30 aprile 2009

Università aperta a tutti?

Si pone il solito dilemma: fare pubblicità a un'iniziativa parlandone (anche male), oppure no?
Opto per la prima opzione.
A me sembra piuttosto fuori luogo che un'università pubblica ospiti nelle sue aule un convegno come questo, nel quale si assume che esistano

gli gnomi, le ondine, gli elfi, le silfidi, le salamandre, gli spiriti del giorno e della notte, gli spiriti delle fasi lunari, gli spiriti delle stagioni, ecc. che operano negli elementi della natura, nei suoi cicli e nei suoi ritmi, per mantenere a disposizione dell’uomo il meraviglioso palcoscenico della Terra fino alla fine dei tempi.

Ma forse è solo sano pluralismo: se da un lato si invitano nelle sedi accademiche anziani signori che parlano delle loro fantasie relative a vergini partorienti e zombi crocifissi, in effetti non si può negare l'accesso agli elfi e agli gnomi.

27 aprile 2009

Due giorni a Fossa

Con pioggia, scosse continue e una macchina a far da mulo da carico, son stato due giorni a Fossa, a pochi km dall'Aquila, a dare una mano nella rete di Epicentro Solidale, giovedi' e venerdi'.
Due giorni son pochi per avere giuste prospettive.
Pero' venerdi' ancora c'erano persone che chiamavano per avere da mangiare: pasta, pelati, verdura. Si tratta di persone fuori dai campi grandi della Protezione civile, gente che non ha potuto o non ha voluto lasciare i propri luoghi per alienarsi nelle tende comuni, fare le file per pisciare, o semplicemente perche' avere la sbarra con i carabinieri all'uscita del campo fa una pessima impressione.
E poi li' fa freddo, poco sopra Assergi c'e' la neve, e tra i vestiti mandati in aiuto ci sono sandaletti tacco 12 o boa di piume.
E pero' una signora che e' venuta a chiedere un gioco per i nipoti, del caffe' e dell'olio, ci ha regalato del formaggio in cambio. Una forma di provolone e' finita in un altro campo, l'altro pezzetto ce lo siamo mangiati noi: nessun pecorino di Fossa è mai stato così buono.
E poi gli sciacalli organizzano i loro festini, tanto perché quel territorio non è abbastanza stressato.
E poi da Napoli quattro medici, giacca e cravatta, in giro a far visite, con un camper pagato dalle realtà di movimento campane.
E poi la paura, di tutti, di qualcosa che non si vede ma c'e', e chissà se tornerà.
E altro, che pero' tanti altri stanno raccontando meglio.

(si veda anche: Andata e Ritorno)

You dont have to take this crap
You dont have to sit back and relax
You can actually try changing it
I know weve always been taught to rely
Upon those in authority -
But you never know until you try
How things just might be -
If we came together so strongly

Are you gonna try to make this work
Or spend your days down in the dirt
You see things can change -
Yes an' walls can come tumbling down

21 aprile 2009

La rete e la sua ironia

Ieri volevo leggere l'ultimo post di "Navi in Bottiglia" di Gabriele Romagnoli, intitolato Il cantiere per la costruzione del PD.
Nel post appariva la scritta: An error occurred while processing this directive.
Ho fatto reload, e nulla cambiava. Di nuovo, e nulla. Mi sono fatto persuaso che Romagnoli fosse stato molto ironico, giocando con il PD e con i suoi lettori.
Invece no.

20 aprile 2009

The millionaire

Bello, divertente e colorato. Altro? La tv è uguale in tutto il mondo, i poveri sono poveri, gli integralisti sono integralisti. Insomma, tutto il mondo è paese, ma Danny Boyle è un bravo regista e quindi te lo fa vedere bene, sto paese. Se poi i vari attori sono bravi (soprattuto i bambini, ovviamente), viene tutto ancor meglio. Bollywood non c'entra nulla, se non per la scena finale. Insomma, bel film da gelato e pop corn da vedere tutte le volte che lo passeranno in tv, se avete una tv. Insomma, un bel classicone pop, commovente e compiacente quanto basta.


10 aprile 2009

Il contagio

Romanzo di Walter Siti. Romanzo ma non troppo, mescola finzione e realtà di cronaca e geografia delle borgate romane: Torbellamonaca, Corviale, Laurentino 38, ecc ecc. Cocaina in gran quantità a far da guida, prostituzione professionale e/o sentimentale omo- e eterosessuale, sempre in attesa della "svolta". Una geografia umana e topografica nuova che sta emergendo e non è più invisibile, reietta, ma è diventata maggioranza in parti sempre più grandi della metropoli. E' la borghesia che si sta "imborgatando", la borgata, con i sogni mai realizzati perche' impossibili in partenza, i miti creati su ciò che sarebbe potuto essere e non è, i rigurgiti di vendetta verso chi "borgata" non è. Questi sono romani che non hanno mai visto "la città più bella del mondo", ma solo il raccordo e qualche consolare, salvo qualche struscio occasionale in via del Corso, dove sono comunque segnate a vista, riunendosi (o scontrandosi) solo con altri come loro, senza storia né futuro.
Da leggere, aiuta a comprendere ciò che accade in questa città, e forse anche in altre (cambia forse l'accento, la ciccia è quella, probabilmente).

08 aprile 2009

weekend in campeggio

Al momento, su google, per "Berlusconi campeggio terremoto" non si trova nulla che venga dai media mainstream italiani, solo un blog e un commento a questo articolo del Messaggero.
Ne parlano invece BBC, Guardian, El Mundo.

07 aprile 2009

Refresh

Attualmente, la notizia più letta su Corriere.it riguarda non il terremoto, ma un calciatore dell'Inter e la sua vita sentimentale.

02 aprile 2009

Altro che adsense

Chissà se a Mountain View sanno che c'è chi si fa pubblicità non dichiarata con i suoi blog.