28 giugno 2005

appunti

problemi della settimana:

  • far ripartire un pc che sembra non aver piu' punta voglia di lavorare (come non essere d'accordo?)
  • andare al consolato cinese (e dicono che lì faccia ancora più caldo che qui)
  • ridurre un testo da 50 a 15 cartelle (la sega elettrica è pronta)
  • ritirare un pacco alla posta (ma perché li consegnano di sabato? c'e' una strategia?)
  • varie ed eventuali (tra cui sopravvivere al caldo, leggere un paio di libri e scriverne, andare a sentire Ardicor alla festa dell'unità, giocare a calcetto con la Sor-ca, consumare mezzo chilo di tortellini prima che vadano a male ecc ecc.)
E domani qui a Roma è festa. L'ho scoperto da poco.

27 giugno 2005

Della testa e delle gambe

Domenica scorsa, salita al gran sasso con la bici. La neve vicino agli ultimi tornanti da un tocco di epos, sembrano i tapponi dolomitici del Giro. Noi di epico avevamo poco: forse solo le bestemmie lanciate verso il basso, con il naso puntato verso le ginocchia. Ancora una volta, si dimostra che conta la testa: dopo 30 km di salita arrivi agli ultimi tornanti durissimi. Metti giu' la testa, e riprendi a spingere. Non sai neanche dove vuoi arrivare, pero' prima o poi arriverai. il piacere è la pedalata in più, il tornante in più, il chilometro in più. Certo se poi arrivi in cima a Campo Imperatore e puoi guardare un bel panorama, è più bello.

22 giugno 2005

Inquietante

Ciò che è successo a Autistici/Inventati è decisamente inquietante e fa poco sperare nella libertà personale, messa sotto attacco dallo stato con ogni mezzo: morale, tecnologico, politico.
Di seguito il comunicato di Autistici (il testo completo si trova qui.

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ARUBA-POSTALE 1 / PRIVACY 0
Comunicazione urgente Autistici/Inventati
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22/06/2005

Il 15 giugno 2004 agenti della postale su ordine della Procura di
Bologna si sono presentati presso il provider Aruba, dove e'
ospitato uno dei server della nostra associazione.
Senza avvisarci Aruba ha spento la macchina e ha consentito agli
agenti di copiare quello che volevano. Il provider, alle nostre
telefonate per domandare il motivo del down, ha risposto parlando
di un guasto tecnico alla presa elettrica dell'armadio.

Da quel momento, come si evince dagli atti, da pochi giorni a
nostra disposizione, hanno proceduto alle intercettazioni
sistematiche della webmail della casella

croceneraanarchica@inventati.org

Potenzialmente pero' hanno potuto intercettare e riportare in chiaro
tutte le altre comunicazioni che transitano dalla macchina e
realisticamente e' quello che stanno ancora facendo.
[...]
QUESTA NON E' UNA QUESTIONE PRIVATA, ANCHE SE E' UNA QUESTIONE DI
PRIVACY.

LEGGI e DIFFONDI questa MAIL
AGISCI e ORGANIZZATI

autistici.org / inventati.org

17 giugno 2005

Petrolio in Paradiso

Nuovo romanzo di Sabina Morandi, Ponte alle Grazie 2005.
Mescola molte cose: resistenza india, giornalismo e controinformazione, ecologia, ecc.
La storia prende ed è interessante, molte anche le informazioni contenute prese direttamente dalla realtà. I personaggi un po' tutti tagliati con l'accetta, questa è l'unica vera pecca.

16 giugno 2005

flame sul referendum

qui una serie di considerazioni sparse sul referendum sulla legge 40. Ovviamente, la comunità che le ha prodotte è quella di LASER.

dell'adolescenza, dei cambiamenti

Allora, Giovanni Lindo Ferretti negli anni Ottanta scriveva tante belle cose. Anche
negli anni Novanta. Si va dagli urli di Emilia Paranoica,
all'anticipazione contenuta in Allah è grande e Gheddafi è il suo
profeta. Le suggestioni di depressione caspica. Cantava qualcosa che è
stato zeitgeist. Anni di riflusso eroinico e anerotico. Anni in cui il
bisogno di religione poteva essere riempito solo davanti alle false
quinte del Patto di varsavia, quello della stabilità e dei piani
quinquennali. Anni di medicinali dai nomi diventati simbolo della calma
artificiale e spaventosa, che avrei poi conosciuto in altre forme,
purtroppo: toradol, tavor, valium.
Anni da cui usciva anche Supercar, per noi più piccoli. Ora sono anni
cantati dagli Offlaga Disco Pax , che dai primi CCCP
discendono darwinianamente.
Poi abbiamo intercettato i CCCP e ci son piaciuti: avevo piu' o meno
14-15 anni, fine anni Ottanta. E ancora ci piacciono, quei pezzi.
Per questo Giovanni Lindo Ferretti - di cui già da tempo si diceva che
era completamente rincoglionito - merita almeno un pensiero cattivo.
Qui la lettera che ha scritto al Foglio di Ferrara due giorni prima del referendum.

13 giugno 2005

In Spagna, in Spagna

In Spagna avrei Zapatero, potrei tifare Barça, frutta e verdura, ottimo cibo in generale, prezzi contenuti. Qui abbiamo Rutelli e Berlusconi, la Roma è deprimente, i prezzi lievitano come un pandoro. E va a votare il 25% della popolazione.
Il confronto è impietoso.

Il quorum non c'è

Il referendum sta per finire. Quindi ora vado al mare.

pedalare con lentezza

Ieri 85 km in bici, da Magliano de' Marsi fino a Rocca di Cambio, passando anche per Ovindoli e vari altri paeselli. Molto bello. Sull'Altipiano faceva freddo, Gran Sasso e Maiella pieni di neve, piccole vene di neve anche su Velino e Sirente. Insomma un bello spettacolo. Comunque, quattro ore di pedalata.
Settimana prossima si pensa al Gran Sasso. La vera lentezza.

leggere con lentezza

Il lavoro è una brutta bestia, che spesso costringe a leggere con lentezza. Magari semplicemente perché doversi spostare in tanti luoghi della città obbliga a non usare i mezzi pubblici, e quindi toglie tempo alla lettura. O perché lavori fino a notte e non stai sveglio oltre le due pagine.
Aggiungete il fatto che sto leggendo - a casa - "The County of the Blind" di Brookmyre, in originale (mix di scozzese e inglese), prevedo che mi prenderà molto tempo ancora, anche se il libro è molto bello. Invece, negli spostamenti (è più leggero), la lettura è "petrolio in paradiso" di Sabina Morandi. Mi piace per ora, anche se fossi stato il suo editor avrei tentato di asciugare la prosa.

06 giugno 2005

Sin City

Film di Robert Rodriguez e Frank Miller. Leggersi il fumetto è meglio. Il film coinvolge perché molto movimentato e ha anche belle trovate visive, però ha peso specifico molto basso.
Il commento unanime, mio e di Red, è stato che è perfetto per un telefilm. E d'altra parte il fumetto ha molto in comune con il telefilm, soprattutto nella serialità: che non vuol dire solo serialità di personaggi e storie, ma anche continuità estetica.
Comunque, vederlo ne vale la pena, magari un mercoledi che costa meno.

Buon sangue

E' il nuovo album di Jovanotti aka Lorenzo Cherubini. Non mi è piaciuto. A un primo ascolto l'ho trovato banale e neanche di facile ascolto: poca melodia interessante, testi che vorrebbero girare intorno ai luoghi comuni ma irritano come i luoghi comuni. La parentela è con il più recente Frankie Hi-NRG, ma senza la capacità paroliera di questo. E pure Frankie ogni tanto diventa eccessivamente luogocomunista.

Sensazioni da seguire...

Nelle case non c'è niente di buono,
appena una porta si chiude dietro a un uomo
succede qualcosa di strano, non c'è niente da fare
è fatale
quell'uomo comincia ad ammuffire.
Basta una chiave che chiuda la porta d'ingresso
che non sei già più come prima
che ti senti depresso;
la chiave è tremenda, appena si gira la chiave
siamo dentro a una stanza:
si mangia, si dorme, si beve.

Nelle case non c'è niente di buono,
appena una porta si chiude dietro a un uomo
quell'uomo è pesante e passa di moda sul posto,
comincia a marcire e a puzzare molto presto.
In casa non c'è niente di buono
c'è tutto che puzza di chiuso e di cesso:
si fa il bagno, ci si lava i denti,
ma puzziamo lo stesso.
Amore ti lascio, ti lascio...

C'è solo la strada su cui puoi contare,
la strada è l'unica salvezza;
c'è solo la voglia, il bisogno di uscire
di esporsi nella strada e nella piazza.
Perché il giudizio universale
non passa per le case,
le case dove noi ci nascondiamo,
bisogna ritornare nella strada,
nella strada per conoscere chi siamo.
C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza;
c'è solo la voglia, il bisogno di uscire
di esporsi nella strada, nella piazza.
Perché il giudizio universale
non passa per le case,
e gli angeli non danno appuntamenti
e anche nelle case più spaziose
non c'è spazio per verifiche e confronti.

Perché abbiamo esperienze diverse
non può finir male,
perché abbiamo una chiave moderna,
abbiamo una Yale.
Perché è tutto un rapporto diverso
che è molto più avanti...
ma c'è sempre una casa, con altre aspirine e calmanti.
E di nuovo mi trovo a marcire
in un'altra famiglia, la nostra, la mia;
abbracciarla guardando la porta
e la mia poesia.
Amore ti lascio, vado via.

C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza;
c'è solo la voglia, il bisogno di uscire
di esporsi nella strada, nella piazza.
Perché il giudizio universale
non passa per le case,
in casa non si sentono le trombe,
in casa ti allontani dalla vita,
dalla lotta, dal dolore e dalle bombe.

Perché il giudizio universale
non passa per le case,
le case dove noi ci nascondiamo,
bisogna ritornare nella strada,
nella strada per conoscere chi siamo.

C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza;
c'è solo la voglia, il bisogno di uscire
di esporsi nella strada, nella piazza.
Perché il giudizio universale
non passa per le case,
in casa non si sentono le trombe,
in casa ti allontani dalla vita,
dalla lotta, dal dolore e dalle bombe.


(Giorgio Gaber)

04 giugno 2005

Lettera a Rutelli

Ho scritto una lettera a Rutelli, utilizzando questo link.

Sono da sempre un elettore di sinistra, che mai voterà per la destra. Se però alle prossime elezioni si dovesse presentare un candidato del partito da Lei guidato, non avrà il mio voto. Oltre alla libertà morale ed etica di questo Paese, lei avrà sulla coscienza anche il mio voto. Le sarei dunque grato se volesse dimettersi dalla guida del partito della Margherita, così da evitarmi un gesto che mi addolorerebbe alquanto.