14 ottobre 2007

La mia maledizione ti seguirà

E le ruote sottili si incastreranno sulle rotaie del tram, mentre il tram arriva. Il terrore nei tuoi occhi mentre le ruote metalliche del tram cercano di arrestarsi prima di travolgerti. Si fermerà, quel tram, ma la tua paura sara' tale che la mia bici la riporterai dove l'hai presa, ringraziando ogni cazzo di santo in cui credi che quel tram si è fermato e te la sei cavata solo con la frattura del polso.

La mia bici è stata rubata, stanotte. Una bici che mio fratello aveva recuperato dalla spazzatura in Svizzera, aveva portato giu' in Italia, risistemata negli anni da me fino ad essere un'ottima bici da città e da turismo. Una bici che ha viaggiato molto, che ha fatto tanta strada, ormai in sintonia totale con me. Una bici che a rivenderla non ci fai 100 euro, li mortacci tua. La prossima volta, ruba un cazzo di SUV lucido e fascista, e possibilmente insieme al proprietario (fascista pure lui) andate a sbattere contro un muro, cosi' vi tolgono la patente. One less car.

3 commenti:

.mau. ha detto...

Hai tutta la mia solidarietà, per quel poco che può servire.

Federico Ferrazza ha detto...

ancora co' sta storia della proprietà privata... ;) a parte i pessimi scherzi, massima solidarietà

Anonimo ha detto...

brutto quando ti spazzano la bici... brutti ricordi... solidarizzo.