22 gennaio 2010

Shampoo planet

Romanzo di Douglas Coupland. Era l'ultimo che mi mancava, risale al 1992. Sconta i quasi vent'anni nel suo essere, come sempre è Coupland, un'analisi della contemporaneità. Dunque vocaboli ora comuni erano sottolineati come "moderni" e quella visione di "quel" futuro è diversa dall'oggi. Tyler è il primogenito di una hippy non del tutto ravveduta: lui e i suoi fratelli hanno dovuto spesso fare da genitore a quella madre che odorava di incenso e ganja.
Un viaggio in Europa, terra della storia, o del passato sconvolge il piccolo mondo di Tyler, basato su una realtà di prodotti per capelli (da cui il titolo), un presente aumentato, colorato, iperlucido, strafatto di steroidi e integratori, televisivo da quiz show.
La paura della bomba della Generazione X si scioglie nella paura di un presente fatto della recessione della zona per la chiusura di un reattore nucleare, che ha lasciato pianure sterili e mall semivuoti. Il pianeta shampoo e l'incontro con la storia (malata) europea salva Tyler, portandolo prima verso Hollywood e poi verso una vita adulta. Diversa dalla sua immaginazione.
Da leggere, come ogni Coupland, ma va in panchina.

2 commenti:

alunno oftalmico ha detto...

per me invece è il primo e lo sto leggendo proprio ora. riconosco grandi doti ma, è vero, i vent'anni si sentono. (continuo con microservi o j-pop?)

Ricambi Originali ha detto...

direi in ordine microservi e Jpod, ideale continuazione del primo. Pero' dove cadi cadi bene: All families are psychotic, The gum thief, eleanor rigby. Insomma, quello che trovi, leggi. Se trovi, visto che Feltrinelli non edita piu', Frassinelli idem, e uccellini dicono che ci siano trattative con un nuovo editore per acquisire i diritti.