The Road
Romanzo di Cormac McCarthy, accolto come un capolavoro. Mi lascia perplesso: da un lato è assolutamente avvincente, ansiogeno, non ti lascia andare e rimani là a leggere; dall'altro, irrita per l'assoluta assenza di eventi, per l'ossessiva ripetitività, la desolazione trasmessa e per un personaggio che a tratti sembra un po' McGyver.
Estremamente americano, ma il mito della frontiera diventa semplicemente sopravvivenza, senza speranza. Mantenere il fuoco di un'umanità smarrita, quasi un mito post-diluvio. Forse un po' poco per fare di questo libro un grande classico e un capolavoro, ma sicuramente una buona metafora dell'America contemporanea, convinta di sé, che pensa alla sua gloria passata, e assediata da nemici brutti e cattivi.
p.s. una lettura più arguta dello stesso romanzo.
Nessun commento:
Posta un commento