Il giardiniere tenace
John Le Carré lo leggo sin da piccolo, essendo uno degli autori che mia madre ha costantemente sul comodino. Dopo il crollo dell'URSS, le spy-story sulla guerra fredda non hanno più ragion d'essere, e quindi si è trovato altre nicchie. Qui sono i misfatti delle farmaceutiche a finire sotto l'obiettivo: una sperimentazione di un farmaco contro la tbc (l'inesistente Dypraxa) finisce male, e un diplomatico inglese cerca di capire che accade, dopo l'omicidio della moglie.
Ne avevo già visto il film a Parigi nel dicembre 2005, e il libro è meglio: si legge molto bene e scorre via come vino fresco nelle sere estive, e allo stesso modo, una buona parte è superflua. Cmq, aspettate il paperback in offertona in edicola (che forse è pure già uscito), o fatevelo prestare.
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