11 gennaio 2007

Targhe alterne

Più gente alla fermata, più persone che guardano i percorsi e le informazioni dei bus, abiti più eleganti e più biglietti timbrati. Vedi persone che non sanno come starci sul bus, che si muovono con circospezione e distanza impaurita. Che loro tutti gli altri giorni sono in auto, difesi e isolati, ricchi perché non devono usare le gambe (né la testa), e solo i poveri usano i mezzi pubblici.
China e distante sugli elementi del disastro, dalle cose che accadono al disopra delle parole, celebrative del nulla.

(e sono otto anni)

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