03 novembre 2007

Approcci diversi

Il New Scientist pubblica una divertente rassegna degli esperimenti scientifici più strani e particolari, titolando "Top 10 bizarre experiments". Repubblica.it (con Luigi Bignami) riprende l'articolo, citando correttamente la fonte (ok, niente link, ma su rep.it ci siamo abituati), ma titola: "Se la scienza diventa crudele. i dieci esperimenti terribili target=_blank".
E' vero che alcuni di questi esperimenti sono abbastanza "terribili" e "crudeli" secondo i nostri standard. Tuttavia, quello che è più interessante è il diverso approccio: per gli inglesi gli esperimenti sono "bizarre" cioè, secondo Garzanti, "bizzarro, strano; eccentrico; grottesco". Nessuna connotazione di crudeltà: ciò che Repubblica vuole sottolineare, invece, è quando la scienza può essere crudele, terribile. Cultura scientifica diversa, e per alcuni versi gli esperimenti citati sono davvero "terribili" e "crudeli". E d'altra parte, mentre da noi i grandi scrittori aspettavano la Provvidenza, di là si scrivevano romanzi sulla scienza e i suoi pericoli.
Però, non può non far pensare al fatto che in Italia esiste una legge che considera una gruppo di quattro cellule alla stregua di una persona, mentre in UK la ricerca sulle cellule staminali embrionali e adulte non viene ostacolata dalle paturnie morali e politiche di un gruppo di fondamentalisti religiosi, cattolici.

p.s. nota tecnica: New Scientist non è una rivista scientifica, come affermato da Bignami, ma una rivista di divulgazione scientifica. Imho, c'è differenza.

1 commento:

.mau. ha detto...

Per Bignami probabilmente non c'è quella differenza tra riviste scientifiche e riviste di divulgazione scientifica, il che la dice lunga su come vadano le cose in Italia.