Il contagio
Romanzo di Walter Siti. Romanzo ma non troppo, mescola finzione e realtà di cronaca e geografia delle borgate romane: Torbellamonaca, Corviale, Laurentino 38, ecc ecc. Cocaina in gran quantità a far da guida, prostituzione professionale e/o sentimentale omo- e eterosessuale, sempre in attesa della "svolta". Una geografia umana e topografica nuova che sta emergendo e non è più invisibile, reietta, ma è diventata maggioranza in parti sempre più grandi della metropoli. E' la borghesia che si sta "imborgatando", la borgata, con i sogni mai realizzati perche' impossibili in partenza, i miti creati su ciò che sarebbe potuto essere e non è, i rigurgiti di vendetta verso chi "borgata" non è. Questi sono romani che non hanno mai visto "la città più bella del mondo", ma solo il raccordo e qualche consolare, salvo qualche struscio occasionale in via del Corso, dove sono comunque segnate a vista, riunendosi (o scontrandosi) solo con altri come loro, senza storia né futuro.
Da leggere, aiuta a comprendere ciò che accade in questa città, e forse anche in altre (cambia forse l'accento, la ciccia è quella, probabilmente).
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