treccani in libreria, codici sulla grande scrivania. La luce era poca, quando firmarono le carte con la stilografica d'oro anch'essa da film. Eppure né Daniele né l'acquirente si tolsero gli occhiali da sole. Chi si staccava da una memoria, chi cercava di costruirla. Chi era pronto a conservarla da solo nella sua storia, chi tentava di renderla concreta per un futuro. Firmarono a novembre inoltrato, Daniele dopo due mesi, a fine gennaio, si trasferì a Barcellona con la sua compagna. A Fiumicino gli persero il bagaglio, che non arrivò mai in Spagna.

03 agosto 2007

Questione d'istinto

Mi domando a volte il perché passo del tempo con persone che conosco relativamente poco, e perché sento vicine con persone con le quali in fin dei conti condivido poco. Perché si scelgono alcune persone, così, d'istinto? Non sempre trovo una risposta, ma a volte ci sono delle conferme: tipo, accenni a canticchiare Like Dylan in the Movies, e la persona in questione inizia a canticchiarla a sua volta. Ed è la prima volta che accade, che qualcuno che conosci conosce quella canzone. Certo, non sarà un buon motivo, ma forse è un buon indizio che l'istinto ogni tanto funziona.

Bowling for Journalists

Oggi le notizie divertenti non si limitano all'inchiesta su don Gelmini (con tanto di difesa dell'amico psichiatra e del fascista Gasparri), né alla retata contro nazi e gentaglia varia in Emilia. Infatti, capita di poter leggere questa fantastica precisazione di un'archeologa.


6. Erano le terme di Narmouthis dove giovani fanciulle o matrone più attempate si recavano per migliorare l'aspetto fisico; e lì vicino gli uomini si cimentavano nel bowling sul campo appena trovato: era probabilmente la zona ricreativa di questo antico villaggio.

NO, erano la cisterna e il sistema di rifornimento d'acqua dei militari dentro la castrum

Il giorno dopo

Non mi son dimenticato di ieri, 2 agosto, ventisette anni dalla strage di Bologna. Ma visto che ieri ne parlavano in tanti, ho deciso di scriverne oggi, perchè almeno i miei 25 lettori ricordino un giorno in più le grandi opere del fascismo in Italia prima e dopo il 1943, e quel che è stato, è Stato.

01 agosto 2007

Addii

Una ragazza dell'ufficio stampa di una casa editrice cambia posto di lavoro. E manda ad "amici e colleghi" una mail di saluto. Con un file ppt di più di 800Kb in allegato (una di quelle orrende cose tipo: sorridi, sarai più fortunato). La casa editrice è la stessa che ogni tanto manda comunicati stampa con pdf allegati di 10Mb. Aspettiamo settembre per vedere se l'abitudine degli allegati inutili era personale, o una politica aziendale.
Nel frattempo, una moratoria sugli allegati ppt sooooo 1.0 mi sembra auspicabile. Visto che Pannella non sa più a quale causa votarsi (se non quella del suo conto in banca e della sua visibilità personale), potrebbe pensare a questo?