04 gennaio 2008

Ma non si vergognano i cattolici?

Non si vergognano i cattolici italici ad essere rappresentati da Giuliano Ferrara?
Cioe', uno che per giustificare il divieto di abortire in Italia afferma che "mancano all’appuntamento demografico duecento milioni di bambine, e solo in Asia"?
Per quello Ferrara è così grasso: visto che 'sti stronzi in Africa e in Asia muoiono di fame, lui non vuole certo avallare pratiche cosi' barbare, e mangia come tutto il Burkina Faso.

Un uomo così schifoso da scrivere che il mondo "è infinitamente peggiorato perché l’aborto di massa, che ha raggiunto e superato la cifra del miliardo, si è via via caratterizzato come aborto selettivo, come pianificazione familiare a sfondo eugenetico, razzista e sessista." In un mondo eugenetico, Ferrara non sarebbe venuto al mondo. Aborto selettivo? Razzista? Un aborto razzista che vuol dire? L'unica eventualità che mi viene in mente è lo stupro a scopo di pulizia etnica. Mi illuminate al riguardo?
E poi, Ferrara così devoto, richiama Pasolini, il frocissimo poeta? Il quale condannava l'aborto, ma condannava anche il frigorifero, quello che Ferrara ha così pieno. E parlava di potere clerico-fascista. Perché Pasolini viene usato solo per dire che le guardie in piazza sono i veri proletari e per l'anti-modernismo?
La Binetti che si autoflagella e si impone privazioni, non si vergogna di avere come alleato uno che come unica privazione ha subito quella dell'onestà?

Esportare la democrazia per Ferrara è : "Credo che si debba passare il 2008 a ripetere: “Fate l’amore, non l’aborto”. E a comportarsi di conseguenza nelle politiche pubbliche."
Comportati come ti pare nella tua camera da letto. Scopa senza preservativo, possibilmente con qualcuno HIV+. Rendi anche pubbliche le tue pratiche sessuali, la tua gestione del corpo.
Ma quello delle donne, non puoi e non devi essere tu a gestirlo, schifoso panzone.

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