30 ottobre 2006

A big boy did it and ran away

Altro romanzo di Christopher Brookmyre. Conserva le caratteristiche di quelli che avevo già letto: fa ridere dall'inizio alla fine, c'è il thrilling di un thriller ben costruito, satira dell'Inghilterra e della middle class inglese. Co-protagonista è la detective Angelique de Xavia (aka Angel X), anche se non è al centro della storia.
E' stato anche tradotto, con il nome Real Life, ed è pieno di riferimenti ai videogames tridimensionali FPS (first-person shooter), tipo Doom. Consigliato, anche se ogni tanto sbrodola un po'.

p.s. Nello scrivere questo post, cerco su Google i miei post precedenti che parlano di Brookmyre: Google non li trova, eppure esistono.

p.p.s. Il sito di Brookmyre è molto semplice. Ma le pagine dedicate ai libri sono divertenti: ci sono anche le recensioni negative, e qualche commentino dell'autore.

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