08 settembre 2006

Il ritorno 2

Le riserve naturali della Sicila Occidentali sono molte, piccole e sparse in giro. La riserva dello Zingaro, come detto nel post precedente, è meravigliosa. Con i forestali che ci lavorano bene, informazioni chiare,sentieri ben segnati. Brucia molto spesso, soprattutto nella parte sud verso Scopello. Per arrivarci da Nord, in bici, c'è una salita di 4 km niente male. Il ritorno pure.
E nell'andare si fa caso all'asfalto: nuovo e perfetto fino alla deviazione per un costoso e lussuoso residence (con piscina, chissà perché). Da lì fino al parcheggio della riserva, macadam rovinoso e rovinato. Dal parcheggio all'entrata, sterrato e sassi. Il forestale all'entrata, di fronte a questa notazione, alza gli occhi al cielo e sospira: "ringraziate che almeno qui ci si arriva". La mafia lavora anche così: le cose si fanno (la riserva la istituisce il governo nazionale), ma poi sul territorio i poteri che contano sono altri.

La riserva delle saline di Trapani è bella per scoprire il lavoro del sale, ma dei caratteri ambientali delle saline si sa poco o nulla. Pero' vedere i fenicotteri rosa a spasso in mezzo ai mucchi di sale vale la pena.

La riserva dello Stagnone, di Mozia e delle Saline di Marsala è molto bella. Che si sia in una riserva, non sembra, visto che in mezzo c'e' di tutto: scuole surf, porticcioli turistici, residuati agricoli arrugginiti. E poi l'isola di Mozia è privata: se l'è comprata un inglese nell'Ottocento, ed è gestita dalla fondazione Whitaker. Insomma, c'e' un po' di confusione su chi gestisca il tutto.

La riserva della foce del Belice, un bellissimo ambiente di dune costiere e macchia mediterranea, è in completo abbandono. Sporca, senza informazioni di alcun tipo. L'unico che dice qualcosa è il tipo del chiosco di granite all'entrata più interna. Poi dentro c'è un ristorante caro, La Pineta: buono per alcune cose, disonesti sul conto (differenze tra menu' e conto reale), e assolutamente indecenti per tutto ciò che non è pesce fresco (pasta con le melanzane fatta con pomì praticamente crudo, servizio fastidioso tipo carabiniere, sedie e tavoli scomodi): però mangiare la notte, nel buio totale con le fiaccole, sulla spiaggia, con la luna, può far dimenticare i difetti.

...continua...

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