03 dicembre 2005

Braccia rubate all'agricoltura - 2

Una casa editrice straniera mi manda i suoi migliori auguri per il natale (il 29 novembre....).
Lo fa - ahime' - con una poesia. Uno dice: beh, prendi una poesia famosa qualsiasi, basta che si allegra; prendi una poesia famosa sulla gioia della conoscenza; prendi una poesia tradizionale che parla di renne e di slitte; prendi qualsiasi cosa, ma per favore non mandarmi una cosa come questa:

We are your trusted publishers
And we are your friends.
We believe that Knowledge is true Blessing
A joy that is without end.


L'effetto è quello di festa aziendale americana, vista nei telefilm tipo Mary Tyler Moore o Alice (con Mel vestito da babbo natale).

Nessun commento: