01 marzo 2008

A tale etched in blood and hard black pencil

Penultimo prodotto della penna scozzese di Christopher Brookmyre. Forse quello che mi è piaciuto di più. Meno comicità, molta amarezza in un grande freddo ambientato a Braeside, nei sobborghi di Glasgow: un caso da risolvere sullo sfondo, ma soprattutto c'è l'impossibilità di sfuggire a un destino sociale rivelato già in prima elementare. Si vedono crescere i personaggi di Loach e Trainspotting.
Dialetto scozzese piuttosto spinto, e anche per gli inglesi, c'è un glossario alla fine. Qui invece c'è il prologo.

Il passaggio dallo scozzese al texano di No country for old men si fa sentire.

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