L'uomo dei cerchi azzurri
Il primo romanzo di Fred Vargas che inscena il commissario Adamsberg. Un poliziesco assolutamente non procedurale, un giallo abbastanza ben congegnato ma spesso con dialoghi surreali che sembrano usciti da Ionesco. Per fortuna questi caratteri sono stati mitigati nei successivi libri. Qui i personaggi sono tutti fuori dal mondo, a creare un giardino di matti che difficilmente ti immagini in un commissariato, per quanto di fantasia. Troppo spesso inoltre ci sono riferimenti a un passato poco chiaro e che comunque influenza pesantemente il comportamento del protagonista. A parte queste pulci da fare, è un'ottima lettura estiva.
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