04 maggio 2009

Che: The Argentine e Guerrilla

Nella settimana ho visto entrambi i film di Steven Soderbergh sul Che. Un lungo documentario, poco emotivo, a tratti freddino anche se in generale affascinante. Non foss'altro perché senza fare troppi commenti, spiega perché quell'uomo è diventato un simbolo.
Il primo film è l'impresa di Cuba: la revolucion del 1959. Il secondo è la Bolivia. Poiché si basa soprattutto sui diari del Che, non c'è alcuna analisi storica, per esempio il ruolo degli americani o l'opposizione del partito comunista boliviano. Quindi la colpa sembra essere solo dei contadini, che non abbracciano la lotta dei guerriglieri.
Benicio del Toro è perfetto nel ruolo, la regia mi è sembrata ben fatta, e credo che vederlo in originale sia decisamente meglio.
L'unica nota negativa evidente: la macchia mediterranea spagnola al posto della foresta della Bolivia.
Fidel Castro entra poco nel film, e quando lo fa si nota sempre la disapprovazione del regista.

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