30 aprile 2008

E' morto Sbancor

Se non sapete chi è, qui se ne parla.

Aggiungo due righe. Negli anni in cui ho più fatto militanza politica, cioe' circa tra 1998 e 2002, Sbancor era per me una voce interessante da ascoltare. Ho cenato al suo tavolo un paio di volte, in quegli anni, anni in cui ho visto da vicino molte teste pensanti, spesso senza capire del tutto ciò che dicevano (per mia ignoranza), spesso essendo d'accordo, spesso comunque raccogliendo spunti di ragionamento interessanti. Sbancor era tra questi: seguirlo nei suoi ragionamenti ogni tanto dava vertigine, per i cigli stretti sull'orlo del burrone dove ti portava, spesso dipingendo scenari terribili cui era difficile credere. Ma comunque apriva brandelli di realtà, colorati a suo modo, ma sempre realtà era.
La sua analisi raramente era scontata, già sentita. Non lo leggerò più, e dopo Franco Carlini, è un altro di quelli che non potrò più cercare per capire cosa succede nel mondo.

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