The Wrestler
Mickey Rourke interpreta se stesso, anche se lo fa facendo finta di essere un lottatore professionista che non riesce più ad andare oltre il circuito della periferia del New Jersey. La sua vita è squallida quanto i luoghi che frequenta, e si sente vivo solo se può combattere. Nel mezzo cerca di gestire il rapporto con una figlia, si innamora di una spogliarellista, e vive in una casa mobile quando ha i soldi per pagarsela.
Un bel film, con Rourke bravissimo, una buona regia e Marisa Tomei splendida. Qualche scena è piuttosto forte e sanguinolenta. Se il film fosse stato sul mondo del wrestling, sti cazzi. Ma il film è su una persona, ed è ben riuscito. Non un capolavoro, ma vale le due ore in sala.
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