18 maggio 2009

In prospettiva

Mentre un'ondata di fascismo xenofobo e razzista sta attraversando l'Italia, legittimata dal governo che fa di tutto pur di non concentrarsi sui problemi reali di questo paese, io rimango stupito della pervicacità con cui tutti sti fascisti vecchi e nuovi lottano contro la storia che li sta evidentemente sommergendo. Ovvio, sul lungo periodo saremo tutti morti, e quindi può darsi che le loro battaglie siano vincenti sul breve periodo, instaurando dittature più o meno soft. Però, non si può non avere un moto di ottimismo quando si va a correre alla Caffarella, e si trovano dei ragazzi di origine indiana (o pakistana, o bengalese, non so bene) che giocano a cricket e urlano tra loro in romano, in inglese e in qualche altra lingua.

1 commento:

Tonino ha detto...

Visuale e prospettiva, a volte basta appunto mettere il naso fuori di casa e alzare lo sguardo per guardare l'evidenza e dissipare il fumo, anche se temo che non sia tutto così semplice: intendo che gli indiani al parco e i ragazzotti rasati non sono necessariamente incompatibili e autoescludenti, anzi.