15 settembre 2009

Nostromo

Romanzo di Joseph Conrad. Una lettura spalmata su oltre un anno. Era con me in Uganda e Rwanda nel maggio del 2008 (a proposito, ecco le foto), poi lo lasciai e lo considerai disperso per diversi mesi. Ritrovatolo in fondo a qualche borsa, l'ho ripreso per portarmelo in vacanza in Croazia quest'estate, rileggendolo ovviamente dall'inizio.
Se l'inizio risulta poco avvincente (ma comunque affascinante), decisamente il ritmo prende quota verso la fine, come si addice giustamente a un romanzo pubblicato a puntate. Nostromo è personaggio epico e archetipico: diventa protagonista solo nella seconda parte, ma l'aura della sua figura avvolge tutto e tutti, anche "the silver of the mine", l'altro eroe, muto ma non troppo, del romanzo. Il tutto in un paese sudamericano, il Costaguana, inventato ma autentico nei colori descritti (non è certo il Maradagal brianzolo di Gadda...).
L'inglese di Conrad è molto bello, per quanto molto complicato, e il romanzo alla fine è un vero capolavoro (che scoperta...).

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